Dedicato a mio figlio Michael
Dedicato a mio figlio Michael
Voglio proporvi la lettera che Kipling scrisse a suo figlio, nel 1910. E ‘ un invito ad accogliere tutto quello che la vita ci offre, accettando serenamente il tempo che passa e i cambiamenti.
“Se riesci a conservare il controllo quando tutti intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare, o se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio, e tuttavia non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al trionfo e alla rovina e trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi;
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante, e piegarti e ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite, e rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
e perdere e ricominciare di nuovo dal principio,
e non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi a servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro tranne la volontà che dice loro “Tieni duro”!
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
e a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente;
Se non riesce a ferirti il nemico, nè l’amico più caro,
se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci ad occupare il minuto inesorabile dando valore ad ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E- quel che è di più- sarai un Uomo, figlio mio!”
(Rudyard Kipling)
Ho letto queste parole pensando al mio figlio, Michael. Sarebbe un grande orgoglio per una madre. Un uomo che vive seguendo questa strada, non vivrà invano. Io spero che un giorno anche Michael possa riuscire a diventare così.
“Se riesci a conservare il controllo quando tutti intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare, o se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio, e tuttavia non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al trionfo e alla rovina e trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi;
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante, e piegarti e ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite, e rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
e perdere e ricominciare di nuovo dal principio,
e non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi a servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro tranne la volontà che dice loro “Tieni duro”!
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
e a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente;
Se non riesce a ferirti il nemico, nè l’amico più caro,
se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci ad occupare il minuto inesorabile dando valore ad ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E- quel che è di più- sarai un Uomo, figlio mio!”
(Rudyard Kipling)
Ho letto queste parole pensando al mio figlio, Michael. Sarebbe un grande orgoglio per una madre. Un uomo che vive seguendo questa strada, non vivrà invano. Io spero che un giorno anche Michael possa riuscire a diventare così.
- Fragolablu
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