Problemi con suocera

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mancimari
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Messaggio da mancimari » mar mar 02, 2010 11:18 am

Cos73 ha scritto:io sto parlando di comunicazione.
Stai parlando con una mamma tua coetanea più o meno, che espone un suo disagio.
Perché mostrare chiusura e disapprovazione a priori? perché dà fastidio che abbia bisogno di sfogarsi?
un altro atteggiamento non pregiudica il mostrarle punti di vista o soluzioni diverse, ma dopo averla accolta e non fatta sentire inadeguata e giudicata

grassieeeeeeee :ok:


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Messaggio da mancimari » mar mar 02, 2010 11:22 am

Chloe83 ha scritto: Ti assicuro che parlare a certe persone è come parlare al muro. Quando addirittura non peggio (mia suocera fa e dice certe cose per darmi fastidio, il solo scopo è quello, se le confermassi esplicitamente che riesce nel suo intento tuo farebbe tranne smettere). La suocera di mancimari pare non tenere in nessun conto l'opinione della nuora e pensare che lo sa lei come si fa, "ha cresciuto 3 figli" (e sticazzi, verrebbe anche da dire). E' anche normale che se mancimari passa le sue pause pranzo a cercare invano di star con suo figlio e sua suocera si mette scientemente di mezzo le venga voglia di vederla pranzare altrove. E' anche normale che se avverte mancanze di rispetto continue queste offuschino la gratitudine che potrebbe provare verso la suocera che le fa da "cuoca e babysitter" (che poi capiamoci: non è che se badi a mio figlio acquisisci più diritti su di lui di me che sono la madre, sempre l'unica madre resto e niente ti autorizza a pretendere di surclassarmi). E' facile dire da fuori "se non ti sta bene tua suocera non le lasciare il bambino": alle volte si è impossibilitate a fare altrimenti.

:quote: :QUOTISCO:
..."cuoca e babysitter"????e chi ha parlato di cuoca????.....cmq meglio che non lo fa!!!!
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Lella
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Messaggio da Lella » mar mar 02, 2010 12:08 pm

Bah, io credo che comunque poter affidare il proprio figlio alla nonna sia sempre una fortuna.
Pensate che nessun'altra donna, all'infuori di voi, ovviamente, potrebbe amarlo così.
Questo mi sembra già un aspetto che può far mandare giù qualche rospetto su mancanze o eccessi della suocera.
Anche pensare che il tempo che lo avrà è comunque limitato può aiutare secondo me.

Poi è chiaro che ci sono casi limiti di invadenza e di gelosia, ma anche le nuore secondo me non ne sono esenti (di gelosia intendo).
Teresa
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Messaggio da Teresa » mer mar 03, 2010 9:56 am

Cos73 ha scritto:giusto, anche perché è fin troppo facile giudicare da fuori e dare addosso a una persona, che, comunque sia, si trova in difficoltà.
Di solidarietà fra donne ce n'è spesso poca e questi casi non fanno eccezione: è facile dal di fuori mettersi sul piedistallo e giudicare l'altra incapace di stabilire un buon rapporto con la suocera senza nemmeno ascoltare le sue ragioni.
Pero' Cosetta questo per me e' comunque un esempio di solidarieta' femminile, perche' anche la suocera e' una donna.

Poi, davvero, non si tratta di piedistalli o di giudizi.
Io ho ascoltato le ragioni che si sono poste qui dentro e non metto in dubbio, l'ho anche scritto, che ci sono realta' davvero impietose.
Poi si parte, come sempre,dal caso per ragionare e sul ragionamento non condivido molte delle vostre posizioni.
Pero' da qui a parlare di piedistalli mi pare un po' troppo.
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Messaggio da mancimari » mer mar 03, 2010 10:10 am

Teresa ha scritto:Pero' Cosetta questo per me e' comunque un esempio di solidarieta' femminile, perche' anche la suocera e' una donna.

Poi, davvero, non si tratta di piedistalli o di giudizi.
Io ho ascoltato le ragioni che si sono poste qui dentro e non metto in dubbio, l'ho anche scritto, che ci sono realta' davvero impietose.
Poi si parte, come sempre,dal caso per ragionare e sul ragionamento non condivido molte delle vostre posizioni.
Pero' da qui a parlare di piedistalli mi pare un po' troppo.
si solidarietà femminile hai ragione....so che anche la suocera è una donna e quindi io dovrei avere comprensione e ringraziarla per quello che fa......
però dimmi che sono egoista ma in questo caso sono io che la pretendo la solidarietà da lei....
sono diventata mamma da poco per la prima volta...devo tornare al lavoro anche se non vorrei....ho poco tempo x stare con mio figlio durante il giorno.....quando ci sto...vorrei potermelo godere in pace senza le sue intromissioni....ed ecco perchè arrivo al mio maleducatissimo "vorrei che non rimanesse a pranzo..." poi appunto perchè sei già stata mamma e conosci l'affetto che si prova verso i figli...fà in modo che io possa avere + tempo x stare con mio figlio aiutandomi un pò......è o non è anche questa solidarietà femminile????
Teresa
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Messaggio da Teresa » mer mar 03, 2010 10:22 am

mancimari ha scritto:si solidarietà femminile hai ragione....so che anche la suocera è una donna e quindi io dovrei avere comprensione e ringraziarla per quello che fa......
però dimmi che sono egoista ma in questo caso sono io che la pretendo la solidarietà da lei....
sono diventata mamma da poco per la prima volta...devo tornare al lavoro anche se non vorrei....ho poco tempo x stare con mio figlio durante il giorno.....quando ci sto...vorrei potermelo godere in pace senza le sue intromissioni....ed ecco perchè arrivo al mio maleducatissimo "vorrei che non rimanesse a pranzo..." poi appunto perchè sei già stata mamma e conosci l'affetto che si prova verso i figli...fà in modo che io possa avere + tempo x stare con mio figlio aiutandomi un pò......è o non è anche questa solidarietà femminile????
Mancimari pero', credimi, non voglio fare la scala del bisogno, tuttavia tu sei una donna giovane, con un marito e un figlio e un lavoro
(e oggi queste cose messe insieme, davvero, sono una cosa che per quanto stressante, costituiscono una grande benedizione!)

lei e' una donna anziana, vedova che ha una sola grande fortuna: suo figlio e suo nipote.

