Proviamo insieme nel nostro piccolo a cambiare i punti di vista?
qui i miei neuroni impazziscono a trovare un senso a tutto...
Per me non esistono bimbi buoni o cattivi esistono genitori più o meno fortunati...
fortunato il genitore a cui il figlio reale corrisponde a quello immaginato e non ci mette tempo ad accetterlo,ad amarlo a trovarlo insustituibile...
fortunato è il genitore di un bimbo facile da gestire che in una vita di caos e stress non arriva con la forza di un uragano...
la fortuna di un genitore è solo quella di avere un figlio che gli permetta di faticare normalmente per accudirlo...
ma quelli sfortunati sono felici lo stesso solo un pò più stanchi....
parlo io che sognavo una bimba angelica,una bambola presa e messa lì e mi è capitata una furia!!!!Che adesso se stesse 5 minuti nel seggiolone non riconoscerei più...e più di così non potrei amare...certo nei momenti di sconforto,invidio un pò la mia amica che sta al pc tranquilla con la sua nel box e io mentre scrivo ho un occhio strabico perchè non si rompa la testa...
più tranquilli più vivaci per indole....
però....tentar di dar qualche regola credo che non nuocia ...e magari qualche mamma che è più ferma (non nel primo anno di vita ma dopo) qualche frutto lo raccolga...
io qualche cosa ho provato a far da subito,Greta si vede era preddisposta ma nel terrore di passare anni senza sonno,da che è nata dopo le 22 abbiamo fatto regnare buio e silenzio di modo che imparasse prima a distinguere il giorno dalla notte...e passato il primo mese di anarchia anche se si svegliava per mangiare aveva preso il ritmo...magari siam stati fortunati al90%ma magari un 10% è nostro...spero visto il sacrificio...
per mangiare che dire???Se non vogliono non vogliono...da piccoli...
certo che appena capiscono se non mangiano a tavola perchè sanno che tanto dopo arriva di meglio...bè...son furbi e ingenue le mamme...
scusate se son stata lunga
ma nessuno è cattivooooo!!!!!
Per me non esistono bimbi buoni o cattivi esistono genitori più o meno fortunati...
fortunato il genitore a cui il figlio reale corrisponde a quello immaginato e non ci mette tempo ad accetterlo,ad amarlo a trovarlo insustituibile...
fortunato è il genitore di un bimbo facile da gestire che in una vita di caos e stress non arriva con la forza di un uragano...
la fortuna di un genitore è solo quella di avere un figlio che gli permetta di faticare normalmente per accudirlo...
ma quelli sfortunati sono felici lo stesso solo un pò più stanchi....
parlo io che sognavo una bimba angelica,una bambola presa e messa lì e mi è capitata una furia!!!!Che adesso se stesse 5 minuti nel seggiolone non riconoscerei più...e più di così non potrei amare...certo nei momenti di sconforto,invidio un pò la mia amica che sta al pc tranquilla con la sua nel box e io mentre scrivo ho un occhio strabico perchè non si rompa la testa...
più tranquilli più vivaci per indole....
però....tentar di dar qualche regola credo che non nuocia ...e magari qualche mamma che è più ferma (non nel primo anno di vita ma dopo) qualche frutto lo raccolga...
io qualche cosa ho provato a far da subito,Greta si vede era preddisposta ma nel terrore di passare anni senza sonno,da che è nata dopo le 22 abbiamo fatto regnare buio e silenzio di modo che imparasse prima a distinguere il giorno dalla notte...e passato il primo mese di anarchia anche se si svegliava per mangiare aveva preso il ritmo...magari siam stati fortunati al90%ma magari un 10% è nostro...spero visto il sacrificio...
per mangiare che dire???Se non vogliono non vogliono...da piccoli...
certo che appena capiscono se non mangiano a tavola perchè sanno che tanto dopo arriva di meglio...bè...son furbi e ingenue le mamme...
scusate se son stata lunga
ma nessuno è cattivooooo!!!!!
