Sono stanca, di una stanchezza infinita e cronica che solo le mamme immagino possano capire.
La casa, accompagnare il bimbo a scuola, il traffico, la spesa, il lavoro a casa (sto facendo sia un sito internet che dei lavori di pittura su commissione). E quando lavori a casa è un casino...metti la lavatrice mentre scarichi le e-mail, poi mentre aspetti che il colore si asciughi stiri le camicie. Uno stress pazzesco...ed è già ora di uscire per andare a prendere il bambino.
Il bambino...ecco...che nel frattempo ha di nuovo un periodo di insonnia e sono distrutta, quindi è verso di lui che nutro risentimento...non capisce che mi sta distruggendo? Vuole, vuole, solo vuole...oddio mi scoppia la testa...e mi scoppia il cuore. Lo amo così immensamente, e così immensamente sento di annullarmi perchè lui vuole stare nel lettone, e a me fa male la schiena a starmene ranicchiata in un angolo...lui vuole giocare, quindi mi fa impazzire per vestirsi e fare colazione...
si amore mio, hai solo 2 anni e mezzo...passerà, passerà...e intanto vedo l'impossibilità di fargli un fratellino...non potrei gestire, che qui alla fine sono sola.
Sentimenti contrastanti
Forse in questo momento ha bisogno delle tue attenzioni esclusive, un fratellino potrà arrivare dopo...
Ti capisco, immagino la tua stanchezza, e giustamente sei lucida nel considerare l'ambivalenza dei tuoi sentimenti verso il piccolo.
Prendi un respirone, prova a partire magari dalle piccole cose, come quell'impazzire al momento della colazione/vestiario.
In tante, da mamme, l'abbiamo vissuto.
E a volte siamo noi che abbiamo la possibilità di ragionare finché qualche trucchetto per conciliare gioco e dovere non ci viene in mente...
Un abbraccio, Sherazade!
Ti capisco, immagino la tua stanchezza, e giustamente sei lucida nel considerare l'ambivalenza dei tuoi sentimenti verso il piccolo.
Prendi un respirone, prova a partire magari dalle piccole cose, come quell'impazzire al momento della colazione/vestiario.
In tante, da mamme, l'abbiamo vissuto.
E a volte siamo noi che abbiamo la possibilità di ragionare finché qualche trucchetto per conciliare gioco e dovere non ci viene in mente...
Un abbraccio, Sherazade!
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ilfo
Shara, per il fratellino c'è tempo, quando ti sentirai pronta, e qua insegnano che non lo si deve fare per il primo ma perchè mamma e babbo lo desiderano.
Per il resto non so aiutarti.
Ti chiedo solo se c'è qualche motivo evidente per l'insonnia. Parti di lì, cerca, anzi cercate, tu e tuo marito di capire come mai è ricominciata e fatevi aiutare. La prima volta ha funzionato, no?
E se non ce la fai rallenta un po, magari dipingi e mentre aspetti che si asciughi rilassati con un libro e una tisana.
Non c'è nessuno che possa darti una mano coi lavori di casa? (stirare non è così essenziale comunque) anche una colf una volta ogni tanto.
Pensaci
Io ti abbraccio:nani:
Per il resto non so aiutarti.
Ti chiedo solo se c'è qualche motivo evidente per l'insonnia. Parti di lì, cerca, anzi cercate, tu e tuo marito di capire come mai è ricominciata e fatevi aiutare. La prima volta ha funzionato, no?
E se non ce la fai rallenta un po, magari dipingi e mentre aspetti che si asciughi rilassati con un libro e una tisana.
Non c'è nessuno che possa darti una mano coi lavori di casa? (stirare non è così essenziale comunque) anche una colf una volta ogni tanto.
Pensaci
Io ti abbraccio:nani:
Sto come te e forse proprio per questo non posso aiutarti, ma solo dirti che ti capisco e ti stringo in un fortissimo abbraccio...
I bambini piccoli come i nostri non capiscono, vogliono, pretendono attenzioni e tutto è nel loro diritto, ma...c'è sempre quel "ma", che sei tu che ti "sbatti" da mattino a sera senza potergli spiegare quando sei stanca, quando non hai voglia di cantare o giocare, ma di qualche attimo di pace...
E poi ci sono il marito, la casa, il lavoro e tu che devi essere sempre al top in tutto e per tutti e non puoi mai pensare un momento a te stessa...
Ti capisco, non sei sola. Non è consolante, ma non sei sola... :bacio:
I bambini piccoli come i nostri non capiscono, vogliono, pretendono attenzioni e tutto è nel loro diritto, ma...c'è sempre quel "ma", che sei tu che ti "sbatti" da mattino a sera senza potergli spiegare quando sei stanca, quando non hai voglia di cantare o giocare, ma di qualche attimo di pace...
E poi ci sono il marito, la casa, il lavoro e tu che devi essere sempre al top in tutto e per tutti e non puoi mai pensare un momento a te stessa...
Ti capisco, non sei sola. Non è consolante, ma non sei sola... :bacio: