Parole che condivido pienamente! Anche perchè IO le ho sperimentate sulla mia pelle. Non si possono amare due persone nelle stesso momento, questo penso sia il punto di partenza. Se ami tuo marito, al limite puoi prendere una sbandata che lascia il tempo che trova.... in questo caso non vale nemmeno la pena pensare di sfasciare la propria famiglia, ma cancellerei velocemente il tutto!
Nel caso in cui - COME E' SUCCESSO A ME - il matrimonio si trascini da anni penosamente..... credetemi, è tutto diverso!
Io sono stata per anni succube di un uomo che faceva un'unica cosa: trascurare me e sua figlia. Anni di solitudine e tristezza, in cui ho sofferto tantissimo pur avendo in ogni modo cercato di parlare con mio marito per spiegargli che io e Giada avevamo bisogno della sua presenza, non tanto in termini di quantità ma di qualità. Lui mi rispondeva che ero matta, che avevo dei problemi, lui lavorava tutto il giorno e la sera era stanco e non aveva voglia di fare nulla - perchè io fischiavo tutto il giorno? - insomma sono stati anni durissimi!
Un giorno ho incontrato un uomo, una persona straordinaria. E' stato in prima battuta un amico impagabile, mi ha asciugato milioni di lacrime, mi ha ascoltato e lasciato sfogare, è inorridito davanti alle mancanze che mio marito aveva verso di me e mia figlia............ mi sono innamorata "di testa di cuore di pancia" - e nonostante abbiamo tentato di resistere a questa attrazione magnetica non c'è stato niente da fare. Io ho avuto il coraggio per la prima volta nella mia vita di guardarmi dentro onestamente, e purtroppo ho visto che la lontananza di mio marito mi aveva inaridito il cuore - io non lo amavo più da anni - Gli ho parlato, ho cercato di scuoterlo, ho urlato all'emergenza, e tutto ciò che ha fatto lui rimanendo per l'ennesima volta stravaccato sul divano è stato dirmi che io ero insoddisfatta di me stessa e della mia vita e che riversavo le mie frustrazioni nel nostro matrimonio! Non ha fatto NULLA ma proprio nulla per avvicinarsi a me se non minacciarmi di togliermi mia figlia. io sono letteralmente esplosa, e nel corso del tempo il rancore è cresciuto trasformandosi in odio. Lui mi ha fatto ogni genere di dispetto e cattiveria riducendomi ad una larva che sveniva fino ad 8 volte in un giorno..... Volevo togliermi la vita in un attimo di follia, credetemi è stato un momento drammatico che non avrei mai immaginato fosse possibile vivere.........
Ormai per fortuna ci siamo separati da 2 anni, io sto vivendo una straordinaria storia d'amore con il mio nuovo compagno di cui sono perdutamente innamorata - un amore profondo ed intenso quell'amore che sognavo ad occhi aperti credendo non esistesse nella vita - mia figlia lo adora e stanno costruendo un bellissimo rapporto, i miei genitori lo stimano moltissimo, ed io ho iniziato a vivere per la prima volta solo adesso. Ora i miei occhi sorridono ogni giorno e lo rifarei cento e mille volte!!!!!
Spero la mia testimonianza possa essere di conforto per le donne che potrebbero trovarsi in una situazione simile; la soluzione non è sempre separarsi, ma se l'amore è morto e sepolto fingere per il presunto bene dei figli non penso sia una valida soluzione.
Ragione o sentimento (da genitori)
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Gwen
Bella domanda!
Bella domanda! In tutta sincerità non lo so! Erano talmente tanti anni che subivo senza ribellarmi, che avevo perso la speranza, ero spenta...... probabilmente non lo avrei lasciato a breve termine, ma prima o poi mi sarei ritrovata non più giovane, una vita "sfumata" e mia figlia ormai grande, sarebbe stato un triste epilogo!