il secondo passaggio della cicogna
il secondo passaggio della cicogna
Mi sono fermata un po' a pensare... a confrontare il mio comportamento con quello di altre mamme.
Ho notato come le mamme amano i propri cuccioli, i primi, e giurano loro amore eterno (e così sarà).
Poi la cicogna in qualche caso torna.... la prima preoccupazione è il cucciolo che già c'è, specialmente se molto piccolo: “come reagirà? Sarà geloso? Come faremo a fargli capire che lo amiamo ancora sopra la nostra vita?”.
Abbiamo ben presente che è ancora piccolo e ha bisogno di noi.
Poi però per qualche strano meccanismo, appena tornati dall'ospedale con il secondo cucciolo in braccio, ci aspettiamo che il primo improvvisamente e autonomamente decida di essere grande.
Lo so, lo so... il 90 % di chi legge penserà “non io, non è così”.... io stessa ho fatto grande fatica a rilevare in me gli stessi comportamenti che “criticavo” in altre mamme.... per carità, non lo si fa apposta... piuttosto credo sia profondamente inconscio!
Si sta allattando e ci si è appena seduti (finalmente), magari solo due minuti fa eravamo nel bagno a fare la lavatrice quando “mamma devo fare la pipì”. La prima volta ci va bene, la seconda pure, la terza ci secca un pochino, la quarta “ma che lo fai apposta”.
E quelle perline che sono sempre state sparse per la casa? Già ma adesso sono pericolose. Certo, lo chiediamo gentilmente e con calma di raccoglierle.... ma poi se ne trova sempre una in giro che ci fa entrare in panico totale “e se ce ne fosse un'altra?”.
E ancora, l'ora del bagnetto che poi si corre a lavoro.... ma in quel momento lui/lei perde tempo finché.... ecco si è svegliato il cucciolotto, ed ora lo dobbiamo allattare, il bagnetto viene inesorabilmente rimandato, poi dovremo lasciarlo solo (magari piangendo) mentre laviamo e vestiamo il primo.
E le scale da scendere? Mica possiamo tenerli entrambi in braccio.... lui cammina, è capace di farlo da solo.... e questa storia della paura non ci garba... solo ieri non aveva paura e scendeva di corsa rischiando di cadere.
Già.
In fondo rientra nella normalità, la nostra normalità di persone adulte capaci di capire che ci si comporta in base a priorità. Capaci di capire che se uno è capace di camminare solo sia l'altro a restare in braccio (ma prima c'ero sempre io e nessuno mi faceva storie se ero troppo stanco per salire le scale); capaci di capire che un piccolo imprevisto può farci fare un grande ritardo (ma prima ho sempre saltato un pochino sul letto prima del bagnetto); capaci di capire che oggetti piccoli possono essere accidentalmente ingoiati (ed io come gioco? Se se li mette in bocca il problema è suo mica mio, io non lo faccio, se lo faccio vengo rimproverato, e allora perchè se lo fa lui vengo rimproverato ancora io?).
In qualche modo, più o meno esplicito, chiediamo a questi angeli di crescere un po' più velocemente e magari ci sentiamo qulche volta dire "mamma ma io sono piccino".
Ho notato come le mamme amano i propri cuccioli, i primi, e giurano loro amore eterno (e così sarà).
Poi la cicogna in qualche caso torna.... la prima preoccupazione è il cucciolo che già c'è, specialmente se molto piccolo: “come reagirà? Sarà geloso? Come faremo a fargli capire che lo amiamo ancora sopra la nostra vita?”.
Abbiamo ben presente che è ancora piccolo e ha bisogno di noi.
Poi però per qualche strano meccanismo, appena tornati dall'ospedale con il secondo cucciolo in braccio, ci aspettiamo che il primo improvvisamente e autonomamente decida di essere grande.
Lo so, lo so... il 90 % di chi legge penserà “non io, non è così”.... io stessa ho fatto grande fatica a rilevare in me gli stessi comportamenti che “criticavo” in altre mamme.... per carità, non lo si fa apposta... piuttosto credo sia profondamente inconscio!
Si sta allattando e ci si è appena seduti (finalmente), magari solo due minuti fa eravamo nel bagno a fare la lavatrice quando “mamma devo fare la pipì”. La prima volta ci va bene, la seconda pure, la terza ci secca un pochino, la quarta “ma che lo fai apposta”.
E quelle perline che sono sempre state sparse per la casa? Già ma adesso sono pericolose. Certo, lo chiediamo gentilmente e con calma di raccoglierle.... ma poi se ne trova sempre una in giro che ci fa entrare in panico totale “e se ce ne fosse un'altra?”.
