Cultura cinese

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Gwen

Messaggio da Gwen » lun ago 23, 2010 8:03 am

luciacc ha scritto:Il tuo concetto di integrazione vera mi sembra preveda un appiattimento generale delle culture in modo che tutti abbiano la stessa e tutti la pensino nello stesso modo anche su dove e come crescere i figli.
Uff... che noia!
laste ha scritto:non esattamente
che tutti la pensino come lei o melody
è diverso :cisssss:

gweeeen, ti sono mancata eh? ahahah
Chloe83 ha scritto:Questa cosa però si chiama assimilazione, non c'entra nulla con l'integrazione. Anzi credo che prorio questa pretesa di assimilazione sia uno dei motivi per cui una mamma cinese che tiene alle sue origini cinesi non veda possibile far crescere le sue figlie in Italia.
ma non è affatto vero.
Io non ho mai detto che debbano appiattirsi o dimenticare la loro cultura, ma mi leggete?
Ho citato delle famiglie cinesi che sono in un quartiere che conosco molto bene e loro sono integrate pur non perdendo la loro cultura.

Laste, un vaffanbipppppp ti va bene come bentornata? :cisssss:


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Messaggio da laste » lun ago 23, 2010 9:11 am

magica_emy ha scritto:è il mio modo di vedere.. mica l'ho imposto!
laste, se non la condividi vai avanti. Non voglio essere sgarbata, ma sarò libera di non condividere una cosa del genere? Scusami, eh!
ma che tu non la faresti mai per i tuoi figli va benissimo, che tu pensi che faccia male ai figli altrui e' diverso
non so se mi spiego
per me ad esempio il pensiero:"meglio coi nonni/zii che con me sotto un ponte" e' un pensiero comprensibilissimo, magari io non lo farei ma non mi pare cosi' fuori dal mondo
anzi, detto terra terra penso che e' una soluzione che adotterei anche io, se fossi in difficolta' finanziaria

lo stesso dicasi per far crescere i propri figli nella cultura di origine, come ha detto Chloe molti italiani o stranieri all'estero mandano i figli alla scuola del loro paese di origine

Ho un'amica che e' figlia di una tedesca, lei ha ancora nazionalita' tedesca(ed e' bilingue) e i suoi figli, pur essendo terza generazione che vive in Italia, continuano ad avere doppia nazionalita'e ad essere bilingui
Vogliamo rimandarli in Germania? :mumble:

Ognuno vive il cambio culturale (che tra Italia e Cina e' spaventosamente grande) come meglio crede no?
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Messaggio da laste » lun ago 23, 2010 9:11 am

Gwen ha scritto: Laste, un vaffanbipppppp ti va bene come bentornata? :cisssss:
si si e' il nostro modo di tubare :cisssss:
Gwen

Messaggio da Gwen » lun ago 23, 2010 9:12 am

laste ha scritto:si si e' il nostro modo di tubare :cisssss:
:cisssss:
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Messaggio da lenina » lun ago 23, 2010 9:22 am

Chloe83 ha scritto:Questa cosa però si chiama assimilazione, non c'entra nulla con l'integrazione. Anzi credo che prorio questa pretesa di assimilazione sia uno dei motivi per cui una mamma cinese che tiene alle sue origini cinesi non veda possibile far crescere le sue figlie in Italia.
Quoto tanto questo.
In Italia si confondono le due cose.
quando si parla di integrazione si "pretende" che chi arriva abbandoni la sua identità in favore di un identità Italiana.
quindi niente velo, niente tradizioni diverse in nome di un imitazione dell'Italianità (che evidentemente consideriamo superiore).
Niente di strano eh, accade anche in Francia, e noi Italiani spesso siamo disprezzati proprio perchè quando andiamo all'estero conserviamo con forza cultura e tradizioni (sia mai)

Pur potendo pensare che non mi dividerei mai dai miei figli credo che sia difficile giudicare alla luce di questo fatto scelte così diverse e lontane dalla mia cultura.

Sicuramente ci sono tradizioni che è bene che siano abbandonate e fine perchè sono effettivamente nocive (vedi infibulazione che fra l'altro non è neanche Islamica ma africana l'unica donna infibulata che ho conosciuto era Cristiana, o la pratica già per fortuna abbandonata da tempo in Oriente di fasciare i piedi alle bambine e in generazione la modificazione corporarle estrema come gli anelli al collo) ma per il resto integrazione non significa che chi arriva debba adattarsi al 100% alle nostre tradizioni ma semplicemente aiutare chi arriva a convinvere fra le sue tradizioni e le nostre
Gwen

Messaggio da Gwen » lun ago 23, 2010 9:23 am

lenina ha scritto:Quoto tanto questo.
In Italia si confondono le due cose.
quando si parla di integrazione si "pretende" che chi arriva abbandoni la sua identità in favore di un identità Italiana.
quindi niente velo, niente tradizioni diverse in nome di un imitazione dell'Italianità (che evidentemente consideriamo superiore).
Niente di strano eh, accade anche in Francia, e noi Italiani spesso siamo disprezzati proprio perchè quando andiamo all'estero conserviamo con forza cultura e tradizioni (sia mai)

Pur potendo pensare che non mi dividerei mai dai miei figli credo che sia difficile giudicare alla luce di questo fatto scelte così diverse e lontane dalla mia cultura.

Sicuramente ci sono tradizioni che è bene che siano abbandonate e fine perchè sono effettivamente nocive (vedi infibulazione che fra l'altro non è neanche Islamica ma africana l'unica donna infibulata che ho conosciuto era Cristiana, o la pratica già per fortuna abbandonata da tempo in Oriente di fasciare i piedi alle bambine e in generazione la modificazione corporarle estrema come gli anelli al collo) ma per il resto integrazione non significa che chi arriva debba adattarsi al 100% alle nostre tradizioni ma semplicemente aiutare chi arriva a convinvere fra le sue tradizioni e le nostre
Io vorrei sapere chi cacchi avrebbe detto il contrario :mumble:
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Messaggio da lenina » lun ago 23, 2010 9:26 am

Gwen ha scritto:Io vorrei sapere chi cacchi avrebbe detto il contrario :mumble:
Più o meno gran parte delle persone con cui parlo ogni giorno? Più o meno gran parte delle persone con cui l'immigrato si trova ad avere a che fare (in Italia e fuori)?
O vogliamo negare che Assimilazione e integrazione siano considerate la stessa cosa spesso? (e non solo in Italia)
Questo può aiutare a capire la scelta di questa mamma no?
Gwen

Messaggio da Gwen » lun ago 23, 2010 9:28 am

lenina ha scritto:Più o meno gran parte delle persone con cui parlo ogni giorno? Più o meno gran parte delle persone con cui l'immigrato si trova ad avere a che fare (in Italia e fuori)?
O vogliamo negare che Assimilazione e integrazione siano considerate la stessa cosa spesso? (e non solo in Italia)
Questo può aiutare a capire la scelta di questa mamma no?
ah no scusa io parlavo di questa discussione, siccome interventi come il tuo sono stati scritti quotando me pensavo che anche tu ti riferissi a me, che per inciso non penso affatto che integrazione debba voler dire metter via le proprie tradizioni.
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