com'è bravo il papà

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Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mer feb 10, 2010 3:59 pm

Ah, ecco, allora ho pensato una cazzata. :ahahaha:
Proprio pensando "se ammazzasse qualcuno l'amerei comunque", e sentendo mio marito meno "incondizionato" m'ero figurata che l'incondizionabilità del mio amore nanico fosse una cosa materna, e con questo Mirko aspetta a interdirti non intendevo che non potessero avere un amre incondizionato anche gli uomini ma davo per scontato che appartenesse "di default" alle mamme, invece no.


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caterina
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Messaggio da caterina » mer feb 10, 2010 4:06 pm

Oh poi non lo so, magari ammazza qualcuno ed io la amo comunque...che ne so.
Chiedendomelo adesso dico che sicuramente il rapporto muterebbe.

Lo scrissi anche qui tempo fa, avevo letto un libro che si chiama MIO FIGLIO, na roba così.
In pratica è il diario della mamma di uno degli attentatori dell'11 settembre.
Una mamma che combatte contro tutti e tutto, anche contro l'evidenza dei fatti, perchè ama suo figlio.
Oppure mi viene in mente ad una Rachele ubriaca che ammazza una famiglia andando a 200 all'ora alle 2 di notte.
La amerei comunque?
Non lo so.
Gwen

Messaggio da Gwen » mer feb 10, 2010 4:12 pm

Io amerei mia figlia malgrado tutto.
Non negherei l'evidenza, non sminuirei la gravità delle sue eventuali azioni, sarei distrutta, arrabbiata ma la amerei comunque.
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caterina
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Messaggio da caterina » mer feb 10, 2010 4:15 pm

Non credo che si possa smettere di amare un figlio.
Non credo che lo possa fare una madre, e non credo che possa farlo un padre.
Non posso arrivare a pensare che un amore viscerale finisca dalla sera alla mattina.
Però che colpo....
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mer feb 10, 2010 4:16 pm

Gwen ha scritto:Io amerei mia figlia malgrado tutto.
Non negherei l'evidenza, non sminuirei la gravità delle sue eventuali azioni, sarei distrutta, arrabbiata ma la amerei comunque.
Questo è quello che immagino che farei anch'io. Poi speriamo di non trovarcisi eh! Ma non mi riesce davvero di immaginare un qualcosa capace di farmela amare meno.
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Solange
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Messaggio da Solange » mer feb 10, 2010 5:36 pm

Io credo che l'amore incondizionato sia più prerogativa della madre fino ad un certo punto.

Cioè, solitamente sono le madri quelle che hanno il maggiore spirito di abnegazione, che fanno più volentieri rinunce per i loro figli e che tendono a proteggerli e a intercedere per loro anche di fronte ai padri. Per esempio.

Che solitamente vuol dire che è più facile che sia un uomo a perdere la testa per una ventenne e molli tutto e tutti fregandosene ANCHE dei figli, più facile che lo faccia rispetto ad una madre.

O è più frequente che sia un padre a rifiutare un figlio gay o tossicodipendente.

Ma ci sono anche madri che lo fanno.

E ci sono padri (che secondo me sono la maggioranza) che non potrebbero nemmeno pensarci, uno di quei padri è Mirko e un altro è mio padre.

Padri che amano incondizionatamente. In modo diverso forse, non so.

So però, per esempio, che sia per me che per Mirko l'innamoramento per Sveva è stato graduale, non è stato un colpo di fulmine insomma e quindi perchè l'amore che proviamo non può avere la stessa entità?

Dico sempre che i primi due o tre mesi sapevo di amarla, lei era una persona INDISPENSABILE ma la sentivo come una parte di me, come se lei fosse il mio braccio che mi è indispensabile e di cui mi prendo cura perchè appunto è parte di me e ne ho bisogno e se dovessi perderlo impazzirei. Ma non provavo un vero trasporto.

Poi però piano piano si è insinuata in me con i suoi sorrisi, le espressioni buffe, la morbidezza delle sue manine, la dolcezza con cui si aggrappava al mio seno con la boccuccia accarezzandolo con quelle dita grassocce, i suoi sguardi.... e mi sono innamorata di un amore che cresce giorno dopo giorno, muta e mi sorprende.

Ok, sono andata OT :o)
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mer feb 10, 2010 5:47 pm

Solange ha scritto: Dico sempre che i primi due o tre mesi sapevo di amarla, lei era una persona INDISPENSABILE ma la sentivo come una parte di me, come se lei fosse il mio braccio che mi è indispensabile e di cui mi prendo cura perchè appunto è parte di me e ne ho bisogno e se dovessi perderlo impazzirei.
Ecco per me è stato quasi l'opposto, la sento forse più "mia" adesso, nel senso che avverto di più la reciproca appartenenza, il suo riconoscermi come mamma, il suo ricambiarmi, il nostro esistere intrecciato. All'inizio io la adoravo quasi come si prega Dio, mi sembrava sacra, e solenne, e remotissima, irraggiungibile da me povera profana (per quanto me la tenessi addosso sempre). I primi 2mesi (il primo soprattutto) li ho passati nel terrore di non servirle, di non esserle necessaria come lei lo era a me, di essere per lei un'affettuosa presenza tra le altre mentre io l'amavo già pazzamente. Ma il tutto lo lego molto all'allattamento fallito (non l'amore, eh, le paure!).
losbanos

Messaggio da losbanos » mer feb 10, 2010 5:49 pm

Solange ha scritto: Ok, sono andata OT :o)
Neanche tanto... hai parlato dell'amore intenso, profondo e assoluto di una mamma (ma sono convinta che per un papà è lo stesso)
Questo amore resterà sempre, qualsiasi cosa possa succedere.
Io penso che i genitori che tagliano i ponti con i propri figli non lo facciano perché smettono di amarli, forse lo fanno per proteggersi da troppa sofferenza, perché continuare il rapporto li dilanierebbe e quindi non li vedono più, così amano l'ideale di figlio.
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