chi è la mamma inadeguata?
chi è la mamma inadeguata?
mamme ma voi quanto tempo dedicate a giocare con i vostri figli (figli con meno di 1 anno)?
come fate quando dovete cucinare, pulire ecc ecc?
siete sempre, in ogni momento, veramente presenti e partecipi?
quando siete stanche come riuscite a fare tutto bene, e a non far piangere mai i vostri bambini, e giocare sempre o fare altre cose con loro?
io, penso sempre di non fare abbastanza, e non lo dico così per dire. quando penso di fare bene, un giorno mi accorgo che non faccio altre cento cose che avrei potuto fare. perché non ci avevo pensato.
vedo una mamma che fa qualcosa di particolare con suo figlio (non so, un gioco particolare, un'attività...)e dico: perché io non l'ho mai fatto, perché non mi è mai venuto in mente, perché a lei sì? quanto tempo ho sprecato, perché ero troppo stanca, o perché non ci avevo pensato, o perché non sapevo...?
anche se non faccio altro che giocare e costruire giocattoli e inventare cose e modi per passare il tempo, è come se leggessi di un libro una parola sì e tre no. mi capite? sono sempre stata una che vive sulle nuvole, come si dice, ma ora cerco sempre si essere attenta, "sveglia", di agire e non solo fantasticare, eppure non va ancora come dovrebbe
come fate quando dovete cucinare, pulire ecc ecc?
siete sempre, in ogni momento, veramente presenti e partecipi?
quando siete stanche come riuscite a fare tutto bene, e a non far piangere mai i vostri bambini, e giocare sempre o fare altre cose con loro?
io, penso sempre di non fare abbastanza, e non lo dico così per dire. quando penso di fare bene, un giorno mi accorgo che non faccio altre cento cose che avrei potuto fare. perché non ci avevo pensato.
vedo una mamma che fa qualcosa di particolare con suo figlio (non so, un gioco particolare, un'attività...)e dico: perché io non l'ho mai fatto, perché non mi è mai venuto in mente, perché a lei sì? quanto tempo ho sprecato, perché ero troppo stanca, o perché non ci avevo pensato, o perché non sapevo...?
anche se non faccio altro che giocare e costruire giocattoli e inventare cose e modi per passare il tempo, è come se leggessi di un libro una parola sì e tre no. mi capite? sono sempre stata una che vive sulle nuvole, come si dice, ma ora cerco sempre si essere attenta, "sveglia", di agire e non solo fantasticare, eppure non va ancora come dovrebbe
Ma più che sentitri inadeguata puoi semmai prendere spunto, no?
Io di solito dalle altre mamme, se noto qualcosa che mi piace e che io non metto in pratica (ancora), cerco di imparare. Di arricchire il mio modo di essere mamma insomma.
Comunque non è che quell'altra è meglio dite, quell'altra fa una cosa che tu non avevi pensato, ma tu ne farai altre che lei non fa!
Io di solito dalle altre mamme, se noto qualcosa che mi piace e che io non metto in pratica (ancora), cerco di imparare. Di arricchire il mio modo di essere mamma insomma.
Comunque non è che quell'altra è meglio dite, quell'altra fa una cosa che tu non avevi pensato, ma tu ne farai altre che lei non fa!
Purtroppo il tempo per i nostri bimbi non sembra mai abbastanza, e naturalmente si vorrebbe fare sempre di più. Ma è difficile e non sempre possibile, c'è il lavoro, la casa e tutti gli impegni quotidiani. Quando sono piccoli è più difficile, pian piano è più facile stare insieme a loro anche facendo le proprie cose. Quando cucino Alessandro cucina con me, stendo la biancheria e lui mi passa le mollette ( nel frattempo combina pasticci .. ), ma per giocare tanto devo aspettare comunque il week end ...
ogni mamma è a sè e cerca di fare cio che può con i proprii figli io ad esempio a volte vorrei emulare certi comportamenti di altre mamme ma poi mi dico che non sarei più io e che vado bene così come sono altrimenti salgono le paranoie.
