Lella ha scritto:premesso che per quanto mi riguarda tu sei libera di ribaltare a parole qualsiasi teoria psicologica, pedagogica con questo tipo di chiusa a mio parere assurda,
io posso solo ribattere che nel mio personale caso sia da figlia che da madre, sono contenta che esiste e sia esistita per me una figura materna e una paterna, con tutte le loro peculiarità e caratteristiche.
ma ognuno è libero di vederla come vuoi, io sto solo dicendo come la penso, mica che debba essere così per tutti.
Io sono stata contenta ad esempio, di crescere con due persone. Ma non mi interessa, da figlia, che siano state una figura femminile e una maschile, anche perchè con la loro divisione dei ruoli come accezione negativi sono stati pessimi, sarebbero stati migliori se non avessero divisio un bel niente.
Io non contesto l'avere due figure e non una, ma la diversità tra le due, in quanto maschio e femmina. Per me non ha contato nulla, per te sì, sono solo due casi diversi.
Lella ha scritto:ma non ti sfiora l'idea che avranno studiato la crescita di bambini a cui è mancata la figura materna o paterna?
Sì ma che un bimbo soffra della mancanza di una figura perchè ha solo UN genitore è ovvio, e certo che lo avrano studiato, ma non possono aver studiato a fondo i bimbi che hanno due figure ma tutte e due maschili o tutte e due femminili, qui si sta parlando della diversità per via del sesso.
E uno studio del genere non è stato ancora approfondito perchè manca un campione sufficiente.