Paure e incubi ricorrenti

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Sara77

Paure e incubi ricorrenti

Messaggio da Sara77 » mar apr 20, 2010 9:40 pm

Buona sera dottore.
Mi chiamo Sara, ho 33 anni e ho un bimbo di 8 mesi e mezzo.
Durante il post parto ho sofferto di depressione post parto che mi ha portato ad avere paura di mio figlio, di fargli del male, paura di no essere adeguata. Depressione un po' causata da fattori fisici (emoglobina al post parto bassissima che portava a pianti e brutti pensieri) un po' causata dal trattamento non propriamente umano dell' ospedale in cui ho partorito. Sono stata aitutata tantissimo dai miei genitori e dal mio compagno, dal mio medico di base e alla fine mi sono rivolta ad una sua collega con cui ho intrapreso un percorso.
Ho ancora a volte momenti di depressione, specie in concomitanza di grandi stanchezze fisiche.
Detto questo ultimamente si è aggiunto qualcosa che mi sta pesando tanto. Guardo mio figlio ed ho paura di perderlo. Nei miei sogni, da un po' di tempo, si ripresenta l'incubo ricorrende di non sapere dov'è il bimbo, di saperlo lontano da me, di non sapere come viene trattato o di sapere che ha bisogno di me ma io non ci sono. E' terribile. Mi sveglio con un senso di angoscia tremendo e la giornata la passo stando più vicino possibile a mio figlio.Faccio fatica a stare a casa,tra le sue cose, quando lui è dai nonni. Ho paura di perderlo...paura che non ha nessun fondamento perchè il bimbo fisicamente sta bene, è sereno. Ma avverto gli altri, nel sogno, come degli intrusi, nella vita vigile ovviamente no.
Mi torna spesso alla mente, in queste occasioni, quando in ospedale mi portarono via il bimbo, senza dirmi nulla per oltre due ore. Lo lasciarano da solo al nido, non c'era nessuno con lui. Lo cercai per i reparti di pediatria e di ostetricia e lo trovai nella culla con un braccino fasciato, senza sapere il perchè. Ai suoi occhi di medico sembrerà una cosa esagerata, ma io in quel momento mi son sentita male, impotente. Non lo avevo difeso. Mi torna spesso quel flash e mi fa tanto male, mi prende una fitta allo stomaco.Qualsiasi cosa stia facendo quando mi tornano in mente quei pensieri, prendo mio figlio e me lo stringo forte addosso, mi devo assicurare che c'è, che sta bene e che io lo posso proteggere.
Non so se siano strascici della depressione, se sia depressione o se siano soltanto pensieri normali "da mamma", ma mi fanno tanto soffriire e vorrei capire, razionalizzare, cercare di stare meno male.
Spero lei possa aiutarmi.
La ringrazio.


Dr.DiRienzo
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Iscritto il: ven apr 09, 2010 8:32 am

Messaggio da Dr.DiRienzo » mer apr 21, 2010 4:29 pm

Sara77 ha scritto:Buona sera dottore.
Mi chiamo Sara, ho 33 anni e ho un bimbo di 8 mesi e mezzo.
Durante il post parto ho sofferto di depressione post parto che mi ha portato ad avere paura di mio figlio, di fargli del male, paura di no essere adeguata. Depressione un po' causata da fattori fisici (emoglobina al post parto bassissima che portava a pianti e brutti pensieri) un po' causata dal trattamento non propriamente umano dell' ospedale in cui ho partorito. Sono stata aitutata tantissimo dai miei genitori e dal mio compagno, dal mio medico di base e alla fine mi sono rivolta ad una sua collega con cui ho intrapreso un percorso.
Ho ancora a volte momenti di depressione, specie in concomitanza di grandi stanchezze fisiche.
Detto questo ultimamente si è aggiunto qualcosa che mi sta pesando tanto. Guardo mio figlio ed ho paura di perderlo. Nei miei sogni, da un po' di tempo, si ripresenta l'incubo ricorrende di non sapere dov'è il bimbo, di saperlo lontano da me, di non sapere come viene trattato o di sapere che ha bisogno di me ma io non ci sono. E' terribile. Mi sveglio con un senso di angoscia tremendo e la giornata la passo stando più vicino possibile a mio figlio.Faccio fatica a stare a casa,tra le sue cose, quando lui è dai nonni. Ho paura di perderlo...paura che non ha nessun fondamento perchè il bimbo fisicamente sta bene, è sereno. Ma avverto gli altri, nel sogno, come degli intrusi, nella vita vigile ovviamente no.
Mi torna spesso alla mente, in queste occasioni, quando in ospedale mi portarono via il bimbo, senza dirmi nulla per oltre due ore. Lo lasciarano da solo al nido, non c'era nessuno con lui. Lo cercai per i reparti di pediatria e di ostetricia e lo trovai nella culla con un braccino fasciato, senza sapere il perchè. Ai suoi occhi di medico sembrerà una cosa esagerata, ma io in quel momento mi son sentita male, impotente. Non lo avevo difeso. Mi torna spesso quel flash e mi fa tanto male, mi prende una fitta allo stomaco.Qualsiasi cosa stia facendo quando mi tornano in mente quei pensieri, prendo mio figlio e me lo stringo forte addosso, mi devo assicurare che c'è, che sta bene e che io lo posso proteggere.
Non so se siano strascici della depressione, se sia depressione o se siano soltanto pensieri normali "da mamma", ma mi fanno tanto soffriire e vorrei capire, razionalizzare, cercare di stare meno male.
Spero lei possa aiutarmi.
La ringrazio.
Gentile Sara,
la nascita di un figlio è un evento di primaria importanza nella vita di una donna e innesca dei sani meccanismi di cura, premurose attenzioni e protezione, collegati in senso biologico alla preservazione del proprio DNA, in modo da assicurarne la trasmissione alla discendenza. Si tratta di normali pensieri materni assolutamente normali e comprensibili. Imparare ad accettarli fa parte integrante del percorso di graduale “normalizzazione” della situazione. Spesso il tempo è dalla nostra parte...
Cordiali Saluti e... mi tenga informato
Fernando Di Rienzo
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