in casa poi cerco di fare le faccende quando lui dorme o esce la domenica col papà altrimenti rimando, per il gioco cerco di stare con lui la sera quando torno dal lavoro io e mio marito giochiamo con lui e poi il sabato e la domenica quando ho rassettato un po la casa o non dobbiamo uscire mi spalmo per terra con lui e giochiamo a tutti i giochi che vuole lui ieri ad esempio gli ho comprato un palloncino enorme ed ora è diventato il suo divetimento del momento però l'importante sentirsi se stesse perchè lui ci ama per ciò che siamo e siamo speciali così come siamo
in casa poi cerco di fare le faccende quando lui dorme o esce la domenica col papà altrimenti rimando, per il gioco cerco di stare con lui la sera quando torno dal lavoro io e mio marito giochiamo con lui e poi il sabato e la domenica quando ho rassettato un po la casa o non dobbiamo uscire mi spalmo per terra con lui e giochiamo a tutti i giochi che vuole lui ieri ad esempio gli ho comprato un palloncino enorme ed ora è diventato il suo divetimento del momento però l'importante sentirsi se stesse perchè lui ci ama per ciò che siamo e siamo speciali così come siamo
ma poi non è che certe attività con oggetti casalinghi siano per forza meno stimolanti dei giochi eh!kmanna ha scritto:Purtroppo il tempo per i nostri bimbi non sembra mai abbastanza, e naturalmente si vorrebbe fare sempre di più. Ma è difficile e non sempre possibile, c'è il lavoro, la casa e tutti gli impegni quotidiani. Quando sono piccoli è più difficile, pian piano è più facile stare insieme a loro anche facendo le proprie cose. Quando cucino Alessandro cucina con me, stendo la biancheria e lui mi passa le mollette ( nel frattempo combina pasticci .. ), ma per giocare tanto devo aspettare comunque il week end ...
Come Cos, scopiazzo a volontà. Ho "assorbito" molto da altre mamme, già quando ero incinta.Cos73 ha scritto:Ma più che sentitri inadeguata puoi semmai prendere spunto, no?
Io di solito dalle altre mamme, se noto qualcosa che mi piace e che io non metto in pratica (ancora), cerco di imparare. Di arricchire il mio modo di essere mamma insomma.
Per il resto, cucinare lo faccio poco, quando sto con lei (preparo la sera prima mentre gioca con il papà, oppureprepara lui mentre io dò la cena a lei), pulire non lo faccio quasi per niente, viene una signora 2 volte a settimana, il resto lo faccio coinvolgendola (tenendola in fascia soprattutto, cantando, spiegandole cosa facciamo). Mi "risparmio" precchio per lei, nel senso che tra il fare un'altra cosa e lo stare con lei scelgo la seconda. Ho la fortuna di avere un marito che concorda con questa visione, che pensa che il tempo con lei debba essere il più possibile partecipato e non si tira indietro se c'è da fare qualcosa la sera. Detto questo, non farla piangere mai (o meglio, sperare che non pianga mai, non sono io che la faccio piangere) è utopia. La consolo sempre, come riesco, più di questo non è umanamente possibile, almeno per me.
Con i bimbi piccoli anch'io mi "risparmiavo" parecchio, facilitata dal disinteresse che provo verso le faccende di casa, probabilmente.
Essere SEMPRE, in ogni momento, presenti e partecipi, e non farli piangere MAI, specie se c'è un fratello in circolazione, è un po' un'utopia.
Come tutte le utopie, non c'è dubbio, è un bell'ideale a cui tendere.
Se però ci sono margini di miglioramento (ad esempio prendendo spunto da altre mamme) non significa che la propria sia una carenza generalizzata, ma solo essere perfettibili, "sufficientemente buone" e non perfette.
E' come se leggere tutto quel libro, e senza un solo errore, fosse impossibile.
A quel punto, non ha senso crucciarsi per le parole che sfuggono.
Piuttosto, applicati, leggi quelle che puoi, cerca di leggere meglio.
E soprattutto non smettere di fantasticare, se quella è la tua natura
Essere SEMPRE, in ogni momento, presenti e partecipi, e non farli piangere MAI, specie se c'è un fratello in circolazione, è un po' un'utopia.
Come tutte le utopie, non c'è dubbio, è un bell'ideale a cui tendere.
Se però ci sono margini di miglioramento (ad esempio prendendo spunto da altre mamme) non significa che la propria sia una carenza generalizzata, ma solo essere perfettibili, "sufficientemente buone" e non perfette.
E' come se leggere tutto quel libro, e senza un solo errore, fosse impossibile.
A quel punto, non ha senso crucciarsi per le parole che sfuggono.
Piuttosto, applicati, leggi quelle che puoi, cerca di leggere meglio.
E soprattutto non smettere di fantasticare, se quella è la tua natura