crisi coniugale?

[lillina]

Ti sono vicina..anche se non ho consigli da dare. Son sposata da quasi 3 anni e all'inizio della prima gravidanza..anch'io non lo sento sempre vicino e penso che "dopo"..con il bimbo,il lavoro che riprenderà e tutto il resto sarà tutto tranne che una passeggiata ma...sicuramente non saremo le uniche giusto? Quindi rilassati,prova a essere serena dentro e son convinta che lo trasmetterai anche a tuo marito,e spero che possa rinascere il dialogo tra voi. O almeno..te lo auguro gioia :TICAPISCO:

[ALE-GRE]

Ciao,
capisco benissimo il tuo stato d'animo perchè un figlio combia noi donne per sempre ed è vero che la massima responsabilità è nostra.
Vorrei solo invitarti a pensare che anche per tuo marito le cose sono cambiate; i nostri mariti sono in fondo gelosi delle loro donne e inconsciamente i fligli ribano del tempo al loro che forse a volte sono un pò egoisti e non hanno la nostra flessibilità mentale nell'affrontare le cose.
Ma tu ,mi raccomando non stancarti MAI di parlare , non discutere,ma esporre i utoi stati d'animo sì, sempre, il dialogo è fondamentale . Un bacione e tanti in bocca al lupo.

[la yle]

MI PERMETTO:
tu sei donna, lui uomo (ewwiwa la banalità) tu ha una visione delle cose e lui un'altra...altra banalità.
anche mio marito faceva così...e in realtà è portato a farlo anche ora che dal primo figlio sono passati dieci anni...
la cosa che fa maggiormente male ad una mamma è vedere il bambino sgridato. che vuoi che capisca a 16 mesi del significato di una sgridata.
io a mio marito ho detto una volta: ti ricordi quando eri piccolo tu? ecco pensa a cosa ti piaceva di tua mamma e di tuo papà e cosa ti faceva imbestialire e creava muro. Ebbene, comportati di conseguenza. devo dire che è servito molto.
un abbraccio e tanta pazienza



ahh ricorda che nella maggior parte dei casi i figli sono (nella loro gestione) di chi li mette al mondo.....

[kmanna]

Mal comune mezzo gaudio ... anch'io avevo scritto un messaggio su come era difficile essere mamme e anche mogli. Purtroppo o per fortuna le cose cambiano, solo che forse noi ce ne rendiamo conto di più e andiamo avanti, loro invece, anche con l'arrivo di un bambino, non capiscono che noi non possiamo fare tutto e essere anche sempre allegre e arzille come le ragazzine che hanno conusciuto tempo fa'. Mio marito ogni tanto mi dice che io mi arrabbio sempre ... però non si sforza di capire il perchè !!! Lavoro, porto Ale dalla nonna .... vado a prenderlo, preparo da mangiare ... lavo i piatti ... faccio mangiare Ale e intanto mangio io ... il pannolino il bagnetto .... intanto lavatrice o stiro e metto a nanna Ale. Capisci che ogni tanto un pò di nervoso ti prende ....?! Però c'è tanto amore e si supera tutto ...

[Giusy]

io credo che sia del tutto normale questo passaggio
si amano tanto loro e i nostri mariti passano in secondo piano
e spesso le cose degenerano
parlo per esperienza
ma bisogna guardarsi allo specchio
chiedersi se amiamo davvero quest'uomo che ci sta vicino
il padre di nostro figlio
insomma prima di tutto sincere con se stesse poi con lui
per il bene nostro e di nostro figlio
cercate di coltivare l'amore
se le radici ci sono,fiorirà ancora

[Musci]

spesso mi capita anche a me, quasi una volta a settimana, quando per una stronzata ( a mio avviso ) si litiga... di chiedermi se voglio stare sempre con lui, lui che si arrabbia se mi dimentico le cose che magari mi ha detto qualche ora prima... ma ho tante cose per la testa... certo di mio sono un pò sbadata, ma ora che ho Sophia, la casa, il lavoro, e lui, a volte lascio proprio la testa sulle nuvole... a riposare un pò... ma non lo faccio volutamente, è questo che lui non capisce, pretende la mia attenzione su tutto e sempre... ma vaffa...!!! e allora iniziano gli urli, però dopo che ci siamo detti , ognuno le sue ragioni, finisce la tempesta e ricomincia il sereno, con più amore, l'uno verso l'altro, di prima.
Quindi dovete parlare parlare e parlare, solo così potrete superare i dissapori e andare avanti.

