Come distinguere malessere da depressione
Come distinguere malessere da depressione
Da qualche settimana a questa parte, causa problemi di lavoro e personali, forse anche complice il mal tempo, che ha a sempre avuto una forte influenza sul mio umore, sto veramente male, io, generalmente poco lunatica, abbastanza ottimista e sempre sorridente e disponibile, mi ritrovo a piangere di continuo, a non aver voglia di far nulla e vedere tutto nero, se guardo alla mia vita adesso come adesso, riesco solo a trovare aspetti negativi e poco stimolati, e non riesco ad affrontare la quotidianita' e il rapporto con mio marito, con il quale da giorno non parlo essendomi chiusa in me stessa, e i miei figli, che mi provocano fastidio e insofferenza, vittime purtroppo troppo spesso dei mie attacchi di rabbia e del mio malumore. Mi chiedo se questa situazione puo' essere definita come un momento passeggero e al quale posso porre rimedio solo con l'attesa di tempi migliori, o se si tratta di una vera e propria depressione, e in tal caso come porvi rimedio.
La ringrazio moltissimo per l'attenzione che vorra' darmi.
La ringrazio moltissimo per l'attenzione che vorra' darmi.
Il fatto che il tempo sia sempre brutto può influire sul tuo umore (anche a me successe e abbastanza spesso) però, per il resto, più di tanto non ti so consigliare. Attendo anch'io, con te, la risposta dello specialista perchè può aiutare anche me.Daria4ever ha scritto:Da qualche settimana a questa parte, causa problemi di lavoro e personali, forse anche complice il mal tempo, che ha a sempre avuto una forte influenza sul mio umore, sto veramente male, io, generalmente poco lunatica, abbastanza ottimista e sempre sorridente e disponibile, mi ritrovo a piangere di continuo, a non aver voglia di far nulla e vedere tutto nero, se guardo alla mia vita adesso come adesso, riesco solo a trovare aspetti negativi e poco stimolati, e non riesco ad affrontare la quotidianita' e il rapporto con mio marito, con il quale da giorno non parlo essendomi chiusa in me stessa, e i miei figli, che mi provocano fastidio e insofferenza, vittime purtroppo troppo spesso dei mie attacchi di rabbia e del mio malumore. Mi chiedo se questa situazione puo' essere definita come un momento passeggero e al quale posso porre rimedio solo con l'attesa di tempi migliori, o se si tratta di una vera e propria depressione, e in tal caso come porvi rimedio.
La ringrazio moltissimo per l'attenzione che vorra' darmi.
Quando avevo la dpp mi sono chiusa in me stessa perchè mi riusciva difficile parlare di quello che provavo. Quando sono riuscita a farlo le cose sono migliorate e quindi ti consiglierei di raccontare a tuo marito tutto quello che provi e vedrai che troverai un po' di sollievo.
Ancora adesso, quando ho dei momenti di sconforto, ne parlo con mio marito e mi sento meglio.
:marika: