intendevo che sono viziati perchè qualsiasi cosa chiedono gli viene data e cosi pensano di fare lo stesso anche con noi zii e a me questo non va giù. Loro gli danno di tutto per il quieto vivere perchè se no frignano ininterrottamente!moon373 ha scritto:In fatto di vizi la penso in maniera diversa: esistono eccome bimbi viziati, così come ci sono i bambini non viziati!
E' una realtà e la si può vedere dalle reazioni di tanti di fronte a sporadici no!
Ora il vizio non è quello di comprargli un gioco più spesso del normale: il vizio va più a fondo!
A mio avviso si innesca quando il bimbo non è abituato ad essere contraddetto, quando nessuno gli ha insegnato che non tutto si può fare, quando mamma e papà hanno lasciato che l'educazione venisse un po' a mancare in ragione di una più facile tranquillità familiare.
Faccio un esempio: se un bambino non impara a mangiare a tavola con i genitori e se ne va a zonzo per casa, prendendo ogni tanto un boccone, quello è un vizio; se un bimbo ha l'abitudine di sedersi sui mobili, sui tavoli o peggio sulla spalliera delle sedie, solo perchè diversamente urla e strepita, quello è un vizio.........................sono solo esempi ma non direi che il comperargli un DS o un altro gioco sia un vizio.....
educazione dei figli di mia cognata
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puffetta
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Gwen
Eh ma a me non piacerebbe allo stesso modo nemmeno che si legga al ristorante..... :red:Mati-fra&so ha scritto:Io da quando ho imparato a leggere ho cominciato a portarmi prima i fumetti e poi i libri al ristorante. Pranzavo o cenavo, poi mentre mia mamma chiacchierava con le sue amiche io leggevo. Che differenza c'è con un ds?
Non sei la prima che mi dice una cosa del genere, e come ho detto può essere pure che io sia troppo fissata con questo discorso, però quello che mi frena è l'età, non il videogioco di per sè.Mati-fra&so ha scritto: Posso dirti che in tutta l'estate Matilde ha giocato pochissimo, abbiamo la wii da un anno e a parte quando era nuova, non l'ha più toccata fino alla settimana scorsa quando ha voluto giocarci un pochino.
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Gwen
Mah, a me piace proprio l'idea di stare insieme, per me uscire al ristorante deve essere un divertimento, per tutta la famiglia, quindi mi piace pensare che mia figlia sia partecipe, non che si estranei.lenina ha scritto:ma cosa può fare un bimbo al ristorante mentre gli adulti parlano?
o si rinuncia in toto o gli si permette di passare il tempo.
Ovvimanete magari cerco di coinvolgerla a seconda dell'età, non pretendo certo che lei stia buona e zitta seduta e composta tutto il tempo.
Magari qualche altro genitore inorridirà ma a me non crea nessun problema il fatto che scenda dalla sedia e gironzoli un pò, entro certi limiti non crea fastidi agli altri.
Quindi o vado in pizzerie o ristoranti che abbiano spazi per bambini (e ce ne sono) oppure vedo come fare volta per volta.
L'altra sera mi son fatta dare un tavolo in una posizione che le permettesse di girare intorno al tavolo entro un certo spazio, lei sapeva che oltre un certo punto non poteva andare, e non ci andava, così non ha disturbato nessuno, e si è divertita tantissimo anche solo gironzolando così, andando sotto il tavolo ecc., oppure quando stava seduta ha giocato con il pane, ha mangiato ecc., comunque sempre partecipe o noi partecipi a quel che faceva lei insomma.
E' vero che ora ha 16 mesi e basta poco, però è anche vero che non sta seduta tutta la sera come quando era più piccina, e a me va bene così, quando avrà altre esigenze ci adatteremo, senza per questo rendere le nostre uscite al ristorante un inferno, o farlo a lei, e perchè?Al momento ci divertiamo tutti e tre senza che lei si estranei.
E lo stesso vale quando usciamo con amici, sarà pure che se ci usciamo son persone tranquille che adorano anche farla giocare e si divertono pure loro con lei.
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Gwen