Puntiglio o legittimo desiderio???
Puntiglio o legittimo desiderio???
Ieri sera ho avuto due coppie di amici a cena, una con un figlio, l'altra senza.
Mentre mangiavamo ho chiesto notizie di una vecchia amica che non vedo da circa 5-6 mesi.
Una di loro mi fa "come non lo sai? E' incinta di nuovo, è alla nona settimana......." e squote la testa.....
La ragazza in questione ha 41 anni e due figlie, una di 10, l'altra di 7 anni, avute senza problemi.
Circa due anni fà rimase inaspettatamente incinta del terzo e accolse la notizia con molto entusiasmo.
Purtroppo però ebbe un aborto spontaneo...........
Archiviò la cosa e disse di non volerci riprovare ma dopo un anno annunciò di nuovo una gravidanza questa volta cercata.
Ebbe un altro aborto.
Fece dei controlli: si rivolse a due gine diversi che le sconsigliarono (non ne so il perchè) di tentare di nuovo.......
Ora è di nuovo incinta........
Ovviamente ieri sera ne è nata una "pacifica" discussione.
La mia amica che aveva dato la notizia asseriva che secondo lei oramai era per loro un puntiglio: DOVEVANO fare il terzo figlio, come se non accettassero l'idea di una sconfitta.
Insomma in generale si diceva che, avendo due figlie sane, potevano anche risparmiarsi il rischio di avere, non solo un altro aborto ma anche un bimbo affetto da qualche malformazione.........
Qualcuno ha parlato di egoismo, altri di voler strafare.....
E io?
Sinceramente di primo impatto ho detto che erano affari loro e che se una coppia sente di voler correre il rischio che ben venga, del resto, se ci saranno, le conseguenze le subiranno solo loro.......
Poi però nella notte mi ci sono messa a pensare, sarà per il fatto che io non sono riuscita ad avere manco il secondo, sarà che poi in questi casi la mente ti porta strani pensieri e mi sono detta: ma cavolo, ma che vanno cercando?
Ma perchè non s'accontentano?
E se poi davvero ci scappa il figlio non sano, chi paga, solo loro o anche le due bimbe?
Ovviamente non voglio fare il processo a due persone che consapevolmente stanno facendo un atto di vero coraggio ma in casi analoghi come vi porreste?
Mentre mangiavamo ho chiesto notizie di una vecchia amica che non vedo da circa 5-6 mesi.
Una di loro mi fa "come non lo sai? E' incinta di nuovo, è alla nona settimana......." e squote la testa.....
La ragazza in questione ha 41 anni e due figlie, una di 10, l'altra di 7 anni, avute senza problemi.
Circa due anni fà rimase inaspettatamente incinta del terzo e accolse la notizia con molto entusiasmo.
Purtroppo però ebbe un aborto spontaneo...........
Archiviò la cosa e disse di non volerci riprovare ma dopo un anno annunciò di nuovo una gravidanza questa volta cercata.
Ebbe un altro aborto.
Fece dei controlli: si rivolse a due gine diversi che le sconsigliarono (non ne so il perchè) di tentare di nuovo.......
Ora è di nuovo incinta........
Ovviamente ieri sera ne è nata una "pacifica" discussione.
La mia amica che aveva dato la notizia asseriva che secondo lei oramai era per loro un puntiglio: DOVEVANO fare il terzo figlio, come se non accettassero l'idea di una sconfitta.
Insomma in generale si diceva che, avendo due figlie sane, potevano anche risparmiarsi il rischio di avere, non solo un altro aborto ma anche un bimbo affetto da qualche malformazione.........
Qualcuno ha parlato di egoismo, altri di voler strafare.....
E io?
Sinceramente di primo impatto ho detto che erano affari loro e che se una coppia sente di voler correre il rischio che ben venga, del resto, se ci saranno, le conseguenze le subiranno solo loro.......
Poi però nella notte mi ci sono messa a pensare, sarà per il fatto che io non sono riuscita ad avere manco il secondo, sarà che poi in questi casi la mente ti porta strani pensieri e mi sono detta: ma cavolo, ma che vanno cercando?
Ma perchè non s'accontentano?
E se poi davvero ci scappa il figlio non sano, chi paga, solo loro o anche le due bimbe?
