buona sera dottore,
all'incirca nel 2003 ho iniziato ad andare da una psicologa per i miei problemi con il cibo. mangiare era (ed è) una valvola di sfogo.
questo è il risultato di problemi avuti da bambina.
grazie a questo lavoro le abbuffate sono finite. continuo ad avere fame nervosa ma le abbuffate dove mi vedevo sdoppiata non le ho più avute.
la gravidanza è andata benissimo, un po' meno il post parto.
sono arrivati attacchi d'ansia e la paura che a pagarne fosse mia figlia.
a circa 10 mesi dalla nascita, sono tornata dalla psicologa che mi ha convinta ad utilizzare un metodo che si chiama Emdr. me l'aveva già proposto ancora prima della gravidanza ma io non me l'ero sentita.
ma a quel punto ho accettato di farla.
io spiego l'Emdr come il "toccare il fondo per alleggerire il dolore".
abbiamo fatto circa 6 o7 sedute (la psicologa era incinta e quasi a termine), conoscendoci già da tempo potevano bastare.
dopo di che me la sono cavata da sola. è stata dura ma questo periodo mi ha fatto capire quanto sono forte in realtà.
ma io penso SEMPRE al mio passato. non riesco a chiuderlo in un cassetto e vivere la mia vita, la mia bimba e la nostra famiglia con completa serenità.
ora, la mia domanda è questa?
secondo lei dovrei tornare dalla psicologa e continuare con l'Emdr?
gli attacchi d'ansia sono quasi spariti, ma la scorsa settimana ne ho patito di nuovo un po'.
non so che fare. so solo che non ho voglia di tornare dalla psicologa perchè non voglio più affrontare il passato.
sicuramente mancano molte informazioni ma raccontare tutto in poche righe non è possibile.
Grazie.
terapia
-
Dr.DiRienzo
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- Iscritto il: ven apr 09, 2010 8:32 am
Cambiare può essere utile
Gentile Evelina,evelina73 ha scritto:buona sera dottore,
all'incirca nel 2003 ho iniziato ad andare da una psicologa per i miei problemi con il cibo. mangiare era (ed è) una valvola di sfogo.
questo è il risultato di problemi avuti da bambina.
grazie a questo lavoro le abbuffate sono finite. continuo ad avere fame nervosa ma le abbuffate dove mi vedevo sdoppiata non le ho più avute.
la gravidanza è andata benissimo, un po' meno il post parto.
sono arrivati attacchi d'ansia e la paura che a pagarne fosse mia figlia.
a circa 10 mesi dalla nascita, sono tornata dalla psicologa che mi ha convinta ad utilizzare un metodo che si chiama Emdr. me l'aveva già proposto ancora prima della gravidanza ma io non me l'ero sentita.
ma a quel punto ho accettato di farla.
io spiego l'Emdr come il "toccare il fondo per alleggerire il dolore".
abbiamo fatto circa 6 o7 sedute (la psicologa era incinta e quasi a termine), conoscendoci già da tempo potevano bastare.
dopo di che me la sono cavata da sola. è stata dura ma questo periodo mi ha fatto capire quanto sono forte in realtà.
ma io penso SEMPRE al mio passato. non riesco a chiuderlo in un cassetto e vivere la mia vita, la mia bimba e la nostra famiglia con completa serenità.
ora, la mia domanda è questa?
secondo lei dovrei tornare dalla psicologa e continuare con l'Emdr?
gli attacchi d'ansia sono quasi spariti, ma la scorsa settimana ne ho patito di nuovo un po'.
non so che fare. so solo che non ho voglia di tornare dalla psicologa perchè non voglio più affrontare il passato.
sicuramente mancano molte informazioni ma raccontare tutto in poche righe non è possibile.
Grazie.
l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una forma di intervento terapeutico abbastanza recente per il trattamento dei disturbi da stress, antichi o recenti, attraverso l’uso di determinati movimenti oculari. L’approccio può essere utile ma, visto che rievocare il passato ti è particolarmente doloroso, ti consiglierei un intervento più basato sulla risoluzione dei problemi “qui ed ora”, ed in tal senso la terapia cognitivo-comportamentale mi sembra particolarmente adatta. Sono sicuro che nella tua zona non avrai problemi a trovare un/una terapeuta con una buona esperienza in tale area.
In bocca al lupo e tienimi informato.
FDR
era proprio quello che volevo sentirmi dire.
“qui ed ora” è proprio l'approccio che vorrei io.
sono stufa di andare a scavare nel passato, è troppo doloroso, ma voglio riuscire a gestire il presente meglio di adesso.
cercherò di muovermi in tal senso.
la ringrazio tanto per l'ascolto e il consiglio.
“qui ed ora” è proprio l'approccio che vorrei io.
sono stufa di andare a scavare nel passato, è troppo doloroso, ma voglio riuscire a gestire il presente meglio di adesso.
cercherò di muovermi in tal senso.
la ringrazio tanto per l'ascolto e il consiglio.