dopo la separazione dei miei mia madre ha voluto essere mamma-superamicona, non che prima non lo fosse, ma in quel periodo molto di più! avevo 17 anni. non è stato piacevole. per niente. anzi, direi deleterio per me, io volevo una madre, una mamma, non un'amica!di quelle che mi raccontavano sperienze,amicizie,serate, speranze e volevano consigli ne avevo già abbastanza!! giuro, m viene la pelle d'oca a ripensare a quel periodo!
spero di riuscire ad essere una madre comprensiva, disponibile, simpatica, che gioca, che scende a compromessi a volte. ma sempre una madre. le amicizie se le sceglierà lei.. e della sua età!!!
Mamma-mamma o mamma-amica?
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franceschina
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- Iscritto il: lun apr 20, 2009 1:22 pm
Io ho avuto una mamma giovanissima e come tale le riusciva meglio fare l'amica che la mamma.
O meglio, ha provato a fare l'amica, perché il ruolo di mamma proprio non le calzava ed il risultato è che da lei non ho avuto né una cosa, né l'altra.
Non penso di peccare di rigidità dicendo che per mia figlia voglio essere una mamma, affinché abbia chiaro che il suo benessere è il mio primo interesse, e cerco di essere una mamma con la quale possa dialogare e sentirsi libera di essere se stessa, senza mai sentirsi giudicata.
Ma se devo a tutti i costi scegliere un "ruolo", senza dubbio mamma.
Francesca
O meglio, ha provato a fare l'amica, perché il ruolo di mamma proprio non le calzava ed il risultato è che da lei non ho avuto né una cosa, né l'altra.
Non penso di peccare di rigidità dicendo che per mia figlia voglio essere una mamma, affinché abbia chiaro che il suo benessere è il mio primo interesse, e cerco di essere una mamma con la quale possa dialogare e sentirsi libera di essere se stessa, senza mai sentirsi giudicata.
Ma se devo a tutti i costi scegliere un "ruolo", senza dubbio mamma.
Francesca
Credo dipenda molto dal tipo di "amica" che si intende e anche dai figli che abbiamo.
Io con mia mamma per esempio ho avuto un rapporto molto da amiche, ma io ero una bambina e ragazza un po' particolare, non ha mai sentito la necessità di negarmi o bloccarmi qualcosa, io non ho mai avuto amicizie femminili e lei era la mia confidente in merito.
A negozi andavamo assieme, alle feste no, ma perché non sono mai andata alle feste :cisssss:
Mi piacerebbe essere amica di Arianna nel senso come spiega Lelia, ma anche come confidente.
Ma quello dovrà sceglierlo lei, perché dipende molto dal carattere e dalla vita sociale che un bambino/ragazzo ha.
Non mi piacciono le "costrizioni", dovrebbe essere il figlio a poter scegliere fino a che punto essere amico o meno del genitore.
Io con mia mamma per esempio ho avuto un rapporto molto da amiche, ma io ero una bambina e ragazza un po' particolare, non ha mai sentito la necessità di negarmi o bloccarmi qualcosa, io non ho mai avuto amicizie femminili e lei era la mia confidente in merito.
A negozi andavamo assieme, alle feste no, ma perché non sono mai andata alle feste :cisssss:
Mi piacerebbe essere amica di Arianna nel senso come spiega Lelia, ma anche come confidente.
Ma quello dovrà sceglierlo lei, perché dipende molto dal carattere e dalla vita sociale che un bambino/ragazzo ha.
Non mi piacciono le "costrizioni", dovrebbe essere il figlio a poter scegliere fino a che punto essere amico o meno del genitore.
Lelia ha scritto:Io, da figlia, penso che la mamma possa riunire entrambi i "ruoli" da te spiegati. Giocare con i propri figli, scendere a compromessi quando si può, divertirsi con lui/lei...non vedo perché queste cose non possano far parte del ruolo di madre.
La mamma-amica, cosa per me negativa, è la mamma che si mette in posizione di "parità" con il proprio figlio e rinuncia al proprio ruolo genitoriale in nome di una "complicità" quasi sempre estremamente forzata. Io ho visto solo esempi disastrosi di madri-amiche e, se e quando avrò figli, non sarà certo quello il modello che cercherò di seguire.
ha detto tutto lelia
credo che tu gwen abbia una visione della mamma-mamma troppo rigida
sicuramente una mamma genitore non potrà essere una mamma che si mette alla pari con il figlio, perché appunto (almeno per la mia visione genitoriale) ci saranno sempre delle cose su cui deve supervisionare.
3 anni fa dovevo impedire a mio figlio di sfracellare la televisione, oggi l'ho dovuto convincere a lavarsi i capelli, tra 10 anni dovrò gestire il problema del motorino...
Se invece per mamma amica si intende una mamma che gioca, legge, vive con il proprio figlio intensamente, beh, questo secondo me fa parte del ruolo di madre
Per quanto mi riguarda per ora ho solo l'esperienza da figlia, ma quando sarò mamma spero di essere esattamente come lo è la mia.
Con mia mamma ho un rapporto complice, però lei è la mia mamma. Io penso a lei come tale, non un'amica, non una solrella, ma solo una mamma. Che ha saputo viziarmi ma anche dirmi dei no; che ha saputo mettere dei punti fermi pur essendo a volte complice; che è stata severa ma anche comprensiva.
