Stessa situazione: mi sa che l'iniziativa non fa parte del loro vocabolario. Però sin dalla gravidanza (ma anche prima, a dire il vero) ho messo le cose in chiar: io non ce la faccio e non vedo perchè dovrei farmi in otto per permetterti di stare a farti i fatti tuoi invece di passare l'aspiratore o buttare l'umido nella compostiera. Così i compiti di casa sono stati divisi ed io, dopo cena (che bene o male preparo da sola, mio figlio grande apparecchia) mi siedo in poltrona e mi rilasso mentre loro riordinano. Da quando è nata la belvetta... io me la strapazzo di baci subito dopo cena e la metto a nanna ma se piange, perde il ciuccio, è da cambiare.. io no ci sono! Lo cura lui, si prende cura di tutto il necessario tranne che (ovviamente) della tetta. Ma se solo potesse, se ne farebbe crescere due per poterlo allattare!!!!PULCINO07 ha scritto:Se ci sono Io mio marito ha bisogno di diversi "richiami all'ordine" ma onestamente è perfettamente in grado di gestirla in mia assenza e lo fa molto volentieri, insomma si è auto eletto vice...se c'è il capo (ovvero io) agisco si precise istruzioni, non nego che a volte mi piacerebbe un po' di iniziativa da parte sua anche in mia presenza, ma che vuoi farrci nessuno è perfetto
Sono d'accordo. Qui da noi funziona così. Io soffro un po' il "chiedere", mi dà fastidio. Ma dico.. non li hai gli occhi, non vedi che c'è da ritirare la roba?? Te lo devo dire? Ma poi mi sono detta.. oh... è fatto così, che faccio...? Indietro non me lo riprendono, la garanzia è scaduta :ehehe: Me lo devo tenere e allora... faccio la direttrice dei lavori e ordino cosa fare. Preferirei non doverlo fare ma non ho ancora trovato una alternativa valida.ilfo ha scritto:tuo marito fa bene a dedicarsi agli hobby finchè tu glielo concedi dandogli ragione.
Hai bisogno di aiuto con le bimbe?
chiediglielo e NON sentirti in colpa.
I figli si fanno in due, che siano capitati o stati cercati.
Se lui può dedicarsi agli hobby direi che potresti afrlo pure tu, no?
allora mettetevi d'accordo, un giorno si riposa uno e l'altro giorno l'altro.
Il marito ha il dovere (che dovrebbe essere un piacere) di accudire i figli insieme alla moglie.