mi dice le bugie

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PaolaG
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Messaggio da PaolaG » ven ott 02, 2009 1:34 pm

che una persona se vuol tradire ti tradisca non c'è dubbio
ma anche difendere eccessivamente la privacy per me è esagerato
io non guardo il suo cell o le sue mail, ma se mi girasse un giorno o se avessi bisogno per qualsiasi motivo di cercare un numero nel suo telefono non mi voglio sentire accusare o dover litigare per privacy
esiste una simpatica via di mezzo, dove lui non mi deve raccontare se si masturba davantiad un video gay (per dire) e io se faccio un sogno erotico con sua sorella, ma non esiste neppure che urlo se enra in Fb con il mio profilo....
che ognuno abbia diritto a propri spazi e intimita è sacrosanto, ma se si scambia mail con una maialona non mi sta proprio bene....


Jersey

Messaggio da Jersey » ven ott 02, 2009 3:27 pm

Andrew891 ha scritto:Mi dispiace che ti sia offesa, purtroppo l'"invettiva" rientra nel mio modo di esprimermi, non la prendere come una cosa personale. Tuttavia mi incuriosisce una cosa, ed è una domanda che rivolgo a tutte le fautrici del "100% sincerità". Per raccontarsi tutto con il proprio compagno intendete che il vostro compagno vi racconta di ogni volta che si commuove davanti ad una vecchietta che mendica i 20 centesimi di euro, della cravatta buffa che aveva il suo capo ufficio o vi racconta anche che magari desidera avere o ha avuto un rapporto gay con il figlio della vicina di casa o che si è masturbato davanti ad un sito di donne mature in azione?
Mi ha raccontato cose abbastanza "scandalose" (non pensare chissà che, nel senso che sono cose che solitamente si tengono nascoste) da poter essere sicura che mi dice tutto... così come io ho fatto con lui.
pancia

Messaggio da pancia » ven ott 02, 2009 8:54 pm

Andrew891 ha scritto:E' tutto inutile, se una persona deve tradire tradisce, controlli o non controlli che siano. Posso controllare internet, la posta elettronica, il cellulare, le agendine ma lei/lui può tradirmi tranquillamente con il vicino/a di casa. Tanto vale non farsi problemi, tanto se il rapporto funziona funziona, se non funziona non funziona.
E penso anche che in un individuo, per dirla con la Arendt, esistono tre diverse sfere: una pubblica, una privata e una intima. Il partner entra nella sfera intima ma ognuno di noi deve mantenere, secondo me, un minimo di sfera privata. Come dicevo in un mio precedente post non bisogna per forza dire tutto. Quelli che dicono "io e il mio partner non abbiamo segreti" o non dicono la verità o hanno una vita interiore e un sistema di pensiero veramente molto povero e molto poco interessante.
non avrei mai pensato di fare questa cosa (ehehehehhe) eppure... quoto Endriu! ehehehe
Mi trovi d'accordo.
Non con l'idea dell'"occhio non vede cuore non duole" espressa nel post precedente - perché io preferirei sapere di essere "becca" e soffrire (perché lascerei l'uomo che amo), piuttosto che vivere nell'errata convinzione che mi sia fedele, perché per me la fedeltà (fisica) è la base di un rapporto d'amore perché nella mia concezione coincide col rispetto dell'altra persona e con l'esaltazione del rapporto a due (ci siamo solo noi, ci mettiamo reciprocamente su un piedistallo su cui gli altri non possono salire, per questo posso anche desiderare altri ma non mi concedo, affinché tu sia l'unico, e il mio sacrificio te lo dono come prova d'amore).
però quello che dici in questo post che ho quotato mi trova perfettamente d'accordo. se una persona deve tradire, tradisce, anche se hai gli occhi dietro la testa.
e credo che abbiamo una sfera così privata dentro di noi che a volte certe cose, certe verità, non le ammettiamo per lungo tempo neppure con noi stessi ehehhe, figuriamoci con gli altri. anche nell'interiorità ci si conosce solo col tempo. Uno crede di sapere tutto almeno di se stesso, e poi si trova in determinate situazioni a dire, fare, agire, pensare come non avrebbe mai ammesso. Questa anche è una sfera privata che non condividiamo facilmente con gli altri. e che forse gli altri non vogliono nemmeno condividere con noi. e che forse ci fa mantenere un po' di mistero e fascino agli occhi del partner dopo tanto tempo.
pancia

