Legami
Legami
L'altra mattina ero in macchina da sola (stranissimo eh?!?) e riflettevo sui legami affettivi.
Pensavo a quando muore una madre, anche anziana, al dolore che prova un figlio.
Però poi pensavo che forse non è il dolore più forte.
Perchè una volta divenuto adulto l'essere umano si lega ad altre persone che diventano la loro vita e se anche è vero che "la mamma è sempre la mamma", non rappresenta più la persona più importante.
E così riflettevo a voce alta sul legame madre/padre e figli, che forse non è bilaterale a livello di intensità.
Credo sia molto più difficile da affrontare la perdita di un figlio che non quella di un genitore.
E ancora ....
Con chi avete il legame più forte?
Io mi sono resa conto di averlo con i miei bimbi.
Faccio fatica ad immaginarmi senza anche uno di loro, ne sento la mancanza quando non sono con me, li cresco spingendoli e guidandoli verso l'autonomia, ma personalmente ne sono "dipendente".
E allora a volte penso che forse dovrei investire maggiormente sul legame con mio marito, che sarà, spero, la persona con cui trascorrerò la vecchiaia. E forse quello dovrebbe essere il legame più forte.
Perchè magari i figli, una volta adulti, prenderanno la porta e ci lasceranno soli.....come spesso si legge qua e la, ma come ho anche visto di persona (anche se spero di averli educati in maniera un po' diversa...)
A voi la parola.....
Quali sono i vostri legami importanti?
Pensavo a quando muore una madre, anche anziana, al dolore che prova un figlio.
Però poi pensavo che forse non è il dolore più forte.
Perchè una volta divenuto adulto l'essere umano si lega ad altre persone che diventano la loro vita e se anche è vero che "la mamma è sempre la mamma", non rappresenta più la persona più importante.
E così riflettevo a voce alta sul legame madre/padre e figli, che forse non è bilaterale a livello di intensità.
Credo sia molto più difficile da affrontare la perdita di un figlio che non quella di un genitore.
E ancora ....
Con chi avete il legame più forte?
Io mi sono resa conto di averlo con i miei bimbi.
Faccio fatica ad immaginarmi senza anche uno di loro, ne sento la mancanza quando non sono con me, li cresco spingendoli e guidandoli verso l'autonomia, ma personalmente ne sono "dipendente".
E allora a volte penso che forse dovrei investire maggiormente sul legame con mio marito, che sarà, spero, la persona con cui trascorrerò la vecchiaia. E forse quello dovrebbe essere il legame più forte.
Perchè magari i figli, una volta adulti, prenderanno la porta e ci lasceranno soli.....come spesso si legge qua e la, ma come ho anche visto di persona (anche se spero di averli educati in maniera un po' diversa...)
A voi la parola.....
Quali sono i vostri legami importanti?
l'altra notte ho sognato che moriva mia mamma, ed, anche se è stato un sogno, è stato dilaniante...
ma credo che la perdita di un figlio sia davvero il dolore più grande del mondo...
i legami sono soggettivi, anche io sono molto, forse troppo, legata a doppio filo ai miei figli, come te dipendo molto da loro.
E la penso come te..il legame col partner va mantenuto, rafforzato, coccolato..perchè prima o poi i figli cresceranno e avranno le loro vite, e noi saremo di nuovo una coppia..
ma credo che la perdita di un figlio sia davvero il dolore più grande del mondo...
i legami sono soggettivi, anche io sono molto, forse troppo, legata a doppio filo ai miei figli, come te dipendo molto da loro.
E la penso come te..il legame col partner va mantenuto, rafforzato, coccolato..perchè prima o poi i figli cresceranno e avranno le loro vite, e noi saremo di nuovo una coppia..
Il legame con il marito e i figli per me sono a parimerito, come mia percezione... pur nella diversità, e nella viscerale potenza di quello con i figli... quello che ti fa pensare di poter sopravvivere alla morte dell'uomo che ami ma a quella di un figlio no.
Io me li vedo proprio, che prendono la porta e ci lasciano (relativamente) soli, e mi immagino lì a fare l'occhiolino a loro che volano via, e al marito per la nostra "seconda giovinezza" senza di loro.
Il legame con i genitori... per me è difficile rifletterci. A un'analisi superficiale, dovrei dire che quello con mia madre è un aggrovigliato conflitto, quello con mio padre una sorniona, distaccata tenerezza.
Ma credo che siano come radici nascoste, non si sa quanto nel profondo avviluppate, e quando un giorno saranno strappate, il senso di vuoto sarà immenso.
Poi, da figlia unica, ho amiche e cugine (quelle che sono pure amiche, non parlo del semplice vincolo di sangue): gente che magari non vedo quasi mai, ma quando le rivedo è come se fosse ieri, per quanto le sento vicine.
Sono un pizzico di sale in più sparso sul piatto forte di figli-marito e sull'ingrediente segreto dei genitori...
Io me li vedo proprio, che prendono la porta e ci lasciano (relativamente) soli, e mi immagino lì a fare l'occhiolino a loro che volano via, e al marito per la nostra "seconda giovinezza" senza di loro.
