mio marito a volte non è un papÃ
già...pure io a volte la penso come te....e ci soffro tantissimo....
ma noi mamme forse (dico forse eh?) siamo troppo "chiocce"...io per prima...è come se a volte pensassi che il mio modo di educarlo e di stare con lui fosse in assoluto il migliore...quando a mente fredda capisco che non c'è un modo migliore....deve esserci un incontro di pareri, di opinioni.... ma spesso è più che altro "uno scontro"... a volte purtroppo anche davanti a Leo....che se ne approfitta ovviamente..
ma noi mamme forse (dico forse eh?) siamo troppo "chiocce"...io per prima...è come se a volte pensassi che il mio modo di educarlo e di stare con lui fosse in assoluto il migliore...quando a mente fredda capisco che non c'è un modo migliore....deve esserci un incontro di pareri, di opinioni.... ma spesso è più che altro "uno scontro"... a volte purtroppo anche davanti a Leo....che se ne approfitta ovviamente..
anche i miei sono cresciuti così, è abitudine di molti uomini.
ormai sono adulti, sulle ragazze ha fatto poca presa, ma sul maschio lo scopro sempre più simile al papà.
cosa dirti se non che hai mille ragioni a dispiacerti, fa male, io ne ho sofferto così tanto che alla fine è il nostro rapporto ad esserne stato toccato.
l'unico consiglio che posso darti dalla mia esperienza, è:
cerca se ti è possibile di offrirgli poche occasioni d'intervenire, nel senso di fare in modo di non esasperare le situazioni. quando vedi che potrebbero sfociare in qualcosa di spiacevole intervieni per distrarre il piccolo ed orientarlo diversamente.
purtroppo è un lavoro molto impegnativo per la mamma, ma almeno evita un impatto educativo controproducente nel bambino. e crea un equilibrio forse insolito ma meno negativo e al piccolo e alla coppia.
se puoi, evita d'impuntarti.
ormai sono adulti, sulle ragazze ha fatto poca presa, ma sul maschio lo scopro sempre più simile al papà.
cosa dirti se non che hai mille ragioni a dispiacerti, fa male, io ne ho sofferto così tanto che alla fine è il nostro rapporto ad esserne stato toccato.
l'unico consiglio che posso darti dalla mia esperienza, è:
cerca se ti è possibile di offrirgli poche occasioni d'intervenire, nel senso di fare in modo di non esasperare le situazioni. quando vedi che potrebbero sfociare in qualcosa di spiacevole intervieni per distrarre il piccolo ed orientarlo diversamente.
purtroppo è un lavoro molto impegnativo per la mamma, ma almeno evita un impatto educativo controproducente nel bambino. e crea un equilibrio forse insolito ma meno negativo e al piccolo e alla coppia.
se puoi, evita d'impuntarti.
Non puoi pretendere un ometto educato quando il suo papà non lo è.
Il fatto che lui ammetta di sbagliare è un buon punto di partenza, il fatto che dia la colpa al bimbo perchè "ha fatto questo o quello" mi sembra un po' immaturo e il "sono stanco" una scusa..detto questo, sicuramente non lo fa per cattiveria, e nemmeno perchè è un cattivo papà. Forse è un papà in difficoltà perchè il suo "figlio ideale" è ben diverso dal figlio reale che ritrova a casa quando riesntra dal lavoro...(tutti abbiamo un figlio ideale che è in qualche modo diverso dal figlio reale).
Il punto sta nel non prendersela con il bimbo se non coincide con la nostra aspettativa, ma pian piano superare l'immagine del bimbo ideale e VEDERE il bimbo reale con tutto ciò che qusto comporta, ossia uno sforzo per mantenere la calma quando "fa il monello", una sforzo per arrivare ad uno stile educativo coerente tra marito e moglie e un enorme sforzo nel dare il buon esempio (che è una condizione imprescindibile per educare un bambino)
Il fatto che lui ammetta di sbagliare è un buon punto di partenza, il fatto che dia la colpa al bimbo perchè "ha fatto questo o quello" mi sembra un po' immaturo e il "sono stanco" una scusa..detto questo, sicuramente non lo fa per cattiveria, e nemmeno perchè è un cattivo papà. Forse è un papà in difficoltà perchè il suo "figlio ideale" è ben diverso dal figlio reale che ritrova a casa quando riesntra dal lavoro...(tutti abbiamo un figlio ideale che è in qualche modo diverso dal figlio reale).
Il punto sta nel non prendersela con il bimbo se non coincide con la nostra aspettativa, ma pian piano superare l'immagine del bimbo ideale e VEDERE il bimbo reale con tutto ciò che qusto comporta, ossia uno sforzo per mantenere la calma quando "fa il monello", una sforzo per arrivare ad uno stile educativo coerente tra marito e moglie e un enorme sforzo nel dare il buon esempio (che è una condizione imprescindibile per educare un bambino)
Mah, io credo che così come noi impariamo con fatica a relazionarci con i nostri figli, anche i padri si debbano assumere questa faticosa responsabilità. Non ci sono scuse che tengano, nè le madri debbono fare di tutto per sgravarli il più possibile. Anche io prima che nascessero le mie figlie non avevo la minima idea di come si accudisse un bambino, ed ora che la più grande inizia a comprendere le situazioni mi sforzo di imporle un'educazione, ma sto imparando io stessa a farlo. Cosa dovrei fare, nei momenti difficili dovrei mandare tutto all'aria e dire non sono capace, se la sbrighi qualcun altro?? I padri non hanno certo minori capacità delle madri, è solo che spesso si adagiano sugli allori, tanto c'è chi interviene....Io fossi in te, lo metterei più spesso nella condizione di cavarsela da solo col figlio, solo così potrà capire che tipo di atteggiamento è più efficace per farsi ascoltare.
