Si e non solo mia madre.
Mi sono ritrovata a fare cose che faceva mia nonna.
Io lo trovo meraviglioso.
"eredità " familiare
- superstrafra
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- Iscritto il: lun set 07, 2009 10:47 pm
anch'io vivo quotidianamente questa sensazione, ma in negativo
mi trovo ad accorgermi di avere ereditato tutto ciò che non avrei voluto, a riproporre nella mia famiglia atteggiamenti e dinamiche da cui mi ero imposta di prendere le distanze, e non è piacevole.
a volta è dura staccarsi dal modello con cui si è cresciuti, pur sapendo quanto ci ha fatto soffrire. io ne ho preso atto, e ci sto lavorando su, ma è difficile e spesso lacerante, questo sentirsi marchiati a vita.
mi trovo ad accorgermi di avere ereditato tutto ciò che non avrei voluto, a riproporre nella mia famiglia atteggiamenti e dinamiche da cui mi ero imposta di prendere le distanze, e non è piacevole.
a volta è dura staccarsi dal modello con cui si è cresciuti, pur sapendo quanto ci ha fatto soffrire. io ne ho preso atto, e ci sto lavorando su, ma è difficile e spesso lacerante, questo sentirsi marchiati a vita.
ioo voglio precisare questo: da quando ho Giovanni alcuni ricordi dellamia infanzia, particolarmente dolorosi, sono riaffiorati e ne ho sofferto molto. Ancora. Però...ho deciso che i miei genitori avevano un altra sittuazione, che hanno sbagliato. E io mi accorgo che in ogni momento, anche in modo poco cosciente, cerco di dare al mio cucciolo, tutto ciò che oggi riconosco che mi è mancato.
Ma questo non toglie che alcune tenerezze le concedo ai miei genitori e queste me le tengo ben strette e sono contenta di riproporle a Giovanni.
E so che sono umana e lui soffrirà comunque e avrà da rimproverarmi certamente più di una cosa..ma la differenza nel mio caso la fa la consapevolezza: ci lavoro da sempre per poter scegliere come comportarmi avendo motivo di pensare di stare facendo ilmeglio possibile..ma senza innalzarmi su un piedistallo di integrità chè sennò rischierei di cadere e farmi ancora più male..
Ma questo non toglie che alcune tenerezze le concedo ai miei genitori e queste me le tengo ben strette e sono contenta di riproporle a Giovanni.
E so che sono umana e lui soffrirà comunque e avrà da rimproverarmi certamente più di una cosa..ma la differenza nel mio caso la fa la consapevolezza: ci lavoro da sempre per poter scegliere come comportarmi avendo motivo di pensare di stare facendo ilmeglio possibile..ma senza innalzarmi su un piedistallo di integrità chè sennò rischierei di cadere e farmi ancora più male..