Mamma vs Nonna

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Lella
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Messaggio da Lella » mer giu 23, 2010 9:52 am

Paola M. ha scritto:Io fare una distinzione tra un educatore e un nonno, così come tra una baby sitter e un nonno, non solo perché gli altri due sono stipendiati e quindi devono essere "professionali" nel loro interloquire col bambino, non solo perché gli altri due sono a tutti gli effetti "educatori" e in parte surrogati dei genitori, ma perchè il nonno HA UN SUO RUOLO all'interno della famiglia e non può definirsi semplice educatore.
si certo il nonno è molto di più di un educatore.
Ma se per me vale il discorso per gli educatori (intendo del metodo e delle regole imposte) per i nonni appunto vale ancora di più.


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Palli
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Messaggio da Palli » mer giu 23, 2010 10:01 am

Gwen ha scritto:Palli ma non capire come possa essere un gesto sbagliato in quanto umiliante è davvero indice di essere limitati mentalmente eh.....
Ah bè! Buono a sapersi!

Allora io son circondata da una schiera di emeriti imbecilli considerando che da piccola le ho prese a volte da mia madre e forse anche da nonna.

E anche su questo forum mi pare di aver letto che ci siano persone non così contrarie alla sculacciata. Speriamo non se la prendano a sentirsi dare dei "limitati mentalmente".
Gwen

Messaggio da Gwen » mer giu 23, 2010 10:20 am

Palli ha scritto:Ah bè! Buono a sapersi!

Allora io son circondata da una schiera di emeriti imbecilli considerando che da piccola le ho prese a volte da mia madre e forse anche da nonna.

E anche su questo forum mi pare di aver letto che ci siano persone non così contrarie alla sculacciata. Speriamo non se la prendano a sentirsi dare dei "limitati mentalmente".
senti, io non voglio fare polemica.
Qui non c'entra cosa fanno gli altri come genitori.
C'è chi decide di usare le mani come metodo educativo, buon per lui, io ho già detto ciò che penso di chi fa queste cose, e non ho problemi a ripeterlo.
Ma anche chi le usa come metodo educativo non può non capire che si tratti di un gesto umiliante. Lo è, solo che alcuni puntano proprio all'umiliazione pensando che faccia bene.
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Paola
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Messaggio da Paola » mer giu 23, 2010 10:24 am

Gwen ha scritto:E' vero tutto quello che dici ma anche se lei non lo ha fatto con cattive intenzioni e mia figlia non si è chissà che turbata a me non piace anche il gesto di per sè, lo trovo umiliante. Questo le ho detto. Potevo dirle anche altro, sicuramente tornerò a parlarci con altri modi, ma non ho mai detto nè pensato che fosse una cattiva nonna. Però anche sta cosa del gesto umiliante deve capirla.
Se tu dici a tua madre che ha umiliato tua figlia, capisci che metti in dubbio il suo operato? capisci che è come rietenerla una cattiva nonna? secondo te voleva umiliarla?

Spesso succede anche a me Gwen di ragionare in base al percorso che ho fatto IO anche con l'ausilio delle noimamme (penso al postone sull'urlo e come in parte abbia modificato il mio modo di pormi), ma sono discorsi che noi facciamo e ci rifacciamo addosso, che ci paiono scontati, magari non lo sono per i genitori di Chloé che dice siano ancora più "talebani" di lei, però parlare di violenza ed umiliazione per una pacchetta sulle mani, data da una nonna, in assoluta buona fede e senza volontà di ferire è andare oltre.

Un conto è se ce lo diciamo fra di noi, un conto è se ragioniamo NOI sul fatto che fatto da noi è evitabilissimo e auspicabile che si cerchino altre vie, un conto è contestualizzarlo in una nonna che pensa di "fare del bene" e mai e poi mai parlerebbe di violenza e umiliazione.

Insomma, c'hai una buona nonna, coltivala!
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Messaggio da Paola » mer giu 23, 2010 10:25 am

Palli ha scritto:
Questo l'ha capito.
E me lo faccio bastare perchè è servito allo scopo.

Forse anche per tua madre serve trovare una motivazione diversa alla tua scelta per persuaderla della sua validità?
Grande Palli, anche per me questa è la strada giusta!
Gwen

Messaggio da Gwen » mer giu 23, 2010 10:26 am

Paola M. ha scritto:Se tu dici a tua madre che ha umiliato tua figlia, capisci che metti in dubbio il suo operato? capisci che è come rietenerla una cattiva nonna? secondo te voleva umiliarla?

Spesso succede anche a me Gwen di ragionare in base al percorso che ho fatto IO anche con l'ausilio delle noimamme (penso al postone sull'urlo e come in parte abbia modificato il mio modo di pormi), ma sono discorsi che noi facciamo e ci rifacciamo addosso, che ci paiono scontati, magari non lo sono per i genitori di Chloé che dice siano ancora più "talebani" di lei, però parlare di violenza ed umiliazione per una pacchetta sulle mani, data da una nonna, in assoluta buona fede e senza volontà di ferire è andare oltre.

Un conto è se ce lo diciamo fra di noi, un conto è se ragioniamo NOI sul fatto che fatto da noi è evitabilissimo e auspicabile che si cerchino altre vie, un conto è contestualizzarlo in una nonna che pensa di "fare del bene" e mai e poi mai parlerebbe di violenza e umiliazione.

Insomma, c'hai una buona nonna, coltivala!
Già questo è vero.
Io arrivo col mio ragionamento già fatto e piazzo il concetto nudo e crudo, della serie "è la mia regole punto e basta".
Diciamo che non sono propriamente la prima a rendere facile un confronto.
Io comunico i miei dettami e basta.
Non è un granchè.

Di certo però la conosco, e credo che in vita sua avrà ammesso di aver sbagliato senza se e senza ma due o tre volte quindi sarà comunque dura....
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Messaggio da Paola » mer giu 23, 2010 10:26 am

Gwen ha scritto:Hai ragione.
Io però mia madre mi rifiuto di ritenerla una stupida, o almeno voglio arrivarci come ultima spiaggia.
Prima spero sempre che mi confermi di essere una donna abbastanza intelligente da capire la questione del gesto.
E anche questo è bellissimo, pure io con mia mamma faccio sempre questo ragionamento e le faccio il lavaggio del cervello su ogni questione, senza però dare ai suoi gesti una valenza che non hanno di "cattiveria" ma cerco di educarla perché fa bene a lei.
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Messaggio da Lella » mer giu 23, 2010 10:27 am

Gwen ha scritto: Non è un granchè.

Di certo però la conosco, e credo che in vita sua avrà ammesso di aver sbagliato senza se e senza ma due o tre volte quindi sarà comunque dura....
non è importante che ammetta di aver sbagliato ma che capisca le tue motivazioni sulla sberletta.
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