Il legame con i genitori... per me è difficile rifletterci. A un'analisi superficiale, dovrei dire che quello con mia madre è un aggrovigliato conflitto, quello con mio padre una sorniona, distaccata tenerezza.
Ma credo che siano come radici nascoste, non si sa quanto nel profondo avviluppate, e quando un giorno saranno strappate, il senso di vuoto sarà immenso.
Poi, da figlia unica, ho amiche e cugine (quelle che sono pure amiche, non parlo del semplice vincolo di sangue): gente che magari non vedo quasi mai, ma quando le rivedo è come se fosse ieri, per quanto le sento vicine.
Sono un pizzico di sale in più sparso sul piatto forte di figli-marito e sull'ingrediente segreto dei genitori...
ecco..la penso esattamente così anche io....Rie ha scritto:Il legame con il marito e i figli per me sono a parimerito, come mia percezione... pur nella diversità, e nella viscerale potenza di quello con i figli... quello che ti fa pensare di poter sopravvivere alla morte dell'uomo che ami ma a quella di un figlio no.
Io me li vedo proprio, che prendono la porta e ci lasciano (relativamente) soli, e mi immagino lì a fare l'occhiolino a loro che volano via, e al marito per la nostra "seconda giovinezza" senza di loro.
Il legame con i genitori... per me è difficile rifletterci. A un'analisi superficiale, dovrei dire che quello con mia madre è un aggrovigliato conflitto, quello con mio padre una sorniona, distaccata tenerezza.
Ma credo che siano come radici nascoste, non si sa quanto nel profondo avviluppate, e quando un giorno saranno strappate, il senso di vuoto sarà immenso.
Poi, da figlia unica, ho amiche e cugine (quelle che sono pure amiche, non parlo del semplice vincolo di sangue): gente che magari non vedo quasi mai, ma quando le rivedo è come se fosse ieri, per quanto le sento vicine.
Sono un pizzico di sale in più sparso sul piatto forte di figli-marito e sull'ingrediente segreto dei genitori...
Da figlia che ha perso la mamma ti dico che è un dolore che mozza il fiato.
Il pilastro della tua vita affettiva, che appunto si basa in primis sul rapporto madre-figlio viene a mancare.
Non sono più tornata la Cate di prima.
I miei legami?
Beh quello con mia figlia è in assoluto quello più viscerale.
Ma c'è mio marito, le mie due sorelle e ovviamente il mio papà.
Queste le persone su cui baso la mia esistenza.
La loro gioia è la mia, il loro dolore è un mio dolore.
Il pilastro della tua vita affettiva, che appunto si basa in primis sul rapporto madre-figlio viene a mancare.
Non sono più tornata la Cate di prima.
I miei legami?
Beh quello con mia figlia è in assoluto quello più viscerale.
Ma c'è mio marito, le mie due sorelle e ovviamente il mio papà.
Queste le persone su cui baso la mia esistenza.
La loro gioia è la mia, il loro dolore è un mio dolore.
Adesso che sono madre, posso dire che il legame più profondo ce l'ho con mio figlio
Davvero non so che farei se gli succedesse qualcosa
Senza mio marito o senza i miei genitori potrei sopravvivere, senza Mirko sinceramente non lo so
E' naturale perdere un genitore, fa parte della vita stessa, invecchiano e purtroppo prima o poi ci lasciano
Ma perdere un figlio è contro natura, i figli dovrebbero sempre sopravvivere ai genitori
Per il marito, è un discorso a parte, lo amo, ma non ne sono dipendente, so che senza di lui potrei sopravvivere
Io la penso così
Davvero non so che farei se gli succedesse qualcosa
Senza mio marito o senza i miei genitori potrei sopravvivere, senza Mirko sinceramente non lo so
E' naturale perdere un genitore, fa parte della vita stessa, invecchiano e purtroppo prima o poi ci lasciano
Ma perdere un figlio è contro natura, i figli dovrebbero sempre sopravvivere ai genitori
Per il marito, è un discorso a parte, lo amo, ma non ne sono dipendente, so che senza di lui potrei sopravvivere
Io la penso così
ti quoto perchè è piu o meno la mia esperienza.caterina ha scritto:Da figlia che ha perso la mamma ti dico che è un dolore che mozza il fiato.
Il pilastro della tua vita affettiva, che appunto si basa in primis sul rapporto madre-figlio viene a mancare.
Non sono più tornata la Cate di prima.
I miei legami?
Beh quello con mia figlia è in assoluto quello più viscerale.
Ma c'è mio marito, le mie due sorelle e ovviamente il mio papà.
Queste le persone su cui baso la mia esistenza.
La loro gioia è la mia, il loro dolore è un mio dolore.
è un dolore straziante che capisco solo ora e non quando la persi che ero dodicenne.
ci soffro adesso da matti perchè mi sento sola senza quella meravigliosa presenza che solo una mamma puo darti(scusate ma per me è cosi),anche se ho trovato un pò di pace grazie a mio marito e al mio bimbo che sono la gioia della mia vita.