Non si sbaglia maialery ha scritto:
per lo spazio dedicato solo a lui non so... non so come lo possa percepire.. perchè non sempre si ha la possibilità di ritagliare spazi unici... acnhe perchè la sorellina ci sarà per sempre, e non si può mettere da parte all'esigenza... credo sia più corretto passare del tempo tutti insieme, facendo però prevalere la maggiorparte delle attenzioni verso il bimbo, ma cmq in presenza della bimba... bo... che dite? è uno sbaglio?
Ma non puoi sapere, in astratto, cosa sia giusto finché non ti ci trovi.
Io lo ritengo tutt'altro che scorretto, il tempo dedicato a uno solo, e giovevole al rapporto con il primogenito al massimo grado. Se la vedi dal punto di vista dell'ex figlio unico... non sempre è bello quell'INSIEME, un "revival" delle attenzioni esclusive fa tanto piacere, e all'INSIEME ci si può adattare, e poi addirittura divertire, con modi e tempi diversi. In Alex ho trovato un muro invalicabile verso il neonato. Sarebbe stato scorretto ignorarlo e coinvolgerlo quando lui preferiva palesemente di no.
Sono sicura di aver agito bene, tanto è vero che il nuovo equilibrio è stato raggiunto. Ma non in quel momento, non così.
Guarda che a mio figlio alex non fregava NIENTE di essere coinvolto o di essere eventualmente speciale per quel cosino che piangeva, poppava e non parlava. Non gli ho certo fatto un corso di accudimento, eh! Le cose che gli avevo proposto sono quelle a cui pensi tu. Ma mio figlio si innervosiva, non aveva voglia di avere a che fare con Federico a quel modo, non a quell'età. Più avanti è stato diverso. Ma al tempo per lui era mooooooolto più interessante giocare con i suoi gormiti, che giocare con le paperette per far sorridere Fede o fare qualcosa per lui.
ma intendevo non tanto nel fargli accudire nel senso della parola...cerco di spiegarmi: fargli capire che lui è importante per la sorellina, tipo, lei non fa il bagnetto se non c'è lui che la fa divertire e sorridere con la paperetta di turno... è solo lui quello che riesce a farle fare il sorrisino, è solo lui che è capace di tirare il carillon della carrozzina, è solo lui che sa come mettere il ciuccetto.... insomma farlo sentire partecipe della serenità famigliare perchè lui sa fare cose che i genitori "non sanno fare"...ovviamente il tutto nel rispetto delle reazioni del fratellino...
Ripeto: tutto positivo e più che possibile, so di fratelli e sorelle maggiori entusiasti di cose simili.
Ma nel caso di Alex era controproducente.