Io penso che tutti i neonati siano speciali ed unici, io credo che ogni neonato sia una stella. E come le stelle non c'è ne uno uguale all'altro.
C'è chi mangia di più e chi mangia di meno; chi dorme di più, chi dorme di meno; chi piange di più e chi piange di meno ma sono tutte creature che devono imparare cos'è la vita. Io credo che ogni mamma sia una brava mamma e credo che spesso proprio l'idea di voler essere una mamma "brava" porti un pò fuori dai binari.
Aimè credo che anche troppi consigli e troppa gente intorno porti fuori dai binari.
Io dico spesso a mia figlia BRAVA: glielo dico perchè penso che a due anni, quando mi dimostra di aver capito o di aver fatto qualcosa di importante e di corretto, si giusto lodarla come fosse un premio, per spronarla e per farle capire che nella vita tutto quello che le insegno ha un senso.
C'è chi mangia di più e chi mangia di meno; chi dorme di più, chi dorme di meno; chi piange di più e chi piange di meno ma sono tutte creature che devono imparare cos'è la vita. Io credo che ogni mamma sia una brava mamma e credo che spesso proprio l'idea di voler essere una mamma "brava" porti un pò fuori dai binari.
Aimè credo che anche troppi consigli e troppa gente intorno porti fuori dai binari.
Io dico spesso a mia figlia BRAVA: glielo dico perchè penso che a due anni, quando mi dimostra di aver capito o di aver fatto qualcosa di importante e di corretto, si giusto lodarla come fosse un premio, per spronarla e per farle capire che nella vita tutto quello che le insegno ha un senso.
Anche io dico BRAVI ma appunto quando fanno qualcosa di nuovo o si impegnano in qualcosa, non quando mangiano, per carità!
Ho l'immagine di me bimba sovrappeso che ripulivo il piatto perché così "ero brava" e non lo trovo molto educativo, sarei stata più brava se avessi lasciato qualcosa quando ero sazia no?
Ho l'immagine di me bimba sovrappeso che ripulivo il piatto perché così "ero brava" e non lo trovo molto educativo, sarei stata più brava se avessi lasciato qualcosa quando ero sazia no?
...anche la mia.... :sleep:lory76 ha scritto: Jersey.... era una battuta....
Ma che il fatto del buono/cattivo non dipenda dal dormire e dal mangiare l'ho detto subito....lenina ha scritto:Certo che esistono cattivi genitori (non tanto per i motivi per cui si decide di avere un figlio quello che conta è più come lo tratti dopo) ma esulano dal far sì che il figlio dorma o meno.
Il cattivo genitore per me è quello che non segue adeguatamente i suoi figli e li abbandona a se stessi o si limita a soddisfare bisogni materiali senza pensare a quelli affettivi.
Non entro nel merito dei genitori che fanno violenza sui figli (non parlo della mamma depressa eh) perchè quelli non li calcolo neanche come genitori.
Diciamo che però è un discorso diverso, io parlo di chi desidera essere un buon genitore mentre gli altri gli fanno sentire che non è così buono.
All'inizio pensavo fosse un discorso più ampio, ma mi rendo conto che ho divagato.
Sulla questione diventare genitori con motivazioni leggere: dipende se poi uno si rende conto del dono che ha tra le mani o no.... purtroppo non succede sempre.
Adoro questo post Lenina!
E mi dispiace di aver conosciuto così tardi NOIMAMME.
Ho avuto il bambino che dormiva, che mangiava, che stava a tavola composto eppure mi sono sempre sentita meno mamma di altre che si gonfiavano per ogni sciocchezza.
Ho dovuto combattere con la boria di alcune che credevo amiche che nonostante avessero bimbi molto più problematici del mio, andavano a cercare il pelo nell'uovo pur di far apparire mio figlio meno bravo dei loro.
Ho sofferto, sono arrivata persino a credere davvero che il mio bambino fosse inferiore ai loro.....................................................................
