guarda io gabry l'ho messo nel marsupio fino all'anno scorso ( maggio / giugno ) e pesava più di 10 kg....poi nel marsupio non ci stava più ed ho iniziato a tenerlo praticamente in braccio...non ti dico la schiena com'era ridotta.
so che c'è l'esistenza dell'hipseat ( una seggiolina per il fianco della mamma dove si appoggia il bimbo ) io l'avevo ordinata su ebay...ma non mi è più arrivata....quindi non l'ho mai adoperata.
Ma qui ci sono mamme ( tipo lenina ) che l'hanno avuta e si sono trovate bene...
a volte non è facile..
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franziskova
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Cara, stavo proprio per scriverti questo.veruz ha scritto:considerando che sono ipercriticata perchè Giovanni è al centro della disorganizzazioned elle nostre giornate non saprei che altro fare..intendo che davvero mangio,dormo e faccio la cacca ancora in base ai suoi ritmi e bisogni.
E so che mi mancherà perchè come sempre il ricordo e la sua idealizzazione escludono la carne,il corpo la sofferenza...
Questa è la beffa!
Comunque....ora faccio un bel respiro. Giovanni ha dormito 20 minuti alla tetta, vediamo...
leggendo il tuo sfogo ho rivisto me nei primi mesi di vita del mio Cristian, ed anch'io provavo a tratti il desiderio che lui crescesse in fretta e che allentasse quel suo dipendere totalmente da me.
Anche il mio piccolo si addormentava solo con me...e solo sdraiato sul mio petto e con le braccine avvinghiate al mio collo sino a pochi mesi fà!
Non sai quante notti, sopraffatta dalla stanchezza, soprattutto dopo una giornata piena di lavoro, ho desiderato che riuscisse ad addormentarsi anche con mio marito, o che riuscisse a stare buono in braccio a lui mentre io buttavo giù velocemente due bocconi per cena.
Oggi quei momenti mi mancano terribilmente perché mio figlio sta crescendo e sta pian piano conquistando piccoli spazi di autonomia da quello che sino a poco fà era il suo mondo assoluto: la sua mamma.
Adesso vuole dormire girato dall'altra parte rispetto a dove sono io.....scalcia per essere messo giù e correre alla conquista del mondo, esplorare, avvicinarsi agli altri bambini....piange per uscire con suo padre quando si accorge che lui sta uscendo (vabbè che uscirebbe di casa anche con un estraneo purchè lo porti a spasso :cisssss: )... e passa molto più tempo della giornata senza cercarmi, preso dalle sue mille attività!
Essere alle prese con un figlio neonato è certamente duro e faticoso, fisicamente e psicologicamente, ma a pensarci bene è anche il momento più appagante di tutta la maternità, perché solo in quella fase SEI TUTTO QUELLO CHE VUOLE, CERCA ED AMA TUO FIGLIO! Sei il suo mondo, e nessuno sarà mai in grado di farTi sentire così.
Tieni duro, e a piccoli sorsi cerca di staccare anche solo per pochi minuti quando tuo marito rientra (a volte anche una fugace doccia o un intervallo di relax sul divano possono dare sostanziali risultati), ma non dimenticare mai quanto sia bello avere tuo figlio che dorme accoccolato e beato su di te.
:bacio: