noimamme approssimative...

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lenina
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Messaggio da lenina » mer dic 16, 2009 10:14 am

Lella ha scritto:Urka no io sono l'opposto :-))
Proprio per carattere io devo organizzare tutto o quasi
Sul sonno poi è la mia fissa , durante la settimana vanno a letto non più tardi delle 21,30 perchèlam attina ci si alza presto e devono andare a scuola ben riposati!
Ecco confermi quello che penso, è più un bisogno del genitore e il bambino lo acquisisce di conseguenza (a quel punto ha bisogno naturalmente di seguirla però se no rimane scombussolato)

Probabilmente io con un bimbo abitudinario mi sentirei in gabbia (lo asseconderei se manifestasse la necessità di routine) ma mi sentirei in gabbia.


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Rie
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Messaggio da Rie » mer dic 16, 2009 10:14 am

lenina ha scritto:
Ho l'impressione che sia una scelta che dipende più dai bisogni del genitore, un genitore con una vita organizzata tenderà a dare una routine, uno approssimativo no e il bambino si adatterà probabilmente alla situazione.
Condivido.
Ma è anche vero che alcuni bimbi più nervosi possono trarre beneficio dalla routine... Insomma, è il solito bilanciamento tra esigenze del genitore/carattere del bambino/necessità oggettive.
Se mio figlio stesse meglio con routine, seppur a malincuore, mi adatterei.
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Messaggio da lenina » mer dic 16, 2009 10:15 am

Rie ha scritto:Vantaggio che mio padre da insegnante rilevava subito: i bambini che non dormono presto a scuola crollano.
Questo per la scuola dell'obbligo, impegnativa com'è.
Ma credo che valga anche per l'asilo.
Sotto i tre anni, considerando anche la possibilità di fare i pisolini pomeridiani o addirittura mattutini, credo che questa motivazione cada.
In tal caso resta l'egoismo del genitore ahahaha!
Ma non mi sento di scagliare la prima pietra.
Un tentativo di regolare il sonno mi ha reso più riposata, serena e disponibile per affrontare la nuova giornata.
E' un calcolo di pro e contro, che con la scuola secondo me è assolutamente sbilanciato pro sonno, senza scuola meno ma... perché no? (se il bambino più o meno si adatta)
se si abituano sì.

Io però anche da piccola mi regolavo bene e non crollavo mai.
Magari una sera andavo a letto più tardi, ma la sera dopo anticipavo senza bisogno di avere un orario per la nanna.

Mi sono sempre molto autoregolata per il sonno e mi sembra che Lorenzo faccia lo stesso per ora.
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Messaggio da Daria » mer dic 16, 2009 10:16 am

lenina ha scritto: Ci sono persone che vivono in modo approssimativo, non sanno mai bene cosa mangeranno a cena e a volte neanche dove, e riescono pure a cambiare idea all'ultimo minuto.

e se decide di assaggiare un mandarino con la buccia lo lascio pure fare (vero Silvi :cisssss: ?)
Se quello che sta mangiando cade ci si soffia sopra e fine (dipende pure da dove siamo e dove è caduto non sono così tanto approssimativa).
secondo me sono due cose diverse

io non sono approssimativa, io nella mia routine ho degli schemi mentali ben fissi e cerco di rispettarli per cui so cosa faro' da mangiare, cosa daro' a merenda, quando li mettero' a letto, quando li svegliero', quante ore hanno dormito, quando e' il giorno del bagnetto, se hanno fatto la cacca o no e cosi via, tutto cio' senza che diventi una fissa, se mi salta la cena, se ritardo l'ora della nanna, se viene qualcuno mentre sto mettendo i bimbi in vasca, rimando senza problemi, cosa che invece per molte donne che conosco diventa motivo di panico e frustazione

per quanto concerne invece il discorso del mandarino con la buccia o la cosa raccolta da terra e mangiata rientra secondo me nell'essere permissivi, nel lasciare liberta' ai bambini e non tenerli sotto controllo e reprimerli, per questo io sono una mamma che non guarda quello che fanno, gli da massima liberta' e non ha paura si facciano male, mandino giu' qualcosa, ingioino una caramella con la carta
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Messaggio da lenina » mer dic 16, 2009 10:16 am

Rie ha scritto:Condivido.
Ma è anche vero che alcuni bimbi più nervosi possono trarre beneficio dalla routine... Insomma, è il solito bilanciamento tra esigenze del genitore/carattere del bambino/necessità oggettive.
Se mio figlio stesse meglio con routine, seppur a malincuore, mi adatterei.
Questo per forza, ma io credo che per noi sarebbe difficile accorgersene.
Per capire se un bimbo sta meglio con o senza routine bisognerebbe prima di tutto impostarla una routine e riuscire a seguirla.
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Messaggio da Lella » mer dic 16, 2009 10:17 am

Si credo sia proprio questione di carattere e i bambini si adattano bene secondo me a tutto.
Io devo dire che pur amando il mio "stile" di vita ammiro anche chi ha una gestione del tutto, figli e casa, più easy, nel senso appunto di improvvisazione.
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Messaggio da Lella » mer dic 16, 2009 10:18 am

lenina ha scritto:Ecco confermi quello che penso, è più un bisogno del genitore e il bambino lo acquisisce di conseguenza (a quel punto ha bisogno naturalmente di seguirla però se no rimane scombussolato)

Probabilmente io con un bimbo abitudinario mi sentirei in gabbia (lo asseconderei se manifestasse la necessità di routine) ma mi sentirei in gabbia.
Si in generale posso essere d'accordo.
Sul sonno però non è una mia esigenza o bisogno, resta oggettivamente un'esigenza loro.
Dona

Messaggio da Dona » mer dic 16, 2009 10:19 am

Io con la iena ho provato anche a seguire l'ignoto.
Però mi rendevo conto che era destabilizzata anche lei.
Mi pareva più insicura.
Nel senso che era un continuo: epoi? e poi? epoi?
Lei ha bisogno di sentirsi dire i programmi per la giornata.
tipo: mamma cosa facciamo oggi?
io: facciamo colazione e poi?
ci laviamo e poi?
ci vestiamo e poi?
andiamo all'asilo e poi?
ti vengo a prendere e poi?
mangiamo e poi?
e così via.

Se sa cosa l'aspetta si tranquillizza prima
e non fa storie quando le dici di fare cose che non le piacciono (ad esempio cambiare il pannolo)
perchè sa già che dopo quello farà altro.
Non so se faccio giusto.
Ma seguo quello che l'istinto mi dice.
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