laicità e figli

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Paola
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Messaggio da Paola » mer giu 16, 2010 10:55 pm

la Martina ha scritto:Guarda guarda...

No aspetta, come due, donna!?! Gussago ha molti più abitanti di Darfo e qui le scuole materne sono NOVE!! Due pubbliche, due paritarie, le altre private o non lo so.
due ISITUZIONI, poi la privata ha tre sedi e la paritaria altre tre.


Cielilimpidi
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Messaggio da Cielilimpidi » mer giu 16, 2010 10:55 pm

lely ha scritto:
............... gia il fatto di dire che sappiamo quando facciamo una scelta sbagliata implica l'esistenza del bene e del male. ..................................................
il demonio non è un invenzione è una parte della vita...............................non sono ricattabile, io ho aderito liberamente alla mia religione.....................
non ho nessun senso di colpa
................. ti viene indicata una strada con dei paletti.................

Cercherò di essere breve: no, il demonio non esiste. E' un alibi per giustificare certe scelte abominevoli, non certo perchè ho rubato alla mamma due caramelle. Ma comunque, in entrambi i casi, avevo una scelta. Potevo uccidere o no. Potevo rubare le caramelle oppure no. Sapevo benissimo cosa facevo. La fandonia del diavoletto che mi tenta.... la golosità mi tenta perchè mi piacciono le caramelle. Perchè sono una bambina. Non il diavolo!!
E comunque, ciò che può essere bene per uno può essere male per un altro, parlo di scelte. Non ci sono cose assolute se non, appunto, l'ammazzare o il rubare su cui spero siamo concordi e non sono leggi "cattoliche" ma di buon senso e vivere civile.

Per quanto riguarda l'essere ricattabile... rileggi cosa ho scritto. Ho parlato della chiesa negli ultimi 2000 anni, non di oggi. Non di te. La Chiesa è potere, ha governato e governa tutt'ora (e pretende di farlo anche a casa di altri). La Chiesa è denaro (e non paga l'ICI). La Chiesa controlla eccome: controlla le menti, controlla le masse. Poi tu hai la Fede e va bene. Va benissimo. Nessuno ti ci tiene dentro con le catene. Ma la realtà è ben più complessa.

Essere liberi di scegliere, senza paletti... è ben più difficile.
Mi rifiuto di pensare che qualcuno ha già deciso per me, mi dirige e mi protegge. No, la vita è mia.

:)
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Paola
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Messaggio da Paola » mer giu 16, 2010 10:57 pm

E che due palle!!! sono di nuovo d'accordo con quella rigidona di CieLi! ahhahahaha
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Messaggio da Cielilimpidi » mer giu 16, 2010 11:10 pm

L'avevo detto io che domani piove!
Stefania72

Messaggio da Stefania72 » mer giu 16, 2010 11:11 pm

Cielilimpidi ha scritto:L'avevo detto io che domani piove!
bè, questa da noi non è una novità ormai :cisssss:
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Messaggio da lely » mer giu 16, 2010 11:53 pm

franziskova ha scritto:di Lucy c'è lo scheletro! :cisssss:
:ahahaha: si lo so ma nel senso che non è certo che sia un progenitore....ci sono varie tesi contrastanti..
Cielilimpidi ha scritto:
lely ha scritto:
Cercherò di essere breve: no, il demonio non esiste.
va bene se per te non esiste a me sta bene ma è una tua idea. la rispetto.
E' un alibi per giustificare certe scelte abominevoli, non certo perchè ho rubato alla mamma due caramelle. Ma comunque, in entrambi i casi, avevo una scelta. Potevo uccidere o no. Potevo rubare le caramelle oppure no. Sapevo benissimo cosa facevo. La fandonia del diavoletto che mi tenta.... la golosità mi tenta perchè mi piacciono le caramelle. Perchè sono una bambina. Non il diavolo!!
è la stessa cosa che ho detto io se leggi bene e togli i puntini di sospensione, liberta io sono libera di scegliere.
E comunque, ciò che può essere bene per uno può essere male per un altro, parlo di scelte. Non ci sono cose assolute se non, appunto, l'ammazzare o il rubare su cui spero siamo concordi e non sono leggi "cattoliche" ma di buon senso e vivere civile.
infatti il cattolicesimo non dice niente di piu che le cose che corrispondono al cuore umano:
amare, rispettare la vita, non rubare...puoi scegliere cosa fare nella vita. quindi il male c'è se c'è il buon senso c'è anche il "mal" senso no?
Per quanto riguarda l'essere ricattabile... rileggi cosa ho scritto. Ho parlato della chiesa negli ultimi 2000 anni, non di oggi. Non di te. La Chiesa è potere, ha governato e governa tutt'ora (e pretende di farlo anche a casa di altri). La Chiesa è denaro (e non paga l'ICI). La Chiesa controlla eccome: controlla le menti, controlla le masse. Poi tu hai la Fede e va bene. Va benissimo. Nessuno ti ci tiene dentro con le catene. Ma la realtà è ben più complessa.
per me se parli della chiesa parli anche di me io faccio parte della chiesa, mi ritengo parte della storia della chiesa,la chiesa non è solo potere è anche una madre, la chiesa non è solo denaro è anche carità, non controlla la mia mente e quella dei miei amici abbiamo un cervello che funziona benissimo, non controlla le masse perche senno tutti i cattolici del mondo sarebbero solo dei poveri pecoroni senza cervello.
al contrario di quel che dici tu la realta è molto piu semplice di come la rappresenta uno che nella chiesa non ci vive ma che la giudica da fuori...
la verita sta nel mezzo, non è tutto negativo nella chiesa cosi come non è tutto perfetto nella chiesa
ci sono uomini che sbagliano nella chiesa
ci sono uomini che sbagliano fuori dalla chiesa
io faccio parte della chiesa
sono un essere umano e posso sbagliare
ma nella chiesa a differenza di altri posti c'è una grande parola che si chiama perdono.
questa chiesa brutta e cattiva ha creato anche grandi opere di carità, ha aiutato molte persone sole, ha creato istituzioni scolastiche e sanitarie, ha creato ospedali ed orfanotrofi, questa chiesa brutta e cattiva è invischiata e impastata ogni secondo con i drammi quotidiani degli ultimi del mondo...questa chiesa cosi malsana.

