il dolore più grande...

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Gabry
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Messaggio da Gabry » lun feb 08, 2010 2:44 pm

Chloe83 ha scritto:Prego solo che non mi capiti mai. A una cosa del genere non sopravviverei.
lo dico sempre pure io, ma magari si potesse morire dal dolore! Purtroppo non si muore e al pensiero di una vita con questo dolore dentro, con il rimorso di non averlo saputo aiutare...


E.L.I.S.A
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Messaggio da E.L.I.S.A » lun feb 08, 2010 2:51 pm

mammamartina ha scritto:E' vero , non è facile lasciare un commento ad un post su questo argomento.
Credo che la difficoltà sia il non voler nemmeno lontanamente immaginare che una situazione del genere ci possa toccare da vicino...ti capisco elisa, capisco il non riuscire a guardare negli occhi quella mamma,capisco che i nostri problemi svaniscono davanti a lei....

Purtoppo spesso non è facile "vedere" quei segni, quel malessere, capire che qualcosa non va, e io da mamma non riuscirei comunque a perdonarmelo, nonostante molte volte noi non abbiamo colpe...cerca di starle vicina anche solo con la presenza o solo ascoltandola se vuole parlare, spesso basta poco
quoto il tuo intervento su tutti gli altri, per dire che è proprio quello che sconvolge, il fatto che per una specie di "spirito di conservazione" nessuno pensa mai che potrebbe capitare a tuo figlio, alla tua famiglia...
e poi ti muore un figlio ed è una tragedia indicibile...ti muore in quel modo, non sopravvivi...anche se non hai colpe, perchè razionalmente da osservatore esterno io posso anche pensare che c'era qualche forma di squilibrio mentale di cui nessuno e nemmeno un genitore potessero accorgersi, ma per una madre che razza di consolazione è pensare "sì, vabbè, era malato..".
putroppo come spesso succede in questi casi lei non ne parla, è sempre uguale (a parte la "luce" dei suoi occhi..e che ha dismesso gli abiti sgargianti che indossava prima) e non abbiamo un rapporto o una confidenza tale...però ho scoperto una cosa, contrariamente a quello che forse si può pensare. un giorno stavo scaricando alcune foto di flavio sul pc dell'ufficio e lei si è fermata a guardarle come me, mi ha chiesto di lui e mi ha raccontato anche alcuni aneddoti del figlio da piccolo...ma ha fatto una tenerezza infinita :cry: :cry:quasi che il parlare delle cose belle potesse cancellare il parte il presente
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Michela
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Messaggio da Michela » lun feb 08, 2010 2:51 pm

E' la seconda volta che entro in questo post, ma non so cosa dire,
le parole sembrano inutili in situazioni così terrbili.
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Messaggio da kia » lun feb 08, 2010 4:27 pm

io certi argomenti non riesco nemmeno ad affrontarli perché mi fanno venire l'angoscia, il magone, perché fondamentamentalmente non capisco, non comprendo, a volte mi arrovello il cervello per capire i perché di certi gesti, forse unicamente per sentirmi immune, per trovare dei perché che possano rassicurarmi sul fatto che a me non succederà mai.

POvero ragazzo e povera madre, non so dire altro.
lory76

Messaggio da lory76 » lun feb 08, 2010 4:37 pm

Ho avuto un esperienza particolare in questo senso.
Una mia amica, vicina di lavoro, ha perso il figlio 24enne in un'incidente.
Questo quasi cinque anni fa.
Il 14 maggio 2005.
Io sono rimasta incinta l'8 maggio 2005.
Siamo state tanto vicine, l' una all'altra in questo percorso che ci portava l'una all'opposto dall'altra, io avevo appena concepito mia figlia quando lei ha perso suo figlio.
La vita che inizia e la vita che finisce.
la gioia e il dolore.
Una madre appena divenuta e una madre finita.


Tragedie....
LAILA71

Messaggio da LAILA71 » lun feb 08, 2010 5:18 pm

Credo che sia una cosa insopportabile per un genitore...non e' naturale la perdita di un figlio e credo che il dolore non passa mai...mia nonna ha perso una figlia 30 anni fa' di malattia ma ancora il dolore e' vivo...io morirei con lui!
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la yle
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Messaggio da la yle » lun feb 08, 2010 10:39 pm

cugina di mio padre: due figli gemelli, una ventina di anni, anni ottanta, lei in motorino con un amico, cadono, batte la testa, lei non c'è più. passa un anno, il fratello non riesce a riprendersi, si suicida in cameretta.....
.....gli amici di entrambi stanno vicini a questa mamma e così anche le famiglie.
Capita che a vent'anni una di queste amiche rimane incinta. non sa a chi rivolgersi per paura della reazione dei genitori. si rivolge a renata. renata la tranquillizza dice di non preoccparsi, ci pensa lei.
Si presenta alla porta dei futuri nonni e semplicemente dice alla famiglia che la loro figlia è incinta. all'accenno di reazione dei genitori lei dice semplicemente: voi una figlia l'avete e vi sta dando pure un nipote. dov'è il problema? il problema è solo riorganizzare la vita.
i problemi sono altri.
ovviamente capirono la loro piccolezza di quel momento...e vissero tutti felici e contenti
Elen
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Messaggio da Elen » lun feb 08, 2010 10:59 pm

LAILA71 ha scritto:Credo che sia una cosa insopportabile per un genitore...non e' naturale la perdita di un figlio e credo che il dolore non passa mai...mia nonna ha perso una figlia 30 anni fa' di malattia ma ancora il dolore e' vivo...io morirei con lui!
Non riesco a scrivere nulla.
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