Ecco, invece questo io NON lo farei.Mokina ha scritto:Io fossi in te, lo metterei più spesso nella condizione di cavarsela da solo col figlio, solo così potrà capire che tipo di atteggiamento è più efficace per farsi ascoltare.
Ieri pomeriggio ho avuto uno splendido pomeriggio, in cui mio marito è stato un bravissimo papà.
Ma sono certa che allo stadio iniziale dei comportamenti negativi non sarebbe stato possibile. Quando un papà è "violento" e nervoso, convinto dei principi educativi degli anni 50 e magari con bambino in crisi isterica, non è una buona idea lasciarlo solo. Quando ho dovuto farlo, addirittura anche quando ero nell'altra stanza e l'ho sorpreso senza che si credesse osservato, sono accadute cose pessime!! Perché date le premesse l'atteggiamento più efficace a suo parere, senza intervento della mamma, è PIU' aggressività verbale contro il bambino, PIU' sculacciate, altro che strategia ragionevole per farsi ascoltare!
Ci vuole più insistenza e più fatica, prima che riesca a pensare all'approccio giusto senza agire di impulso. E neanche sempre funziona, temo (prova "mamma nell'altra stanza che per caso sente o vede papà occupato con il cucciolo" docet...).
Rie ha scritto:Ecco, invece questo io NON lo farei.
Ieri pomeriggio ho avuto uno splendido pomeriggio, in cui mio marito è stato un bravissimo papà.
Ma sono certa che allo stadio iniziale dei comportamenti negativi non sarebbe stato possibile. Quando un papà è "violento" e nervoso, convinto dei principi educativi degli anni 50 e magari con bambino in crisi isterica, non è una buona idea lasciarlo solo. Quando ho dovuto farlo, addirittura anche quando ero nell'altra stanza e l'ho sorpreso senza che si credesse osservato, sono accadute cose pessime!! Perché date le premesse l'atteggiamento più efficace a suo parere, senza intervento della mamma, è PIU' aggressività verbale contro il bambino, PIU' sculacciate, altro che strategia ragionevole per farsi ascoltare!
Ci vuole più insistenza e più fatica, prima che riesca a pensare all'approccio giusto senza agire di impulso. E neanche sempre funziona, temo (prova "mamma nell'altra stanza che per caso sente o vede papà occupato con il cucciolo" docet...).
che dire..QUOTO Rie !!!!
spesso , per i papà , la strada più veloce NON E' sempre la più ragionevole , anzi....
- Pioggerella
- Utente Vip
- Messaggi: 389
- Iscritto il: dom mar 16, 2008 9:16 pm
ma che si deve fare con questi papà??
Lui è un uomo splendido, lavora tanto, sensibile.....
se non è stressato da qualcosa è anche paziente.
Ma poi succedono questi eventi e litighiamo....
Ovvio che mi dice che io sono una mollacciona...ma questo è prevedibile.
Comunque, ne abbiamo riparlato tantissimo l'altra sera ed è stato male, ripensando alle sue azioni...
è utile revisionare se stessi e cercare di capire la falla...spero che non perda mai la capacità di fare introspezione( cosa che auguro anche a me stessa nei miei comportamenti).....
Lui è un uomo splendido, lavora tanto, sensibile.....
se non è stressato da qualcosa è anche paziente.
Ma poi succedono questi eventi e litighiamo....
Ovvio che mi dice che io sono una mollacciona...ma questo è prevedibile.
Comunque, ne abbiamo riparlato tantissimo l'altra sera ed è stato male, ripensando alle sue azioni...
è utile revisionare se stessi e cercare di capire la falla...spero che non perda mai la capacità di fare introspezione( cosa che auguro anche a me stessa nei miei comportamenti).....
Non mi sento sola!
Allora non è solo il mio con questa idea anni 50 dei bimbi che devono obbedire dopo un nano secondo che gli si è detto di fare qualcosa! Non alza le mani però urla e a volte fa una voce cha fa paura pure a me, poi si pente e viene da me , è come un cane che si morde la coda.
Eppure se si impegnasse poco poco di più sarebbe davvero un bellissimo papà.
Allora non è solo il mio con questa idea anni 50 dei bimbi che devono obbedire dopo un nano secondo che gli si è detto di fare qualcosa! Non alza le mani però urla e a volte fa una voce cha fa paura pure a me, poi si pente e viene da me , è come un cane che si morde la coda.
Eppure se si impegnasse poco poco di più sarebbe davvero un bellissimo papà.