Ciao a tutti sono qui per chiedere consigli disperati.
Ho 25 anni circa 7 mesi poco prima della morte di mio padre abbiamo scoperto che eravamo in attesa di un bimbo.Nonostante il bruttissimo periodo ho lottato con i miei suoceri contro l'aborto.Ci sono andato a parlare ho fatto la premessa di matrimonio al comune (nonostante il bruttissimo periodo della mia vita ho accettato la festa,xke volevano assolutamente la festa).Loro non sono venuti nemmeno al funerale di mio padre dicendo che non sono venuti per rispetto xke non lo conoscevamo...scusa del cavolo...dovevano venire x rispetto nei miei confronti!!!.Ho iniziato a ristrutturare casa ma loro pretendevano sempre di +.Non so come si faccia a chiedere una festa 3 giorni dopo la morte di mio padre, la persona + importante della mia vita.Quando ho visto il loro approfittarsene ho deciso di non fare nessuna festa sia per motivi economici sia perchè non hanno avuto nessun tipo di rispetto nei nostri confronti e nel nostro doloro.Con lei eravamo rimasti che aggiustavo casa e sarebbe venuta appena finita!Tantissime minacce dai parte dei miei suoceri...o ti sposi o non riconosci il bambino o ti sposi o ti faccio ...bla bla bla bla...La colpa la do a lei che ha permesso ai suoi di intromettersi..La casa è pronta...e adesso che è pronta loro mi dicono che devo essere io ad andarmene da loro.Loro non hanno nulla...nemmeno una loro casa.Abitiamo a circa 25 km...io ho mia madre sola con tutta la proprietà che devo portare avanti di mio padre e il mio lavoro.Della casa e' stata solo una scusa pensavano che io non ero jn grado di farla e che sarei andato da loro.Lei dice che non vuole lasciare la sua famiglia.Fatto sta che ora che e' pronta lei ha deciso di rimanere a casa sua e non vogliono farmi riconoscere il bambino che nasce tra pochissimo.Non so cosa fare.Io voglio riconoscere questo vbambino xke credo nel destino ed e' successo nel periodo + brutto della mia vita e solo grazi a lui ho ripreso a vivere e non voglio che me lo portino.Io odio lei..la sua famiglia...voglio solo il bambino.Mi volevano costringere ad andare a firmare x l'aborto e tante altre assurde soluzioni.Ora invece che sono costretti a tenersi il bambino hanno deciso di non farmelo riconoscere.Cosa posso fare?Se lei non mi chiama al parto posso denunciarla?Quali sono i miei diritti sull'affidamento?
Sono un papa' che vuole riconoscere suo figlio!!!
legalmente non so cosa puoi fare, ma ti do una pacca sulla spalla, è una storia assurda, sopratutto il non rispettare il tuo dolore.
ma perchè non provi a parlare a tua moglie (se non ho capito male vi siete sposati in comune), o comunque alla mamma del tuo bambino.
ma quanto tempo siete stati insieme prima di mettere in cantiere il piccolo?
credo comunque che se sei innamorato della mamma potreste incontrarvi e farvi una sonora litigata con relativa riappacificazione, ciascuno dice la sua ma poi ci provate.
ho la sensazione che entrambi non volete fare un passo verso l'altro, 25 km cono una bazzecola, io ne faccio di più ogni mattina quando porto mia figlia a scuola.
provaci prima di prendere decisioni legali, almeno a parlarvi solo voi 2.
ti faccio intanto tanti auguri per una soluzione che favorisca principalmente il piccolo che non ha certo chiesto di essere messo al mondo, e merita una mamma ed un papà.
ma perchè non provi a parlare a tua moglie (se non ho capito male vi siete sposati in comune), o comunque alla mamma del tuo bambino.
ma quanto tempo siete stati insieme prima di mettere in cantiere il piccolo?
credo comunque che se sei innamorato della mamma potreste incontrarvi e farvi una sonora litigata con relativa riappacificazione, ciascuno dice la sua ma poi ci provate.
ho la sensazione che entrambi non volete fare un passo verso l'altro, 25 km cono una bazzecola, io ne faccio di più ogni mattina quando porto mia figlia a scuola.
provaci prima di prendere decisioni legali, almeno a parlarvi solo voi 2.
ti faccio intanto tanti auguri per una soluzione che favorisca principalmente il piccolo che non ha certo chiesto di essere messo al mondo, e merita una mamma ed un papà.
