Ecco....siamo giunti alla decisione!
poi se è così... non avere proprio paura di niente!!nene70 ha scritto:ma scusa, il turno di notte alle donne si puo' assegnare solo per loro esplicita richiesta.
devi essere tu che richiedi di farlo.
Relativamente all'attività definita dall'articolo 5 della legge 9 dicembre 1977, n. 903, resta fermo il divieto di utilizzo del personale femminile per il lavoro notturno, salva sua deroga mediante gli accordi sindacali aziendali di cui alla stessa norma di legge, da stipularsi unitariamente, fermo restando quanto indicato al comma 6 del presente articolo. Anche in tal caso, tuttavia, l'utilizzazione della singola lavoratrice nel lavoro notturno é subordinata al suo assenso
questo è un decreto legge, informati bene, soprattutto se il padre deve fare turni notturni.
ti abbraccio anche io e stai tranquilla che si sistema tutto!! :abbraccio:
no, non possono adibire le donne al lavoro notturno, salvo l'assenso delle stesse..
cioè, si deve dire di si.
ovvio che ci sono categorie a se,come infermiere o corpi militari,dove è normale il turno di notte,ma nn fino all'anno del bimbo,quanto meno.
si deve dare l'assenso e si puo' comunque revocare in qualsiasi momento se ne abbia necessità.
ti ha detto che sarebbe una guerra se torni al tuo turno,be', io onestamente invece di piangere, vedrei se sta guerra vale la pena farla.
cioè, si deve dire di si.
ovvio che ci sono categorie a se,come infermiere o corpi militari,dove è normale il turno di notte,ma nn fino all'anno del bimbo,quanto meno.
si deve dare l'assenso e si puo' comunque revocare in qualsiasi momento se ne abbia necessità.
ti ha detto che sarebbe una guerra se torni al tuo turno,be', io onestamente invece di piangere, vedrei se sta guerra vale la pena farla.
In realtà anche per noi è lo stesso: si può rientrare a fare le notti solo quando il piccolo ha un anno e dopo (fino ai 3 anni) puoi chiedere di non fare notti se non le vuoi fare, però ti parlo di noi nel pubblico, non so se funziona uguale nel privato, noi siamo avvantaggiate!nene70 ha scritto:no, non possono adibire le donne al lavoro notturno, salvo l'assenso delle stesse..
cioè, si deve dire di si.
ovvio che ci sono categorie a se,come infermiere o corpi militari,dove è normale il turno di notte,ma nn fino all'anno del bimbo,quanto meno.
si deve dare l'assenso e si puo' comunque revocare in qualsiasi momento se ne abbia necessità.
ti ha detto che sarebbe una guerra se torni al tuo turno,be', io onestamente invece di piangere, vedrei se sta guerra vale la pena farla.
ti hanno già risposto:troppi_gatti ha scritto:io PER CONTRATTO non posso lavorare dopo le 24 finchè il nini non ha 36 mesi.
non è così per tutti? :mumble:
C’è poi il divieto di “adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 06, dall’accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino”
Infine è previsto che non sono obbligati (pertanto il rifiuto non può essere sanzionato)a prestare lavoro notturno:
* la lavoratrice madre di un figlio di età inferiore ai tre anni o, in alternativa il padre convivente con la stessa;
* la lavoratrice o il lavoratore che sia unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore ai dodici anni;
* la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile.
dal sito http://www.lavoroediritti.com/2010/02/i ... -notturno/
Sono perfettamente d'accordo con quanto detto qua sopra.laurasophia ha scritto:... non piangere, ...
dunque, con il lavoro di tuo marito ce la farete... allora perchè non inizi a cercarti un part-time? se non sapete proprio a chi lasciare la bambina di notte e non trovi nessuno disposto a cambiare il turno con il tuo, non hai tante alternative...
anche io ho dovuto cambiare lavoro, perchè era lontano da casa e non mi concedevano nè orario continuato e nè part time e niente, anzi, io ero la ragioniera in quella azienda, ma appena tornata mi volevano mettere nel reparto commerciale...
io però avevo già visto come buttava, allora mi sono fatta a casa oltre alla maternità obbligatoria anche tutta la facoltativa, anche perchè non ho nè mamma e nè suocera e nessuno che me la poteva tenere.
Nel frattempo mi sono girata tutti gli studi commerciali vicino casa per chiedere un lavoro part-time. Fortunatamente l'ho trovato subito, ora lavoro ancora lì...
Il lavoro lo trovi, se ti adatti. Poi non hai detto tu stessa che quello che stai facendo, non è il lavoro della tua vita?
Allora che te ne frega?
So anche che al giorno d'oggi un lavoro a tempo indeterminato è importante, ma prima viene la tua cucciolotta, poi sistemerai anche il tuo lavoro.
Visto che il tuo lavoro attuale non ti soddisfa e visto l'orario che ti proprongono io comincerei a guardarmi in giro per cercare qualcosaltro, anche part-time. Un abbraccio e non disperarti che tutto si risolverà! :abbraccio: :bacio:
Speranza ha scritto:In realtà anche per noi è lo stesso: si può rientrare a fare le notti solo quando il piccolo ha un anno e dopo (fino ai 3 anni) puoi chiedere di non fare notti se non le vuoi fare, però ti parlo di noi nel pubblico, non so se funziona uguale nel privato, noi siamo avvantaggiate!
si infatti,ma a differenza degli uomini che non si possono rifiutare, le donne devono dare il loro assenso al lavoro notturno anche dopo il compimento dell'anno del bimbo.
poi per principio,proprio perchè è stato in pratica obbigata a farlo, "pena" la guerra, io mi ci fionderei a capo chino,fino all'ultimo, che cacchio!
poi, nel frattempo, mi cercheri pure qualcos'altro,ma proprio cedere così,senza combattere, perchè?!