Mamme...testa o cuore?

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Jersey

Messaggio da Jersey » lun lug 27, 2009 9:56 am

AriaCriss ha scritto:La mancanza si sente senza duibbio...credo che sia uguale per un padre che non può godersi come vorrebbe il proprio figlio....mettiti nei suoi panni.....che dovrebbe fare per avere un figlio da te?.........lasciare quel lavoro e rischiare di restare disoccupato?.......Avere un lavoro è TUTTO...quest'uomo va ammirato perchè fà un lavoro massacrante....magari in futuro troverà un'altro lavoro......ma non si sà se tra 5.......7...o 10 anni...nel frattempo un Vs eventuale bambino sarebbe già grande..Se poi tu vuoi aspettare quel giorno....Ok..io... non rimando mai a domani ciò che potrebbe essere oggi.........c'è gente che accumula ricchezze per il futuro.........io nn riesco a pensare a ciò che sarà tra 5 o 10 anni....io mi godo tutto come se ogni giorno fosse l'ultimo ( io ho una malattia muscolare forse anche per questo la penso così) Cmq ti Auguro un futuro ricco di tanta felicità...e fai vincere il tuo Cuore...anche la ragione chinerà la testaImmagine
Guarda, se fosse possibile cambiare lavoro, ne sarei strafelice.
Non per gli orari, non per la fatica fisica, ma per la pericolosità assurda del lavoro. (Paolo aggiusta i treni, ti dico solo che più di una volta è partito un treno mentre c'erano SOTTO degli operai che lavoravano!)
Purtroppo gli interessi politici di questa ditta sono così tanti che le denuncie non vengono raccolte.

Appurato che cambiare lavoro è attualmente impossibile, chiederei solamente che occupasse lui l'orario fisso. In pratica, nella sua squadra ci sono due persone che non fanno i turni, ma che lavorano sempre dalle 8.00 alle 16.30.
Poichè nessuno di questi due ha famiglia (nè qui nè a Napoli), non mi sembra poi così assurdo chiedere che vadano loro a coprire i turni a rotazione, lasciando a Paolo la possibilità di tornare a casa ad un orario decente.
Oppure che tornasse a fare il turno che faceva fino a due mesi fa, nel cantiere più vicino a casa. Faceva dalle 7.00 alle 15.00, ma con solo mezz'ora di macchina.
Io sinceramente non ce la farei ad essere sola, ho già cresciuto Alessia senza un padre e so bene che i problemi ci sono. La favoletta del "ma si, vedrai che poi va tutto a posto" ho smesso di raccontarmela, perchè so bene che per far andare tutto a posto bisogna farsi un c**o enorme e so di non essere in grado di rifarlo.
Poi ecco, se volessimo guardare il lato pratico: io lavoro da libera professionista e non ho maternità nè niente. Il geometra da cui lavoro è bravo e paziente, ma io sono l'unica progettista e se non ci sono io lo studio si ferma.... ciò significa che non posso "sparire" per 6-7 mesi!
I genitori di Paolo sono a Napoli e non verranno mai qui perchè non vogliono lasciare la loro città. I miei genitori sono giovani, lavorano ancora e possono darmi una mano, ma con dei limiti.
L'unica soluzione che ho trovato assieme al mio capo è stata quella di lavorare da casa e andare in studio solo per stampare....
Ma senza cercare troppe scuse, io semplicemente non ce la faccio a fare tutto da sola, ho il terrore di farlo e mi spaventa tantissimo il fatto di cadere di nuovo nella depressione che mi ha fatto compagnia quando Alessia era piccola. (Depressione tra l'altro dovuta alla bellissima ansia da abbandono che mi ha lasciato l'assenza di mio padre.... non voglio dare questo ai miei figli!)
sagrina ha scritto:Jersey ma Paolo cosa ne pensa?Lui vorre bbe aspettare o lo vorrebbe sbito un bimbo?
Paolo mi ha chiesto di smettere di prendere la pillola a gennaio, cercando di stare attenti, ma sapendo che se dovesse capitare saremmo comunque felici.
Quando mi ha fatto questo discorso senza dare una data precisa, io ero euforica.... ma ammetto che quando mi ha detto "gennaio" mi sono spaventata parecchio.


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Messaggio da kia » mar lug 28, 2009 2:08 pm

il mio cuore da tempo avrebbe voglia di bambino; la mia testa invece mette in riga i problemi, le paure, le insicurezze e ogni volta ha la meglio.

Chissà se un giorno, prima che sia troppo tardi, la mia testa si distrarrà per un attimo...
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