Un esercito di tiranni
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Ambra ha scritto: (per quale strano motivo karmico dovrei sorbettarmi
io questi casi umani?).
Poi guarisco e passo a sorridere e dire SI...l´INDIFFERENZA!
elastimamma ha scritto:"il rispetto dei figli lo si guadagna con un sano rapporto di dialogo e affetto non con la politica fascista del terrore in cui i bambini non vengono considerati persone ma oggetti a nostra disposizione come lei ha fatto con suo figlio!" ok lo ammetto ho solo pensato di dirglielo ma alla fine che rimanga convinta delle sue idee basta dribblarla con stile ))))
v'amo tutte e tre!GraziaG ha scritto:Noi abbiamo il nostro linguaggio, le nostre abitudini... se gli altri hanno dimenticato cosa vuol dire amare un cucciolo d'uomo, a me non interessa.
La loro occasione l'hanno sprecata, non devono venire a insegnare a me come amarlo.
elastimamma ha scritto:E' un classico....
...non lo dondolare...fallo piangere...lascialo disperare che si fa le ossa...se lo accontenti su tutto ti mangerà la pastasciutta in testa....finchè un giorno a mia suocera "il rispetto dei figli lo si guadagna con un sano rapporto di dialogo e affetto non con la politica fascista del terrore in cui i bambini non vengono considerati persone ma oggetti a nostra disposizione come lei ha fatto con suo figlio!"
Quotissimo.GraziaG ha scritto:Pensa te... che scemate.
Noi abbiamo il nostro linguaggio, le nostre abitudini... se gli altri hanno dimenticato cosa vuol dire amare un cucciolo d'uomo, a me non interessa.
La loro occasione l'hanno sprecata, non devono venire a insegnare a me come amarlo.
E la cosa triste è che questa concezione allucinante dei bambini è diffusissima. Ed evidentemente tanto forte da riuscire a zittire, in molti casi, l'istinto di madre, che ci dice di fare l'esatto contrario, ci predispone a captare i loro bisogni e a soddisfarli. Io sono felice che a noi sia andata bene, che siamo riuscite a muoverci da subito su un piano di ascolto ed empatia. Chi ci critica per questo si è perso moltissimo dei propri figli, ed è una perdita enorme e irreversibile.
se sono critiche costruttive cerco sempre di valutare gli aspetti e soprattutto da chi sono dette (ad esempio dette da mia mamma che ammiro molto come ci ha cresciuti, senza grosse imposizioni ma con molta dolcezza e senso positivista, la ascolto molto volentieri perchè riesco ad imparare).
Normalmente quelli che mi fanno infuriare sono amici o conoscenti che voglio imporre i metodi educativi, sociali che loro utilizzano e farti sentire una m...a quando non sei del loro parere.
In questi anni ho imparato a farmi scivolare le cose addosso se reputo che le persone che parlano non mi aiutano a crescere ma ostacolano o mi mettono in crisi.
Gli unici che conosciamo a pieno i nostri cuccioli siamo noi e solo noi
Normalmente quelli che mi fanno infuriare sono amici o conoscenti che voglio imporre i metodi educativi, sociali che loro utilizzano e farti sentire una m...a quando non sei del loro parere.
In questi anni ho imparato a farmi scivolare le cose addosso se reputo che le persone che parlano non mi aiutano a crescere ma ostacolano o mi mettono in crisi.
Gli unici che conosciamo a pieno i nostri cuccioli siamo noi e solo noi
a me succede spesso, soprattutto da altre mamme al parco o al negozio di giocattoli, perché non sgrido mio figlio (2 anni e poco più) né lo picchio (la solita scoppola sul sedere che è taaaanto educativa!) se tocca i giochi degli altri bambini o se fa i capricci. di solito non rispondo facendo finta di non aver sentito, ma se mi urtano proprio divento davvero sgradevole. d'altronde se quando ci arrabbiamo noi grandi, venisse qualcuno a prenderci a male parole e a sberle, ci farebbe piacere??