Non mettersi mai in discussione non va bene, ma pure mettercisi troppo......

[Gwen]

Io inizio a pensare che una chiacchieratina con la psicologa infantile devo farcela io come genitore.
Solo per essere andata a qualche convegno mi sto mettendo un pò in crisi, e lei dice che poi la maggiorparte delle volte in terapia ci vanno i genitori più che i bambini.
Io più che altro vorrei capire perchè mi faccio da mamma tutte queste pippe mentali.
Io ho delle mie granitiche sicurezze, nessuno psicologo al mondo mi convincerebbe che estivill o le mani siano metodi umani o passabili.
Però ecco le paranoie dell'ultim'ora: la palletta non mangia a casa, sarò io che mi angoscio dentro di me quando le preparo il pranzo perchè a volte non so che farle e perchè tanto so già che non toccherà cibo?Cioè io non mi rivolgo a lei in tono agitato, se non mangia non mi scompongo, eppure ora mi sta venendo il dubbio che lei possa percepire lo stesso la mia preoccupazione o comunque il mio partire già sconfitta della serie "tanto non mangerà" e che sia QUESTO il motivo per cui infatti non mangia.
Il che mi pare assurdo.
(e poi andremo a breve via per una settimana al mare, non mangerà nulla!!!A parte le vitamine che faccio?Non può andare avanti senza mangiare per una settimana!)

Ho sempre pensato che la classica bizza del buttarsi a terra disperata quando non può fare/avere una certa cosa fosse ampiamente nella norma, tanto più a due anni, e quando la palletta fa così io la lascio fare senza agitarmi, non mi arrabbio, non la sgrido, ma non cerco nemmeno di calmarla (è peggio) e infatti quando lei vede che non ottiene nulla la pianta da sè, e la correttezza di questa cosa è stata confermata (da convegno) ma pare (sempre da convegno) che se reazioni così esagerate, sproporzionate rispetto alla situazione sono frequenti (nel mio caso anche una volta al giorno) denotano il solito problemino nei rapporti con mamma e papà (perchè pare che al nido non lo faccia, comunque poi chiedo).

Insomma, mi si stanno sgretolando delle piccole certezze sul valutare degli atteggiamenti semplici fasi normali e basta.
Ormai rischio di andare in paranoia e interpretare a merda fischi per fiaschi quasi qualunque cosa, ho bisogno di un punto fermo.
Mi manca l'esperienza.

[Lupina]

Gwen, l'esperienza manca a tutte, qua dentro.
Anche chi come Polly si trova a gestire una famiglia con 5 figli, avrà le sue belle soprese ad ogni figlio, perchè grazie al cielo ogni figlio è un mondo a parte.


E proprio per questo mi sembra assurdo che serva un "esperto" per ogni situazione.
Lo psicologo va benissimo se ti senti insicura, ma io ho il sospetto che, a meno che non conosca le dinamiche della TUA famiglia ed abbia modo di conoscere tua figlia, neanche lui sia in grado di darti consigli sempre validi ed utili, proprio per questa unicità.
Secondo me l'aver paura di non avere abbastanza esperienza è quello che ti frega, ed è capitato anche a me con il primogenito all'età più o meno della tua: io avevo paura, lo vedevo iper ricettivo, percepiva la mia insicurezza e reagiva in maniera scomposta.

[Gwen]

Secondo me l'aver paura di non avere abbastanza esperienza è quello che ti frega, ed è capitato anche a me con il primogenito all'età più o meno della tua: io avevo paura, lo vedevo iper ricettivo, percepiva la mia insicurezza e reagiva in maniera scomposta.

E come hai risolto Lupì, se posso chiedertelo?

[Lupina]

E come hai risolto Lupì, se posso chiedertelo?

Chi ha detto che ho risolto? Ahahahahah!