Messaggio da pancia » ven ott 02, 2009 9:16 pm

Andrew891 ha scritto:domanda che rivolgo a tutte le fautrici del "100% sincerità". Per raccontarsi tutto con il proprio compagno intendete che il vostro compagno vi racconta di ogni volta che si commuove davanti ad una vecchietta che mendica i 20 centesimi di euro, della cravatta buffa che aveva il suo capo ufficio o vi racconta anche che magari desidera avere o ha avuto un rapporto gay con il figlio della vicina di casa o che si è masturbato davanti ad un sito di donne mature in azione?
la seconda che hai detto. cioè vorrei che fosse chiaro che anche io sono per la sincerità e penso che in una coppia ci si possa dire tutto sapendo che l'altro non giudica e non critica ma ascolta appunto come fosse un'altra parte dello stesso individuo, se poi certe cose dovessero sconvolgere meglio saperle presto che quando è troppo tardi e quindi ben vengano, cioè preferirei sconvolgerlo adesso con un pensiero e renderlo libero per il suo bene piuttosto che vederlo soffrire poi quando magari ho concretato il mio pensiero in azioni che a lui non vanno, ma nascondergli qualcosa di importante (come anche una fantasia sessuale perversa... che peraltro nel suo caso penso che lo ecciterebbe invece di schifarlo eheheheh) mai! E' il mio migliore amico, lo amo e voglio il suo bene. ma di sicuro non vado io in cerca di scoprire queste cose di lui con comportamenti investigativi da 007 o di nascosto da lui. se ho un dubbio chiedo. e lui risponde. e quello che lui risponde a me deve bastare. perché la fiducia è un altro pilastro del rapporto. e poi ci sono cose e cose. due tette su internet non sono certo due altre tette infilate nel mio letto. oddio, è vero che potrebbero diventarlo, ma lui deve sapere fermarsi in tempo. io ho fiducia che lo sappia fare. come so farlo io. il guinzaglio non serve, prima o poi si spezza. è la persona che deve sapere autolimitarsi. e poi ci sono cose che non mi interessa sapere ma non perché ne abbia paura ma perché non me ne frega una cispa. cioè appunto: che abbia la sua sfera privata! se una sua amica si trova bene a parlare con lui di sesso non è che pretendo che venga a raccontarmi per filo e per segno i loro dialoghi, cioè ho una vita, ho anche altre cose da fare nella mia giornata che condividere tutto al 100% col mio uomo... se poi durante questo dialogo gli capita di eccitarsi..? bhè per me vuol dire che è vivo e che è uomo. tanto io lo so come stanno le cose, che lui ama solo me e fa sesso solo con me. e non mi pongo alcun problema.
Andrew891
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Messaggio da Andrew891 » sab ott 03, 2009 12:16 pm

pancia ha scritto:la seconda che hai detto. cioè vorrei che fosse chiaro che anche io sono per la sincerità e penso che in una coppia ci si possa dire tutto sapendo che l'altro non giudica e non critica ma ascolta appunto come fosse un'altra parte dello stesso individuo, se poi certe cose dovessero sconvolgere meglio saperle presto che quando è troppo tardi e quindi ben vengano, cioè preferirei sconvolgerlo adesso con un pensiero e renderlo libero per il suo bene piuttosto che vederlo soffrire poi quando magari ho concretato il mio pensiero in azioni che a lui non vanno, ma nascondergli qualcosa di importante (come anche una fantasia sessuale perversa... che peraltro nel suo caso penso che lo ecciterebbe invece di schifarlo eheheheh) mai! E' il mio migliore amico, lo amo e voglio il suo bene. ma di sicuro non vado io in cerca di scoprire queste cose di lui con comportamenti investigativi da 007 o di nascosto da lui. se ho un dubbio chiedo. e lui risponde. e quello che lui risponde a me deve bastare. perché la fiducia è un altro pilastro del rapporto. e poi ci sono cose e cose. due tette su internet non sono certo due altre tette infilate nel mio letto. oddio, è vero che potrebbero diventarlo, ma lui deve sapere fermarsi in tempo. io ho fiducia che lo sappia fare. come so farlo io. il guinzaglio non serve, prima o poi si spezza. è la persona che deve sapere autolimitarsi. e poi ci sono cose che non mi interessa sapere ma non perché ne abbia paura ma perché non me ne frega una cispa. cioè appunto: che abbia la sua sfera privata! se una sua amica si trova bene a parlare con lui di sesso non è che pretendo che venga a raccontarmi per filo e per segno i loro dialoghi, cioè ho una vita, ho anche altre cose da fare nella mia giornata che condividere tutto al 100% col mio uomo... se poi durante questo dialogo gli capita di eccitarsi..? bhè per me vuol dire che è vivo e che è uomo. tanto io lo so come stanno le cose, che lui ama solo me e fa sesso solo con me. e non mi pongo alcun problema.
Chepeau!

Sapessi come invidio questo tipo di rapporti e come devo invece fare i conti contro la mia natura fondamentalmente gelosa e possessiva che fa a cazzotti con una razionalità "svedese". E' una mia debolezza e il fatto che preferisca non sapere ne è la riprova.
Musci

Messaggio da Musci » lun ott 05, 2009 9:37 am

Andrew891 ha scritto:Chepeau!