So che il suo punto di vista non sarà mai quello di un'amica, perchè non può essere distaccata come un'amica: è mia mamma!
Ho tante amiche a cui racconto me stessa.
Però quando sono davvero in difficoltà o vivo qualcosa di veramente importante è da lei che vado. Perchè nessuno mi ama come lei. Perchè vuole solo il mio bene.
Faccio un paio di esempi... ho parlato con tante amiche del mio desiderio di sposarmi, su quale fosse la scelta giusta. Però la prima persona a cui ho desiderato dire che il mio sogno si avverava è stata lei.
Non ho l'abitudine di parlare con lei di sesso, sono pudica in questo, però dopo la mia "prima volta" è sta la prima (e anche l'unica) a saperlo.
Forse perchè so che qualunque cosa potrò dirle lei mi vorrà sempre bene. Magari si arrabbierà, non capirà (è successo in passato), ma è il mio rifugio. E' la mia mamma.
E il rapporto che ho con lei è basato su questo. Di amiche ne posso trovare tante, ma la mia mamma sarà sempre lei.
Il rapporto di "amicizia" con mia mamma è sempre figlia-madre. Ma è proprio questo che lo rende unico e speciale.
Con mia mamma ho un rapporto complice, però lei è la mia mamma. Io penso a lei come tale, non un'amica, non una solrella, ma solo una mamma. Che ha saputo viziarmi ma anche dirmi dei no; che ha saputo mettere dei punti fermi pur essendo a volte complice; che è stata severa ma anche comprensiva.
So che il suo punto di vista non sarà mai quello di un'amica, perchè non può essere distaccata come un'amica: è mia mamma!
Ho tante amiche a cui racconto me stessa.
Però quando sono davvero in difficoltà o vivo qualcosa di veramente importante è da lei che vado. Perchè nessuno mi ama come lei. Perchè vuole solo il mio bene.
Faccio un paio di esempi... ho parlato con tante amiche del mio desiderio di sposarmi, su quale fosse la scelta giusta. Però la prima persona a cui ho desiderato dire che il mio sogno si avverava è stata lei.
Non ho l'abitudine di parlare con lei di sesso, sono pudica in questo, però dopo la mia "prima volta" è sta la prima (e anche l'unica) a saperlo.
Forse perchè so che qualunque cosa potrò dirle lei mi vorrà sempre bene. Magari si arrabbierà, non capirà (è successo in passato), ma è il mio rifugio. E' la mia mamma.
E il rapporto che ho con lei è basato su questo. Di amiche ne posso trovare tante, ma la mia mamma sarà sempre lei.
Il rapporto di "amicizia" con mia mamma è sempre figlia-madre. Ma è proprio questo che lo rende unico e speciale.
Premetto che io mi sono ritrovata tra le mani il ruolo di mamma-capofamiglia, perche' il papa' sta facendo - purtroppo un po' troppo - il papa'-amico.
Con Sara abbiamo gia' parlato sul fatto se io sono sua amica o meno, io le ho spiegato che una mamma e' molto molto di piu'.
Con un'amica puoi litigare e non essere piu' sua amica.
Una mamma e' sempre la mamma, anche quando e' arrabbiata sara' sempre tua mamma.
E che ti vuole bene sempre a prescindere da come ti comporti. Che ad una mamma le puoi spezzare il cuore ma non se ne andra' mai e poi mai. Ti stara' vicino sempre.
All'inizio era un po' titubante a dir la verita', ma poi ci ha pensato e l'ho vista soddisfatta del discorso.
Ora sono mamma e qunado giochiamo sono anche amica, quando si arrabbia con me non lo sono piu', ma resto mamma e basta ahahahahha
Con Sara abbiamo gia' parlato sul fatto se io sono sua amica o meno, io le ho spiegato che una mamma e' molto molto di piu'.
Con un'amica puoi litigare e non essere piu' sua amica.
Una mamma e' sempre la mamma, anche quando e' arrabbiata sara' sempre tua mamma.
E che ti vuole bene sempre a prescindere da come ti comporti. Che ad una mamma le puoi spezzare il cuore ma non se ne andra' mai e poi mai. Ti stara' vicino sempre.
All'inizio era un po' titubante a dir la verita', ma poi ci ha pensato e l'ho vista soddisfatta del discorso.
Ora sono mamma e qunado giochiamo sono anche amica, quando si arrabbia con me non lo sono piu', ma resto mamma e basta ahahahahha
ecco avrei detto le stesse coseBecky87 ha scritto:mamma amichevole.
no seriamente,la mamma deve fare la mamma: essere autorevole per le cose importanti,i valori,l'educazione ecc...ed essere presente quando il figlio ha bisogno di confidarsi e ha un problema.
se per mamma amica si intende sostenere,comprendere,tollerare i propri figli va bene.se si intende la mamma che fa l'amica,che va a ballare con la figlia,che parla come la figlia,che si veste come la figlia...non mi piace asolutamente.
il ruolo della mamma è molto più complesso di quello dell'amica.bisogna trovare il giusto equilibrio tra le due cose.