Questo non fa di lei una santa e certamente non fa di te un carnefice.
Questo non abilita nemmeno lei a scavalcarti o a impossessarti del tuo tempo.

Sono abbastanza navigata per capire che ciascuno di noi ha bisogno dei suoi spazi, della sua intimita', dei suoi affetti.

Mi devi credere, senza retorica: lo capisco.

Pero', sentendoti, credo che la lontananza delle vostre vedute sia tale da chiedere anche a te di fare un passo in suo favore, depurando il tuo atteggiamento di una percepibile, inutile e pericolosa gelosia.

Fatto questo, chiedi a lei di venirti in contro.
Se non lo fa, pazienza, dovrai importi per andare fino in fondo e magari cercare una babysitter.
Ma lo potrai fare, se lo vorrai, solo dopo che avrai conquistato una lucidita' che -SECONDO ME- in questo momento non hai, perche' sei offuscata da rabbia e da gelosia (che ci puo' stare, davvero) ma che non aiuta.
Anzi peggiora.
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Messaggio da mancimari » mer mar 03, 2010 10:42 am

Teresa ha scritto:Mancimari pero', credimi, non voglio fare la scala del bisogno, tuttavia tu sei una donna giovane, con un marito e un figlio e un lavoro
(e oggi queste cose messe insieme, davvero, sono una cosa che per quanto stressante, costituiscono una grande benedizione!)

lei e' una donna anziana, vedova che ha una sola grande fortuna: suo figlio e suo nipote.

Questo non fa di lei una santa e certamente non fa di te un carnefice.
Questo non abilita nemmeno lei a scavalcarti o a impossessarti del tuo tempo.

Sono abbastanza navigata per capire che ciascuno di noi ha bisogno dei suoi spazi, della sua intimita', dei suoi affetti.

Mi devi credere, senza retorica: lo capisco.

Pero', sentendoti, credo che la lontananza delle vostre vedute sia tale da chiedere anche a te di fare un passo in suo favore, depurando il tuo atteggiamento di una percepibile, inutile e pericolosa gelosia.

Fatto questo, chiedi a lei di venirti in contro.
Se non lo fa, pazienza, dovrai importi per andare fino in fondo e magari cercare una babysitter.
Ma lo potrai fare, se lo vorrai, solo dopo che avrai conquistato una lucidita' che -SECONDO ME- in questo momento non hai, perche' sei offuscata da rabbia e da gelosia (che ci puo' stare, davvero) ma che non aiuta.
Anzi peggiora.

sicuramente non sono lucida in questo periodo....le emozioni che provo non mi fanno ragionare e lo so che i miei atteggiamenti peggiorano tutto.
non mi ricordo se l'ho già scritto qui.....ma quando sono nata io vivevamo da mia nonna....e lei ha interferito troppo nel rapporto con mia madre.....quando poi è nata mia sorella (io 5 anni) mia madre forte dell'esperienza vissuta con me non si è fatta "fregare" dalla nonna ed ha messo i paletti giusti......io sono stata sempre gelosa di mia sorella e del rapporto che aveva ed ha con mia madre.....io invece con lei non ho mai avuto un rapporto di confidenza ed intimità...sia fisica che di parole......ecco ho paura che Aron viva le stesse cose che ho vissuto io.....e si senta più vicino alla nonna che a me.....

mi sento come se devo dimostrare a mio figlio che gli voglio più bene della nonna....è una stupidaggine lo so....ma sto scrivendo con il cuore in mano quello che sento....
non so perchè sto vivendo così questo momento.....ogni sera però mi sento così stanca e piena di rabbia e astio che non riesco + a vivere serena...
Teresa
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Messaggio da Teresa » mer mar 03, 2010 11:01 am

mancimari ha scritto:mi sento come se devo dimostrare a mio figlio che gli voglio più bene della nonna....è una stupidaggine lo so....ma sto scrivendo con il cuore in mano quello che sento....
non so perchè sto vivendo così questo momento.....ogni sera però mi sento così stanca e piena di rabbia e astio che non riesco + a vivere serena...
Tu non devi dimostrare nulla invece e soprattutto non devi commettere gli errori di proiettare il passato nel tuo presente.
Siete tutti attori diversi, anche se il copione per molti aspetti, puo' sembrare simile.

Aron non sei tu da piccola.
Tu non sei tua madre.
Tua suocera non e' tua nonna.

Hai la possibilita', se vuoi, di cambiare il corso delle cose, cambiando gli atteggiamenti e soprattutto cambiando i sentimenti.

Parti da questo, almeno provaci.
Prova a fare un tentativo serio di allenza.

Deponi armi e sospetti e prova a guardarla come tua alleata e non come tua nemica.

Fai questo tentativo, provando a concertare con lei cosa mangiare a pranzo, chiedendole una sera di restare con Aron per lasciare a te e a tuo marito di fare una passeggiata soli,
insomma prova a prenderla come parte della vostra vita, come un aiuto, come un supporto.

Se vedi che qualcosa cambia bene.
Se invece senti il fallimento di questo tentativo, allora rinuncia e vai dritta verso quella che per te e' non dico la felicita', ma quantomeno la serenita' che meriti.
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