Sapessi come invidio questo tipo di rapporti e come devo invece fare i conti contro la mia natura fondamentalmente gelosa e possessiva che fa a cazzotti con una razionalità "svedese". E' una mia debolezza e il fatto che preferisca non sapere ne è la riprova.
Andrew, ... come ti capisco, solo che io non sopporto essere presa per il culo e allora preferisco sapere...
Musci

Messaggio da Musci » lun ott 05, 2009 9:40 am

pancia ha scritto:la seconda che hai detto. cioè vorrei che fosse chiaro che anche io sono per la sincerità e penso che in una coppia ci si possa dire tutto sapendo che l'altro non giudica e non critica ma ascolta appunto come fosse un'altra parte dello stesso individuo, se poi certe cose dovessero sconvolgere meglio saperle presto che quando è troppo tardi e quindi ben vengano, cioè preferirei sconvolgerlo adesso con un pensiero e renderlo libero per il suo bene piuttosto che vederlo soffrire poi quando magari ho concretato il mio pensiero in azioni che a lui non vanno, ma nascondergli qualcosa di importante (come anche una fantasia sessuale perversa... che peraltro nel suo caso penso che lo ecciterebbe invece di schifarlo eheheheh) mai! E' il mio migliore amico, lo amo e voglio il suo bene. ma di sicuro non vado io in cerca di scoprire queste cose di lui con comportamenti investigativi da 007 o di nascosto da lui. se ho un dubbio chiedo. e lui risponde. e quello che lui risponde a me deve bastare. perché la fiducia è un altro pilastro del rapporto. e poi ci sono cose e cose. due tette su internet non sono certo due altre tette infilate nel mio letto. oddio, è vero che potrebbero diventarlo, ma lui deve sapere fermarsi in tempo. io ho fiducia che lo sappia fare. come so farlo io. il guinzaglio non serve, prima o poi si spezza. è la persona che deve sapere autolimitarsi. e poi ci sono cose che non mi interessa sapere ma non perché ne abbia paura ma perché non me ne frega una cispa. cioè appunto: che abbia la sua sfera privata! se una sua amica si trova bene a parlare con lui di sesso non è che pretendo che venga a raccontarmi per filo e per segno i loro dialoghi, cioè ho una vita, ho anche altre cose da fare nella mia giornata che condividere tutto al 100% col mio uomo... se poi durante questo dialogo gli capita di eccitarsi..? bhè per me vuol dire che è vivo e che è uomo. tanto io lo so come stanno le cose, che lui ama solo me e fa sesso solo con me. e non mi pongo alcun problema.
Pancia... anche io invidio tanto il tuo pensiero e Dio solo sa come vorrei che fosse anche il mio... penso che i rapporti sarebbero più facili in questo modo...
Ma come ci sei arrivata a pensarla in questo modo?
Sei sempre stata così o con le esperienze lo sei diventata?
pancia

Messaggio da pancia » lun ott 05, 2009 11:34 pm

laurasophia ha scritto:Pancia... anche io invidio tanto il tuo pensiero e Dio solo sa come vorrei che fosse anche il mio... penso che i rapporti sarebbero più facili in questo modo...
Ma come ci sei arrivata a pensarla in questo modo?
Sei sempre stata così o con le esperienze lo sei diventata?
Lo sono diventata. assolutamente! con l'esperienza. nasco gelosissima e insicura, io, poi col tempo ho capito innanzitutto il mio valore (gli altri ti vedono con gli occhi con cui ti vedi tu e se tu ti piaci piacerai di più, sembra una pubblicità ma è vero, per me è una regola di vita ora. se tu sei insicura chi ti sta accanto penserà che hai motivo di essere iniscura e quindi che evidentemente non vali poi tanto. Non voglio pontificare perché nella vita non c'é una ricetta e tanto meno in amore, anzi ognuno trova la sua, e credoc he nel mio caso le cose fin qui siano avvenute per una buona dose di fortuna, ma se un piccolo lavoro su me stessa l'ho fatto è stato quello di imparare a volermi bene), ho cominciato ad essere più sicura di me, a capire quando la manifestazione della gelosia è un segno d'amore e quando invece è solo una cosa negativa dovuta all'egoismo di non essere sempre al centro dell'attenzione o alla paura di perdere l'altro, ho imparato che amare è anche lasciare spazio e cgìhe se anche dai corda non perdi la tua preda. poi più passa il tempo è più facile è logico che all'inizio di una storia sia tutto più difficile perché non conosci bene l'altro, perché a ogni litigio pensi ok adesso è finito tutto, invece quando stai assieme da atnti anni impari che a tutto c'é rimedio, le tue giornate non sono una montagna russa di sentimenti contrastanti ma viaggi sull'onda della serenità e questo ovvio aiuta. ma per arirvare questo si vive giorno per giorno, cercando di far prevalere la parte più razionale su quella più passionale appunto per quanto riguarda i difetti, come a volte può diventarlo la eccessiva gelosia.
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