[Mondo_di_Alice]

Senza dubbio si cambia. ANche io sono passata dalla depressione post parto e ai 16 mesi del mio Lorenzo ancora il rapporto con lui (marito) era ancora a zero. Purtroppo non posso che confermare l'ovvio dicendo che gli uomini sono uomini e che quando mi sono rassegnata a questo ho iniziato a perdonarlo un po'. Dopo la nascita di un bimbo stando alla mia esperienza e a quelle delle mie amiche non è più possibile la meravigliosa complicità con lui, perché fino ad allora in genere la donna dà e va incontro all'uomo, poi la delusione è grande quando al momento del bisogno l'uomo non fa altrettanto, o meglio non lo fa nel modo in cui ci si aspetta. ANche io non amo mio marito come prima, l'ho rivalutato ecco. Il fatto è che per me l'amore che ho per mio figlio è così infinito che il resto perde colore. Non sono più la stessa persona e amo in modo diverso. Mio marito ha iniziato a comportarsi bene dai 2 anni e mezzo del bimbo diciamo: non arriverà mai al 100% ma questo perché è il mio 100% e non il suo e lui penserà la stessa cosa di me ma è normale. Sono anche sicura che al prossimo cucciolo saprà comportarsi meglio perché anche a lui è servito il training del primogenito, come a me!
Io penso che tanto stia nel fatto che da coppia si diventa famiglia e i ruoli sono molto più definiti: nella mia testa l'uomo perfetto è in sintonia con la moglie collabora col figlio, potrebbe sostituirsi alla mamma, ma la realtà è che la mamma è la mamma e di babbi mammmi ce ne sono pochi... Anche se all'inizio mi facevo paladina del "anche il babbo deve", adesso credo sinceramente che i figli siano delle mamme, anche se all'inizio non mi volevo arrendere. Un bacio!

[Cosetta]

Senza dubbio si cambia. ANche io sono passata dalla depressione post parto e ai 16 mesi del mio Lorenzo ancora il rapporto con lui (marito) era ancora a zero. Purtroppo non posso che confermare l'ovvio dicendo che gli uomini sono uomini e che quando mi sono rassegnata a questo ho iniziato a perdonarlo un po'. Dopo la nascita di un bimbo stando alla mia esperienza e a quelle delle mie amiche non è più possibile la meravigliosa complicità con lui, perché fino ad allora in genere la donna dà e va incontro all'uomo, poi la delusione è grande quando al momento del bisogno l'uomo non fa altrettanto, o meglio non lo fa nel modo in cui ci si aspetta. ANche io non amo mio marito come prima, l'ho rivalutato ecco. Il fatto è che per me l'amore che ho per mio figlio è così infinito che il resto perde colore. Non sono più la stessa persona e amo in modo diverso. Mio marito ha iniziato a comportarsi bene dai 2 anni e mezzo del bimbo diciamo: non arriverà mai al 100% ma questo perché è il mio 100% e non il suo e lui penserà la stessa cosa di me ma è normale. Sono anche sicura che al prossimo cucciolo saprà comportarsi meglio perché anche a lui è servito il training del primogenito, come a me!
Io penso che tanto stia nel fatto che da coppia si diventa famiglia e i ruoli sono molto più definiti: nella mia testa l'uomo perfetto è in sintonia con la moglie collabora col figlio, potrebbe sostituirsi alla mamma, ma la realtà è che la mamma è la mamma e di babbi mammmi ce ne sono pochi... Anche se all'inizio mi facevo paladina del "anche il babbo deve", adesso credo sinceramente che i figli siano delle mamme, anche se all'inizio non mi volevo arrendere. Un bacio!

è un discorso molto realistico e volevo sottolineare soprattutto il finale: può anche andare bene che se proprio non è nelle sue corde un uomo non partecipi alla gestione dei figli (non va molto bene perché in un mondo dove a volte i nonni sono lontani o non disponibili e la madre spesso lavora, è indispensabile he anche il papà faccia la sua parte), ma insomma diciamo che mediamente la gestione dei figli è tutta della donna per motivi culturali, perché i partner non riescono a andare oltre il proprio vissuto che è stato appunto di questo tipo eccetera.
Il problema sorge quando però criticano la donna e quando "sanno meglio loro" come si dovrebbero fare le cose, lì allora è lecito mordere.
Perché se ti disinteressi e ti va bene così, abbi almeno l'intelligenza di stare zitto.
Perché i padri padroni, quelli che non facevano nulla e comandavano, ce li siamo lasciati alle spalle fortunatamente. Almeno quelli.