Ho ceduto e adesso...

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marte71

Messaggio da marte71 » lun mar 02, 2009 4:09 pm

sapessi quante ne faccio io tesoro...tranquilla nessuno è perfetto :-)


Jersey

Messaggio da Jersey » lun mar 02, 2009 4:48 pm

marte71 ha scritto:sapessi quante ne faccio io tesoro...tranquilla nessuno è perfetto :-)
Sai che noia altrimenti? ;)
marte71

Messaggio da marte71 » lun mar 02, 2009 4:53 pm

anfatti ;-)
Dona

Messaggio da Dona » lun mar 02, 2009 6:25 pm

Oddio Jersey,
sai che leggendoti mi son sentita veramente fortunata?
Fortunata perchè ho avuto genitori sulla tua falsariga, no più, no meno.
Ma a questo punto credo sia semplicemente una questione di culo esagerato a prendere alcune direzioni piuttosto che altre.
Dona

Messaggio da Dona » lun mar 02, 2009 6:27 pm

Scusate ho la bimba che mi fa cannare tutto.
Volevo dire che sono diventata quel che sono, nonostante i miei genitori, non grazie a loro.
Avrei potuto tranquillamente prendere strade diverse, e avere esperienze simili alle tue.
Perchè il tono tenuto con me in casa dai miei genitori è lo stesso dei tuoi.
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Messaggio da Bru » mar mar 03, 2009 9:16 am

Jersey ha scritto:Io sono figlia di due genitori dal NO troppo facile.
Ad ogni richiesta la risposta preferita era "No, perchè tu sei tu, non sei gli altri".

No ai pantaloni con la staffa alle elementari (si usavano quelli :lol: );
No alla smemoranda alle media;
No alla gonna di jeans al liceo (e andare in 2 liceo con la gonna a pieghe era davvero umiliante);
No alle uscite con gli amici;
No ai giornaletti come Cioè, a meno che non fossero passati prima dalle mani di mia madre (che strappava tutte le pagine che lei non approvava);
Beverly Hills l'ho visto per la prima volta 5 mesi fa......

La scusa era che poi imparavo messaggi sbagliati...droga, sesso e alcool erano tabù innominabili in mia presenza.
Insomma, la classica sfigata derisa dalla 1 elementare alla 5 liceo.
Sono sempre stata lo zimbello della scuola e tutt'oggi se incontro ex compagni, mi salutano a stento.

Questo mi ha portato a frequentare compagnie "sbagliate", ovviamente di nascosto.
A 15 anni ho iniziato a dire che andavo a messa, invece mi infilavo nel letto del fidanzatino....

Nell'ordine ho imparato a
-ubriacarmi
-drogarmi
-fare sesso (non protetto ovviamente perchè non sapevo NULLA a riguardo).

A 17 anni ero incinta, con problemi di alcool e droga, che ho risolto solo un paio di anni fa (quindi con una bambina piccola, spesso e volentieri la sera uscivo e tornavo ubriaca e drogata).

Ovviamente la mia è una situazione limite, ma la racconto sempre volentieri perchè non è vero che un genitore sa a priori cosa è meglio per i propri figli.
Non è vero che la televisione manda solo messaggi sbagliati o che assecondare una richiesta è sempre diseducativo.

Dobbiamo imparare a leggere nel cuore dei nostri figli, distinguendo il capriccio dall'esigenza (sembrerà stupido, ma a volte un piccolo gioco è una vera e propria esigenza).... dire di no a priori è pericoloso tanto quanto dire di si, a priori.
Inoltre dobbiamo ricordare di dare sempre una spiegazione esauriente ai nostri no.
Dire di no "perchè no è no, punto e basta" è diseducativo, mentre dire "no tesoro, vedi che questo gioco/cartone è per i bambini più grandi?"...oppure.. "tesoro ne hai già 50 di gormiti a casa, non ti sembra di esagerare?" permette al bambino di capire il no ed imparare.

Sinceramente, non credo che se mi avessero detto qualche "si" ogni tanto, adesso sarei una persona peggiore...certamente sarei diversa, magari non avrei provato alcune sperienze che mi hanno fatto davvero meditare.... ma sicuramente ne avrei fatte altre e avrei imparato argomenti diversi.
Mi ero persa questo tuo intervento, ti ringrazio per averlo postato, leggere queste esperienze aiuta a capire meglio e a valutare meglio le situazioni. Un abbraccio
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Messaggio da Bru » mar mar 03, 2009 9:22 am

Dona ha scritto:Scusate ho la bimba che mi fa cannare tutto.
Volevo dire che sono diventata quel che sono, nonostante i miei genitori, non grazie a loro.
Avrei potuto tranquillamente prendere strade diverse, e avere esperienze simili alle tue.
Questa parte del discorso la quoto perchè io, dai 13 anni in poi, avrei potuto finire in tante tantissime situazioni sbagliate e ringrazio le persone con cui uscivo e il mio cervello che cominciò a ragionare da sè.
Si, Dona, è proprio una questione di culo, se sono quello che sono è nonostante i miei genitori ma devo molto, ad esempio, alle mie colleghe più grandi con cui andavo in discoteca e poi agli amici della comitiva che, in qualche modo, mi hanno sempre protetta da situazioni sgradevoli.
A pensarci ancora adesso mi sento davvero fortunata perchè alcune di queste persone fanno ancora parte della mia vita.
Jersey

Messaggio da Jersey » mar mar 03, 2009 11:21 am

Dona ha scritto:Oddio Jersey,
sai che leggendoti mi son sentita veramente fortunata?
Fortunata perchè ho avuto genitori sulla tua falsariga, no più, no meno.
Ma a questo punto credo sia semplicemente una questione di culo esagerato a prendere alcune direzioni piuttosto che altre.
Mah, più che culo credo che sia "forza".
Io mi sono accontentata di avere alcuni "amici" e li ho seguiti per troppo tempo.
Solo dopo circa 6 anni, sono rinsavita e li ho lasciati lì nella loro fogna, prima non ho mai avuto il coraggio..avevo paura di rimanere sola.
Questo infatti è uno dei miei più grossi rimpianti, l'aver perso troppi anni con persone sbagliate per mancanza di coraggio.
Bruna ha scritto:Mi ero persa questo tuo intervento, ti ringrazio per averlo postato, leggere queste esperienze aiuta a capire meglio e a valutare meglio le situazioni. Un abbraccio
Bene, sono felice di poter essere di aiuto a qualcuno :ok:
e grazie mille per l'abbraccio

Vorrei aggiungere una cosa però.
Di certo non è colpa solo di quei "NO" se ho avuto quelle esperienze.
Certamente il fatto di essere la "sfigata" della scuola mi ha reso molto insicura, ma molte scelte le ho fatte io e probabilmente le avrei fatte indipendentemente dall'educazione che ho avuto. (Mia sorella è stata educata nello stesso modo ma non ha fatto i miei stessi errori)
Credo che l'unico modo che abbiamo per crescere al meglio i nostri figli sia ascoltarli ed osservarli sempre con attenzione, stanto attente a quei messaggi nascosti che spesso ci mandano e noi non notiamo.
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