E ancora, l'ora del bagnetto che poi si corre a lavoro.... ma in quel momento lui/lei perde tempo finché.... ecco si è svegliato il cucciolotto, ed ora lo dobbiamo allattare, il bagnetto viene inesorabilmente rimandato, poi dovremo lasciarlo solo (magari piangendo) mentre laviamo e vestiamo il primo.
E le scale da scendere? Mica possiamo tenerli entrambi in braccio.... lui cammina, è capace di farlo da solo.... e questa storia della paura non ci garba... solo ieri non aveva paura e scendeva di corsa rischiando di cadere.
Già.
In fondo rientra nella normalità, la nostra normalità di persone adulte capaci di capire che ci si comporta in base a priorità. Capaci di capire che se uno è capace di camminare solo sia l'altro a restare in braccio (ma prima c'ero sempre io e nessuno mi faceva storie se ero troppo stanco per salire le scale); capaci di capire che un piccolo imprevisto può farci fare un grande ritardo (ma prima ho sempre saltato un pochino sul letto prima del bagnetto); capaci di capire che oggetti piccoli possono essere accidentalmente ingoiati (ed io come gioco? Se se li mette in bocca il problema è suo mica mio, io non lo faccio, se lo faccio vengo rimproverato, e allora perchè se lo fa lui vengo rimproverato ancora io?).
In qualche modo, più o meno esplicito, chiediamo a questi angeli di crescere un po' più velocemente e magari ci sentiamo qulche volta dire "mamma ma io sono piccino".
Eccomi qua...
Mi sono accorta, da quando è nata Linda, che spesso tendo a dimenticarmi che Tommy non ha ancora 4 anni, che ancora il ragionamento logico-deduttivo non gli è proprio, che ancora non sa gestire bene i tempi di attesa, che ha tantissimo bisogno della sua mamma ancora, che può succedere che facendo pipì centri i pantoloni anziché il water, etc etc...
Spesso, a botta calda, lo considero quasi come un adulto e pretendo cose da lui che, umanamente, non può fare...
E pensare che mi sono sempre raccomandata con tutti... "non ditegli: ora sei diventato grande" perché lui non è grande e forse ancora non vuole esserlo (me lo ha anche detto a dire il vero).
Eppure, ci sono cascata e continuo a caderci spesso...
Sarà che lui è molto maturo per la sua età (me lo dicono anche le maestre), che parla molto bene, che sa tante cose, che è un piccolo ometto...
Sarà che Linda mi pare così piccola e bisognosa di attenzioni...
E immancabilmente ogni volta ci penso, ripenso e mi sento un mer..a.... e gli chiedo scusa...
Mi sono accorta, da quando è nata Linda, che spesso tendo a dimenticarmi che Tommy non ha ancora 4 anni, che ancora il ragionamento logico-deduttivo non gli è proprio, che ancora non sa gestire bene i tempi di attesa, che ha tantissimo bisogno della sua mamma ancora, che può succedere che facendo pipì centri i pantoloni anziché il water, etc etc...
Spesso, a botta calda, lo considero quasi come un adulto e pretendo cose da lui che, umanamente, non può fare...
E pensare che mi sono sempre raccomandata con tutti... "non ditegli: ora sei diventato grande" perché lui non è grande e forse ancora non vuole esserlo (me lo ha anche detto a dire il vero).
Eppure, ci sono cascata e continuo a caderci spesso...
Sarà che lui è molto maturo per la sua età (me lo dicono anche le maestre), che parla molto bene, che sa tante cose, che è un piccolo ometto...
Sarà che Linda mi pare così piccola e bisognosa di attenzioni...
E immancabilmente ogni volta ci penso, ripenso e mi sento un mer..a.... e gli chiedo scusa...
ecco, mi ci metto pure io.. in gravidanza ho vissuto sensi di colpa fortissimi nei confronti di ale perchè mi sembrava di togliergli tempo, vita, mamma... quando è arrivato fede gli dicevo praticamente le stesse frasi che hai elencato tu e forse gliele dico ancora a volte.. e fatico, fatico a capire che nonostante i suoi 4 anni e mezzo in 125cm di altezza, il mio cucciolo è ancora tanto cucciolo ed ha tanto bisogno..
grazie susi mi sa che un po' tutte ci sentiamo meno "mostri" come diceva mara su...
p.s. scrivi benissimo COMPLIMENTONI!
grazie susi mi sa che un po' tutte ci sentiamo meno "mostri" come diceva mara su...
p.s. scrivi benissimo COMPLIMENTONI!