Non si risolve, ci si rilassa un po' e le cose vanno meglio.
E poi bisogna imparare a prendere gli eventi come "episodi isolati".
Si comporta malissimo e ti fa salire la carogna? E' un episodio isolato, guai a pensare che si comporta sempre così, perchè si rientra in una mentalità suicida che poi è difficile da sradicare.
Non mangia? E' un episodio isolato
Non dorme? E' un episodio isolato.
Non è detto che si ripeterà.

Poi le cose cambiano davvero da un giorno all'altro, magari pure in meglio, e con questa mentalità si convive più facilmente col cambiamento.

[katialuca]

Guarda per il mangiare non mi preoccuperei. Qualche anno fa sono andata in vacanza da sola con entrambe le bimbe (Alyssa aveva 4 anni e la sorellina 2 anni) e si può dire che hanno fatto 10 giorni vivendo di tost (ma mica lo mangiava tutto eh!), ghiaccioli, granite e gelati ed il loro immancabile latte a tutte le ore del giorno. Non sono morte di fame, non sono deperite e stavano benissimo. Quella che stava male ero solo io ma alla fine mi sono arresa, mi sono goduta la vacanza ed al rientro misteriosamente hanno ripreso a mangiare. Misteri della fede!!!!

[sunshine]

Ciao Gwen, purtroppo quando diventiamo mamme non ci danno il libretto di istruzioni, ma è il nostro istinto a guidarci. Secondo me devi imparare anche se non è facile a rilassarti, a prendere la cosa con più leggerezza, perchè comunque i bimbi hanno i radar captano tutti i nostri malumori, i nostri cattivi pensieri.
Per quanto riguarda il mangiare io dico che la tua bimba non si farà morire di fame, però volevo chiederti una cosa, hai mai provato a farla mangiare da sola con tua marito, magari lui è più rilassato e anche la bimba di conseguenza, non ti voglio offendere dicendo che la bambina con te non mangia perchè sei tesa eh.

[Gwen]

Chi ha detto che ho risolto? Ahahahahah!

Non si risolve, ci si rilassa un po' e le cose vanno meglio.
E poi bisogna imparare a prendere gli eventi come "episodi isolati".
Si comporta malissimo e ti fa salire la carogna? E' un episodio isolato, guai a pensare che si comporta sempre così, perchè si rientra in una mentalità suicida che poi è difficile da sradicare.
Non mangia? E' un episodio isolato
Non dorme? E' un episodio isolato.
Non è detto che si ripeterà.

Poi le cose cambiano davvero da un giorno all'altro, magari pure in meglio, e con questa mentalità si convive più facilmente col cambiamento.

Oddio.
Io le prendevo come fasi isolate, infatti ero più tranquilla prima di questi convegni, ma se la psicologa parla di frequenza dello stesso comportamento da valutare e di differenza casa/nido (ho appena saputo che al nido non se ne parla proprio di scene disperate a terra, pare che la palletta sia l'essere più ubbidiente del mondo e non mi ascolta proprio invece :occhiodibue: ), saranno proprio tutte cazzate????
:mumble:

[Gwen]

Ciao Gwen, purtroppo quando diventiamo mamme non ci danno il libretto di istruzioni, ma è il nostro istinto a guidarci. Secondo me devi imparare anche se non è facile a rilassarti, a prendere la cosa con più leggerezza, perchè comunque i bimbi hanno i radar captano tutti i nostri malumori, i nostri cattivi pensieri.
Per quanto riguarda il mangiare io dico che la tua bimba non si farà morire di fame, però volevo chiederti una cosa, hai mai provato a farla mangiare da sola con tua marito, magari lui è più rilassato e anche la bimba di conseguenza, non ti voglio offendere dicendo che la bambina con te non mangia perchè sei tesa eh.

Sì ci ho provato, ma non ottengo risultati molto migliori.
Al massimo 4 o 5 bocconi.
Tra ieri e l'altro ieri che era a casa avrà mangiato una banana, un biscotto e qualche pezzetto di carne al giorno....a parte il latte la sera.