mammina76 ha scritto:Come sei riuscita a conciliare pancia-parto-bimbo e scuola?
Mia nipote riesce a finire la terza perchè il bimbo nasce a luglio poi non ha ancora deciso se perdere un anno scolastico o proseguire. La sua mamma glielo tiene ma non so se a settembre (il bimbo avrà quasi 2 mesi) riuscirà a "staccarsi" da lui e frequentare le lezioni e se allatterà?
Anche Alessia è nata a luglio
quante coincidenze...
Allora per me la situazione è stata diversa, perchè andavo in università, quindi frequentavo solo le lezioni obbligatorie, 3 giorni a settimana.
Ogni giorno toglievo il latte "in più" e lo congelavo, sono andata avanti così fino a dicembre, poi con l'introduzione delle pappe, sono passata al latte artificiale perchè iniziavo ad averne davvero poco.
Anche io pensavo di interrompere gli studi, ma i miei mi hanno spinto a non farlo perchè purtroppo con un diploma di lieco scientifico praticamente non avevo in mano niente....
Tua nipote ha molte possibilità...
- può continuare la scuola "impostando" gli orari di allattamento: alle 7, per le 11 lascia il proprio latte (se allatterà lei) e per le 15 sarà di nuovo a casa.
Ovviamente in questo caso non può seguire un allattamento a richiesta.
- può chiedere alla propria scuola di saltare mezz'ora di lezione, in modo che i suoi genitori le portino il bambino e lei può allattarlo (nella mia scuola lo facevano, visto che nello stesso anno sono nati 3 bambini
)
- può iscriversi ad una scuola serale (solitamente sono più elastici)
- può fermarsi un anno, studiando privatamente, e poi fare "due anni in uno" in modo da diplomarsi comunque coi suoi coetanei (ma già è faticoso studiare il minimo indispensabile, figurati il doppio!)
Personalmente credo che la situazione meno faticosa sia quella di continuare gli studi subito, in fondo sono 5 ore al giorno e sappiamo tutte che quello che importa non è la quantità di tempo passata coi propri figli, ma la qualità.
Per il parto...io avevo il termine esattamente nei giorni della maturità, quindi ho fatto gli esami con l'ambulanza nel cortile della scuola, ma fortunatamente non è stato necessario perchè Alessia è nata con una settimana di ritardo!
Per lo studio, studiavo mentre Alessia dormiva...e io dormivo davvero poco (in periodo di tesi, 3 ore a notte :occhiodibue: ) però, guardando mia figlia, mi veniva una forza immensa che mi permetteva di farlo.
Insomma, io credo che sia meglio studiare adesso, mentre è ancora giovane e "resistente", piuttosto che tra un paio di anni, quando il bimbo le toglierà molta più energia e lei avrà perso interesse nello studio...