Ad esempio la kily essendo primogenita, secondo me avrebbe proprio necessità di vedere qualcun altro oltre al mio brutto muso.
Va bene, vede la baby sitter, però siamo sempre noi, che noia che dev'essere per una bimba in piena crescita..
commissioni e rispetto per i figli
Ma anche qui dipende sempre dall'età, Jacopo ha quasi 7 anni e ancora ci stiamo ragionando. Con Maddalena, probabilmente, avverrà molto prima, lei già adesso a volte la domenica pomeriggio il sonnellino pomeridiano vorrebbe scendere a farlo con la nonna, io nicchio sempre un po'.Gwen ha scritto: Non vivrebbe lo stesso per niente bene il fatto di dormire senza i suoi genitori, anche se quando è dal nonno sta bene.
mi riferivo alla frase che non ho quotato di teresa che diceva che a volte sii fa "molta molta fatica a lasciarli con altri", anche io non credo che sia tutta questa fativa ma forse per molte si, ecco non posso parlare per tutte!!!laste ha scritto:ma in che senso sofferenza?
Per andare dalla parrucchiera o a cena delle amiche? :occhiodibue:
Io non soffro, lo dico davvero in leggerezza
Di tempo ne hai, non crucciarti troppo, inizia a piccole dosi con le tue sorelle (sempre se la vedi pronta).caterina ha scritto:Ad esempio la kily essendo primogenita, secondo me avrebbe proprio necessità di vedere qualcun altro oltre al mio brutto muso.
Va bene, vede la baby sitter, però siamo sempre noi, che noia che dev'essere per una bimba in piena crescita..
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Gwen
Per me invece è indifferente il motivo scatenante perchè parto dal presupposto che se la lascio la lascio SEMPRE in posti dai quali lei può trarre insegnamento, felicità e divertimento.Paola M. ha scritto:Io ho più senso di colpa a lasciarla per il lavoro e per il fatto che voglio lavorare che non per questi momenti di crescita con le persone che io stessa amo, perché so che lo faccio per lei e non certo per me (come può essere il lavoro).
Senza questo piuttosto non la lascio proprio (e infatti non la ho lasciata fino a che non ha avuto più di un anno e fino a che non ho trovato una persona che vedevo proprio lei amava).
Perciò la causa per me è indifferente, solo che sono proprio io, che dopo un certo numero di ore non ho più la capacità di sopportazione della sua assenza e me la supererei se sapessi che invece tutta quella lontananza la fa felice.
Ma stare dalla mattina alla sera senza vedere la mamma come può renderla felice?
E' capitato 3 o 4 volte da che è nata, e perchè si trattava di situazioni nelle quali non la potevo portare, o se la portavo la avrei fatta star male peggio che senza di me, ma mi sono pesate TANTISSIMO.
Non credo si possa pensare che un bambino stia bene senza vederti tutto TUTTO il giorno, e se la cosa dovesse essere frequente. A qualunque età, per me non può essere il suo bene.
Il trucco sta proprio nella frequenza, se è sporadico è tutto una novità e può essere positivo, altrimenti è un'ingiustizia.
E questo per dimostrare che esistono eccome persone che fanno fatica a lasciare i figli agli altri, per rispondere a Polly
io sono una di quelle, lo faccio lo stesso ma in maniera molto ragionata, non frequente, col contagocce, a certe condizioni ecc.Polly ha scritto:mi riferivo alla frase che non ho quotato di teresa che diceva che a volte sii fa "molta molta fatica a lasciarli con altri", anche io non credo che sia tutta questa fativa ma forse per molte si, ecco non posso parlare per tutte!!!
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Jana
questo era anche il mio unico cruccio...vedere e stare sempre e solo con me e qualche volta, nei ritagli, con mio marito, avevo paura di una sorta di simbiosi tra me e mia figlia....ecco perchè ero sempre buttata al parco, faceva amicizie lei e pure io...anche se so, che ci vuole anche altro, ma quando non si può...caterina ha scritto:Ad esempio la kily essendo primogenita, secondo me avrebbe proprio necessità di vedere qualcun altro oltre al mio brutto muso.
Va bene, vede la baby sitter, però siamo sempre noi, che noia che dev'essere per una bimba in piena crescita..
E' bello ritrovarti Polly!Polly ha scritto:è davvero bello rileggerti Teresa*
ho riletto più volte questo passaggio perché non ho capito se il senso era ironico *o no non avendolo capito dico la
mia non sono d'accordo con quest'analisi dell'abbandono. Trovo il termine troppo
forte. Non giudico le donne che descrivi perché non so dietro la loro scelta quale sofferenza ci sia.
Anche io sono convinta che un mondo a misura di bambino sia un mondo possibile oltre che migliore ma a mio avviso questo passa attraverso varie forme e non sempre quella che riteniamo migliore per noi lo sia per gli altri. In queste scelte contemplo anche la possibilità di lasciare un bambino ai nonni se questa si rivela la formula più idonea per genitori e figli
si si era decisamente ironico, mi sono espressa male, perche' io sono decisamente convinta e nemmeno io giudico quelle donne, semmai giudico (male...)chi le giudica!