Bilancio sullo stettamento

Il luogo del pensiero, dell'approfondimento, della discussione; società, politica, religione e tanto altro su cui riflettere, un occhio critico sul mondo che ci circonda.
Nau

Messaggio da Nau » gio mar 05, 2009 9:31 pm

Lo so,Chiara,non è facile.L'allattamento è un legame molto forte,è un momento che,volendo o no,tiene madre e figlio in sintonia,è una certezza e un rifugio per entrambi,una soluzione a molti piccoli problemi.L'amore rimane,ma c'è bisogno di creare nuovi equilibri,perché quel momento va sostituito con altri momenti,bisogna trovare altri rifugi e altre soluzioni.E all'inizio è difficile.Oltretutto è stato un taglio netto,mi pare di capire.Forse se fosse stato più graduale sarebbe stato più semplice trovare questi nuovi equilibri,trovare delle alternative.Non sto dicendo che hai sbagliato,eh,hai fatto la tua scelta e hai avuto i tuoi buoni motivi.Dico solo che così vi ci vorrà un po' più di tempo,ma alla fine troverete insieme le vostre soluzioni,e questo lungo allattamento lascerà sicuramente intatto quel legame e quell'intesa.Basta solo avere pazienza.Dagli le coccole che cerca,cerca di fargli capire che vi appartenete ancora.Prenditi del tempo solo per voi due.Io ho notato che nei giorni in cui Misia è più capricciosa e nervosa,basta prenderla in braccio ,accarezzarla un po',rassicurarla e coccolarla un po' e le cose migliorano.Migliorano anche per me.
Il fatto è che non sempre ci riesco,sono di più le volte che sclero!


Dona

Messaggio da Dona » gio mar 05, 2009 9:41 pm

Io sta fase l'ho affrontata che Giada aveva 3 mesi.
E dico fase, perchè E' la fase in cui TU ti devi mettere nella predisposizione d'animo adatta a far passare il tuo e il suo nervoso.
Che questo sia provocato dall'interruzione dell'allattamento oppure dalla reclusione forzata, questo lo puoi appurare solo tu.

Ma garantisco, che tutto dipende dal tuo stato d'animo.
I terrible two, sono solo una conseguenza, non la causa.

Oh poi se non ce la fai, vai di padellata in testa

O al nano.
O al Gig.
Vedi tu.
Avatar utente
lenina
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 33486
Iscritto il: dom feb 24, 2008 6:43 pm
Contatta:

Messaggio da lenina » gio mar 05, 2009 9:46 pm

Luvetta ha scritto: è casamicciola
ecco mi spieghi cosa significa?
Intorno a me lo dicono tutti così convinti che non mi sono mai osata a chiedere :red: .

ho capico che è sinonimo di "confusione" ma non capisco perchè e il significato.
Avatar utente
Cosetta
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 8322
Iscritto il: lun lug 22, 2013 4:13 pm

Messaggio da Cosetta » gio mar 05, 2009 9:49 pm

Calma e sangue freddo.
Ora la situazione è questa, e questa va affrontata cercando di fare del proprio meglio.
I TT sono fisiologici e ogni bimbo li passa a modo suo. Nel vostro caso forse il ricorso frequente alla tetta li aveva semplicemente posticipati (dicevi che quando eravate soli in casa veniva spesso a farsi la poppatina: questo probabilmente lo rilassava), non capisco questa fissa di Marte nell'attribuire all'allattamento tutti i guai del mondo ah ah ah! Le crisi tipiche dei due anni destabilizzano un po' tutte credo, specie al primo figlio, e sono assolutamente indipendenti dal tipo di latte ingerito fino a prova contraria, ah ah ah!
Poi che nervosismo porta nervosismo è verissimo, anche se non credo nell'equazione mamma serena= bambino "perfetto".

Insomma mettiti nell'ottica di idee che le regressioni possono essere normale espressione del cambiamento, e assecondalo, come l'istinto ti dice di fare, mentre per le scenate tieni presente che sono normali e ragiona sul modo migliore di reagire, cercando di mantenere una linea. Non gli andrebbe data troppa attenzione, nè in positivo (cercando di consolare) nè in negativo (rimproverando).
Questo è il modo migliore per fargli perdere presto il gusto di farle, perchè senza pubblico non hanno senso.
Però sono sfiancanti se ripetute, su questo non c'è dubbio... io con Irene cercavo di limitare al massimo i motivi di scontro, concedendo anche molto, poi c'erano inevitabili limiti invalicabili che scatenavano la scenata e lì avevo capito che la meglio era stare attenta che non si facesse male, ma per il resto cagarla poco finchè non aveva finito.
Avatar utente
Paola
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 6945
Iscritto il: ven dic 15, 2006 12:06 pm

Messaggio da Paola » gio mar 05, 2009 10:06 pm

quoto la mia socia qui sopra, hai solo posticipato i TT che se visti fuori, all'aria aperta, appena guariti, sono meravigliosi.

credimi, e non credere a Marte. ahahhah
mammangi

Messaggio da mammangi » gio mar 05, 2009 10:58 pm

Dunque, io dopo molte molte ripetizioni ho capito che quando si fissa con un film è perchè c'è qualcosa che gli fa paura o che è "proibito" (es. picchiarsi, mettere i piedi sul tavolo, ecc) che lo attira follemente...e che alla fine lo innervosisce e lo fa dormire male oltre che metterci due ore ad addormentarsi!