Il mestiere di mamma è il più difficile!
Non serve far competizioni tra mamma e mamma, non aiuta nessuno sbavarsi la bocca perchè nostro figlio parla a 9 mesi e l'altro no.
Non c'è intelligenza più grande nel dormire tutta notte o pulire in fretta il piatto............
Ci sono i bambini tranquilli e quelli vivaci, i bambini ubbidienti e quelli disubbidienti, i bambini insicuri e quelli spavaldi, i bambini capricciosi e quelli miti. Tutte caratteristiche diverse ma un punto in comune: sono tutti bambini!
I BAMBINI VANNO RISPETTATI!
E mi dispiace di aver conosciuto così tardi NOIMAMME.
Ho avuto il bambino che dormiva, che mangiava, che stava a tavola composto eppure mi sono sempre sentita meno mamma di altre che si gonfiavano per ogni sciocchezza.
Ho dovuto combattere con la boria di alcune che credevo amiche che nonostante avessero bimbi molto più problematici del mio, andavano a cercare il pelo nell'uovo pur di far apparire mio figlio meno bravo dei loro.
Ho sofferto, sono arrivata persino a credere davvero che il mio bambino fosse inferiore ai loro.....................................................................
Il mestiere di mamma è il più difficile!
Non serve far competizioni tra mamma e mamma, non aiuta nessuno sbavarsi la bocca perchè nostro figlio parla a 9 mesi e l'altro no.
Non c'è intelligenza più grande nel dormire tutta notte o pulire in fretta il piatto............
Ci sono i bambini tranquilli e quelli vivaci, i bambini ubbidienti e quelli disubbidienti, i bambini insicuri e quelli spavaldi, i bambini capricciosi e quelli miti. Tutte caratteristiche diverse ma un punto in comune: sono tutti bambini!
I BAMBINI VANNO RISPETTATI!
Premetto che non ho letto tutto e se la mia domanda è già stata fatta me ne scuso.
Mi piace molto questo post e avevo una curiosità.
Io non sono mamma quindi pongo il quesito da un altro punto di vista. Vi faccio l'esempio di due mie amiche, i loro figli hanno solo due mesi di differrenza. Sono entrambi molto intelligenti ma... "in modo diverso" (non so come spiegarmi), uno lo vedo molto più "sveglio" rispetto all'altro. Ripeto sono entrambi intelligenti e so che i bambini hanno i loro "tempi" però mi chiedevo, conoscendo le mie amiche, se questo possa dipendere anche da un loro comportamento nei confronti dei bambini.
Noto come nel primo caso la mamma lo lasci più libero di "scoprire", di sbagliare, nei limiti ovviamente.
Invece l'altra mia amica è molto più ansiosa, molto mamma chioccia, forse anche perchè lo ha desiderato tanto, però noto come questo bimbo pianga più spesso o urli se non viene considerato, non cammina ancora neanche se tenuto...
Insomma può dipendere dal comportamente che ha la mamma?
Mi piace molto questo post e avevo una curiosità.
Io non sono mamma quindi pongo il quesito da un altro punto di vista. Vi faccio l'esempio di due mie amiche, i loro figli hanno solo due mesi di differrenza. Sono entrambi molto intelligenti ma... "in modo diverso" (non so come spiegarmi), uno lo vedo molto più "sveglio" rispetto all'altro. Ripeto sono entrambi intelligenti e so che i bambini hanno i loro "tempi" però mi chiedevo, conoscendo le mie amiche, se questo possa dipendere anche da un loro comportamento nei confronti dei bambini.
Noto come nel primo caso la mamma lo lasci più libero di "scoprire", di sbagliare, nei limiti ovviamente.
Invece l'altra mia amica è molto più ansiosa, molto mamma chioccia, forse anche perchè lo ha desiderato tanto, però noto come questo bimbo pianga più spesso o urli se non viene considerato, non cammina ancora neanche se tenuto...
Insomma può dipendere dal comportamente che ha la mamma?