Ovviamente non voglio fare il processo a due persone che consapevolmente stanno facendo un atto di vero coraggio ma in casi analoghi come vi porreste?
non so cosa scatta nella mente delle persone quando succedono questi fatti, forse l'idea di aver perso due figli non è stata digerita, forse essere rimasta incinta ha fatto scattare qualcosa dentro quella donna, che possiamo saperne noi.
poi tutte le considerazioni che fai tu le avrei fatte anche io, ma alla fine nessuno può giudicare questo tipo di scelte.
poi tutte le considerazioni che fai tu le avrei fatte anche io, ma alla fine nessuno può giudicare questo tipo di scelte.
Il fatto è che certi desideri sono talmente complessi e personali che mal digerisco qualsivoglia giudizio da parte degli altri.
Quello che farei io non è quello che devono necessariamente fare gli altri, non è il modo in cui tutto il mondo deve girare.
Anche l'intensità di un desiderio, o la definizione del desiderio stesso è estremamente soggettiva come cosa.
Poi onestamente non credo sia molto possibile che una persona dopo tutti quegli aborti si presti al rischio di viverne altri per puro puntiglio, evidentemente questo è un desiderio vero che li porterebbe ad essere felici.
Quello che non mi piacerebbe è come al solito se questo desiderio fosse gestito con la testa tra le nuvole, e cioè se a 41 anni e con diversi aborti alle spalle affrontassi le gravidanze che vengono senza avere degli accorgimenti (sai, eventuale amniocentesi, analisi per la poliabortività) che finchè ci rimetti "solo" tu puoi decidere come meglio credi, quando a rimetterci è anche un figlio il discorso cambia, fallo quindi, perchè vuoi donargli la vita, ma fallo con criterio.
Una volta appurato questo io fossi amica di questa coppia gioirei ad ogni gravidanza che la vità riserverà loro.
Scuotere la testa lo trovo davvero di cattivo gusto.
Quello che farei io non è quello che devono necessariamente fare gli altri, non è il modo in cui tutto il mondo deve girare.
Anche l'intensità di un desiderio, o la definizione del desiderio stesso è estremamente soggettiva come cosa.
Poi onestamente non credo sia molto possibile che una persona dopo tutti quegli aborti si presti al rischio di viverne altri per puro puntiglio, evidentemente questo è un desiderio vero che li porterebbe ad essere felici.
Quello che non mi piacerebbe è come al solito se questo desiderio fosse gestito con la testa tra le nuvole, e cioè se a 41 anni e con diversi aborti alle spalle affrontassi le gravidanze che vengono senza avere degli accorgimenti (sai, eventuale amniocentesi, analisi per la poliabortività) che finchè ci rimetti "solo" tu puoi decidere come meglio credi, quando a rimetterci è anche un figlio il discorso cambia, fallo quindi, perchè vuoi donargli la vita, ma fallo con criterio.
Una volta appurato questo io fossi amica di questa coppia gioirei ad ogni gravidanza che la vità riserverà loro.
Scuotere la testa lo trovo davvero di cattivo gusto.
Si Agata ma tu hai una sola figlia.........magari poi è lo stesso discorso, boh!agata74 ha scritto:Io ho insistito e sono al sesto mese....
Incoscienza?
Forse.
Ma non mi sarei sentita a posto se avessi rinunciato senza combattere.
:bacio:
Io di figli ne ho persi tre e forse per me vale lo stesso discorso.ale.cecc ha scritto:non so cosa scatta nella mente delle persone quando succedono questi fatti, forse l'idea di aver perso due figli non è stata digerita, forse essere rimasta incinta ha fatto scattare qualcosa dentro quella donna, che possiamo saperne noi.
poi tutte le considerazioni che fai tu le avrei fatte anche io, ma alla fine nessuno può giudicare questo tipo di scelte.
Quando ho riprovato la terza volta qualcuno mi ha detto "un figlio ce l'hai......ti vai a cercare i guai? Pensa a chi non ce l'ha per niente..."
Ovviamente mi ha infastidita ma ero forte del fatto che mio figlio fosse unico e che desiderasse una compagnia...........
Poi al terzo aborto ho detto BASTA e mi sono messa l'anima in pace.
Quello che non capisco (ma non giudico, per l'amor di Dio) è perchè devi complicarti la vita per forza se hai già due figli?
Perchè rischiare?
Anche io!Gwen ha scritto: Una volta appurato questo io fossi amica di questa coppia gioirei ad ogni gravidanza che la vità riserverà loro.
Scuotere la testa lo trovo davvero di cattivo gusto.
Stamattina mio marito ha chiamato il suo e si è congratulato: lui ha risposto che sua moglie ha talmente insistito che non le ha potuto dire di no ma se la sta facendo categoricamente addosso!
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