Lo so che bisogna essere le prime a non essere nervose, ma quando si impunta con cose strane o fa l'isterico, invece di inkazzarmi lo prendo in braccio e gli chiedo dolcemente di smetterla...e funziona....poverino, forse lo fa solo per gelosia del fratello (prima era sempre in braccio lui e ora deve cavarsela sulle sue gambe!) o perchè vuole le coccole ma non sa come chiederle.
Avatar utente
la yle
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3291
Iscritto il: gio ago 23, 2007 3:03 pm

Messaggio da la yle » ven mar 06, 2009 9:39 am

Ciao Lupina,
a leggere il tuo post sono molto contenta di come sono andati i miei allattamenti nella loro durata. Così ho diluito nel tempo i cambiamenti. A mio avviso è capitata una congiuntura astrale particolarmente negativa che ha concentrato tutto in questo periodo e la cosa più semplice è dare la colpa allo svettamento. Peraltro necessario. Ma non siamo noi a scegliere.
Posso fare una domanda impertinente? Poi guarda te se rispondere o meno. Ma non è che il Gig, nel tempo, ti avesse detto che forse era ora di smettere di allattare e ora sta cercando di dirti (ma non a parole) “te l’avevo detto?”. E ora ti sembra che sia assente perso nei suoi pensieri. In realtà lui è come prima. Ma prima tu avevi il “trucchetto” per mettere a posto le cose…e a lui in fondo andava bene…e ora invece bisogna trovare un modo nuovo che coinvolga anche lui e faccia il babbo concretamente. Ora arrivano le belle giornate, quando torna dal lavoro potrebbe portarlo a fare un giro in bici mentre prepari la cena per esempio, insomma devono fare “amicizia” senza che tu sia presente. Le prime volte sarà dura per tutti ma poi cercheranno il LORO momento (se non sbaglio poi tra poco inizia la stagione estiva e tu dovrai lavorare giusto? Già quello ti farà vedere le cose in modo diverso).
Ho una figlia che fino a un anno fa era nemica del sonno e della posizione supina (odiava anche essere sdraiata sul fasciatoio, e non ho potuto usare la carrozzina ma sempre l’ovetto per rendere l’idea) quindi so cosa vuol dire non riuscire a sdraiare nel letto un bambino. Mi mettevo seduta sul divano e lei col biberon mi abbracciava e con la scusa dell’ultimo cartone si addormentava, ma erano spesso le 23.30. Poi è arrivato l’asilo e le cose sono decisamente migliorate. Poi il pisolino pomeridiano dell’asilo è terminato (per sua grande gioia e pure nostra) e ora dorme ad orari civili (ma non proprio bambineschi).
Per quanto riguarda i capricci, a mio avviso, il ragionamento in quei momenti non serve. Io li ho sempre lasciati fare e li ho sempre snobbati…”per me puoi stare lì per terra fin che ti pare”. E così come sono arrivati, se ne vanno

Ciao ciao e facci sapere
Avatar utente
Lupina
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 5906
Iscritto il: mer mar 19, 2008 10:45 pm
Contatta:

Messaggio da Lupina » ven mar 06, 2009 9:43 am

Elly ha scritto:Ciao Lupina,
a leggere il tuo post sono molto contenta di come sono andati i miei allattamenti nella loro durata. Così ho diluito nel tempo i cambiamenti. A mio avviso è capitata una congiuntura astrale particolarmente negativa che ha concentrato tutto in questo periodo e la cosa più semplice è dare la colpa allo svettamento. Peraltro necessario. Ma non siamo noi a scegliere.
Posso fare una domanda impertinente? Poi guarda te se rispondere o meno. Ma non è che il Gig, nel tempo, ti avesse detto che forse era ora di smettere di allattare e ora sta cercando di dirti (ma non a parole) “te l’avevo detto?”. E ora ti sembra che sia assente perso nei suoi pensieri. In realtà lui è come prima. Ma prima tu avevi il “trucchetto” per mettere a posto le cose…e a lui in fondo andava bene…e ora invece bisogna trovare un modo nuovo che coinvolga anche lui e faccia il babbo concretamente. Ora arrivano le belle giornate, quando torna dal lavoro potrebbe portarlo a fare un giro in bici mentre prepari la cena per esempio, insomma devono fare “amicizia” senza che tu sia presente. Le prime volte sarà dura per tutti ma poi cercheranno il LORO momento (se non sbaglio poi tra poco inizia la stagione estiva e tu dovrai lavorare giusto? Già quello ti farà vedere le cose in modo diverso).
Ho una figlia che fino a un anno fa era nemica del sonno e della posizione supina (odiava anche essere sdraiata sul fasciatoio, e non ho potuto usare la carrozzina ma sempre l’ovetto per rendere l’idea) quindi so cosa vuol dire non riuscire a sdraiare nel letto un bambino. Mi mettevo seduta sul divano e lei col biberon mi abbracciava e con la scusa dell’ultimo cartone si addormentava, ma erano spesso le 23.30. Poi è arrivato l’asilo e le cose sono decisamente migliorate. Poi il pisolino pomeridiano dell’asilo è terminato (per sua grande gioia e pure nostra) e ora dorme ad orari civili (ma non proprio bambineschi).
Per quanto riguarda i capricci, a mio avviso, il ragionamento in quei momenti non serve. Io li ho sempre lasciati fare e li ho sempre snobbati…”per me puoi stare lì per terra fin che ti pare”. E così come sono arrivati, se ne vanno

Ciao ciao e facci sapere

OOOOHHH, ma sei l'entità suprema mascherata da neomamma?
Hai centrato il punto.
Rispondi