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Mokina
Certo che puoi riconoscere tuo figlio!!! Lo puoi fare sia congiuntamente che separatamente dalla madre, o nell'atto di nascita oppure con apposita dichiarazione davanti all'ufficale di stato civile. Se poi qualcuno decidesse di impugnare tale atto di riconoscimento, potrai con qualsiasi mezzo fornire la prova della tua paternità.
Ma francamente ti auguro che tutta questa situazione si risolva appena vostro figlio verrà alla luce!
Ma francamente ti auguro che tutta questa situazione si risolva appena vostro figlio verrà alla luce!
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Luvetta
Ma siete sposati? In caso affermativo, puoi sicuramente riconoscere il bambino in maniera autonoma.
Pensa che in ospedale all'anagrafe a denunciare la nascita ci può andare anche SOLO il padre, se siete sposati.
Se non siete sposati non saprei.
Ad ogni modo in che senso ti hanno chiesto di firmare per l'aborto?
Sono sicura che per abortire non ci voglia la firma di nessuno, specialmente se la donna è maggiorenne.
Pensa che in ospedale all'anagrafe a denunciare la nascita ci può andare anche SOLO il padre, se siete sposati.
Se non siete sposati non saprei.
Ad ogni modo in che senso ti hanno chiesto di firmare per l'aborto?
Sono sicura che per abortire non ci voglia la firma di nessuno, specialmente se la donna è maggiorenne.
Non possono impedirti di riconoscere il tuo bambino, sei il padre, che almadre lo voglia o no.
Sull'aborto nemmeno io ho mai sentito di nessuna firma da parte del padre, quindi secondo me era solo una scusa per allontanarti da tua moglie.
CI hai parlato dei tuoi suoceri e di quello che vogliono loro, ma lei che dice? Riesci a parlarle senza l'intromissione dei suoi?
Mi spiace per tuo papà.
Sull'aborto nemmeno io ho mai sentito di nessuna firma da parte del padre, quindi secondo me era solo una scusa per allontanarti da tua moglie.
CI hai parlato dei tuoi suoceri e di quello che vogliono loro, ma lei che dice? Riesci a parlarle senza l'intromissione dei suoi?
Mi spiace per tuo papà.
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Chloe83
Se siete sposati vige il principio di "paternità del marito" (è dato per scontato che il marito sia il padre del figlio concepito durante il matrimonio, cioè nato 180 giorni dopo la data del matrimonio e entro 300 giorni dopo la registrazione della separazione dei coniugi).
Se invece non siete sposati, per dimostrare la paternità nel caso in cui la madre si opponga al riconoscimento di un figlio naturale occorre rivolgersi, tramite un legale, rispettivamente al Tribunale per i Minorenni (se il bimbo è minorenne) o al Tribunale Civile (se il figlio che si vuole riconoscere è maggiorenne) per ottenere una sentenza dichiarativa della filiazione, che produce gli stessi effetti del riconoscimento.
Questo a quanto so io, correggetemi se sbaglio.
Se invece non siete sposati, per dimostrare la paternità nel caso in cui la madre si opponga al riconoscimento di un figlio naturale occorre rivolgersi, tramite un legale, rispettivamente al Tribunale per i Minorenni (se il bimbo è minorenne) o al Tribunale Civile (se il figlio che si vuole riconoscere è maggiorenne) per ottenere una sentenza dichiarativa della filiazione, che produce gli stessi effetti del riconoscimento.
Questo a quanto so io, correggetemi se sbaglio.