Essere liberi di scegliere, senza paletti... è ben più difficile.
Mi rifiuto di pensare che qualcuno ha già deciso per me, mi dirige e mi protegge. No, la vita è mia.

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Messaggio da lely » gio giu 17, 2010 12:02 am

Cielilimpidi ha scritto:
lely ha scritto:


Essere liberi di scegliere, senza paletti... è ben più difficile.
Mi rifiuto di pensare che qualcuno ha già deciso per me, mi dirige e mi protegge. No, la vita è mia.

:)
mi mancava un pezzo :cisssss:

si vede che la tua strada alla felicita è diversa dalla mia ma io non critico il dalai lama e il buddhismo, penso che se tu li hai trovato la tua strada fai bene a proseguirla e ad andarci a fondo.

la mia vita ha uno scopo, io nonho deciso quando nascere, non ho deciso quanti capelli avrei avuto sulla testa e le persone che avrei incontrato nella mia vita, non ho deciso dove nascere da che madre e che padre cosi come non decidero io quando morire. la vita mi è stata regalata come un fiore meraviglioso da rispettare e di cui essere grata ogni giorno ogni secondo per me è un dono irripetibile, ogni persona è unica e degna di essere rispettata, ogni parte del creato deve essere rispettata, non è mia io posso gustarmi il mondo la vita appieno ripettando ogni sua parte e ogni sua creatura.
qualcuno mi ha desiderato e mi havoluto cosi come sono con i miei pregi e difetti perche cosi come sono poso portare qualcosa di buono al mondo e questo vale per ogni essere. la vita non è mia io non la possiedo, io non posso decidere le cose basilari della mia vita. il cuore il battito del mio cuore non va a comando è indipendente dalla mia volonta.
io ringrazio di questo dono e sono felice di ringraziare chi mi ha dato la vita, mia madre e Dio.
io non vengo dal nulla e non vado verso il nulla.
questo chiaramente vale per me,
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laNay
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Messaggio da laNay » gio giu 17, 2010 12:48 am

franziskova ha scritto:Io e il mio compagno non battezzeremo Giorgio poichè entrambi non siamo credenti.

Io sono stata battezzata e ho fatto comunione e cresima, ma il tempo, le esperienze e il mio carattere mi hanno portata a non avere fede.

Mi rendo conto che crescere un figlio con queste premesse mi porta molti interrogativi. Se un giorno mi chiederà di voler fare la comunione perchè i suoi compagni la fanno?
Sia chiaro che se vorrà frequentare l'ora di religione, l'oratorio ecc io non sarò contraria di sicuro! Io non sono miscredente perchè odio la chiesa (pur non condividendone certe posizioni e il sistema di potere che ha), ma come faccio a far decidere a un bambino di 6, 7, 8, 9 ecc anni in materia di spiritualità??
Per il rispetto che ho della spiritualità non mi va di battezzare mio figlio solo perchè mi leverebbe un bel po' di grattacapi!
Qui c'è qualche mamma che non ha battezzato? e magari qualche mamma non battezzata?
non ho letto tutta la discussione, ti dico la mia:
io sono battezzata, credo in Dio ma non sono pratticante perché la maggior parte delle imposizioni e cose diverse della chiesa non mi piaciono, cmq voglio battezzare mia figlia, non per essere o meno religiosa, ma lo voglio fare perché sendo credente la prendo come un modo di "farla benedire da Dio" tutto qua, forse e solo una burocrazia ma lo vorrei cmq fare, in tanto per il momento l'ho solo fatta benedire anche senza il battessimo.
In fatto di comunione invece posso dirti che io non ho fatto la cresima, non mi sono MAI in vita mia confessata ad un prete e sono orgogliosa e contenta che i miei genitori non me l'abbiano imposto, io penso che se devo chiedere perdono a Dio lo faccio anche in ginocchio accanto al letto oppure seduta sotto un albero, non importa il posto, non serve una chiesa e tanto meno un prete uomo mortale e pecatore quanto me, basta essere sinceri nel pentimento, con se stessi e con Dio, non servono altre persone, e non sarò perdonata per averlo detto ad un prete i miei peccati e aver ripetuto 30 volte l'ave maria come un pappagallo.
Penso anche che tuo figlio forse non andando mai a mesa, non vedendo voi che pratticate una religione, se ha una sua personalità, non penso che vorrà un qualcosa che non l'hanno mai insegnato a casa soltanto perché vede gli amichetti che lo fanno, e se lui decidesse di seguire una religione sarà sempre libero di farlo quando avra uso di ragione, io la penso cosi. :bacio:
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