se regge il suoSolange ha scritto: Come si fa a non piangere ogni volta che lo si vede triste? Il cuore reggera’?
quando ti rende triste ...
:ehehe:
Mi insegnate come si fa?
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babbo carmelo
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babbo carmelo
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pancia
quest'uso del genere femminile mi dice qualcosa sulle tue sensazioni mammesche! ehehehSolange ha scritto:e in cui vorrei potercela rimettere ogni volta che ne avra’ bisogno…[/font]
ci riuscirete, soffrendo anche voi! il cuore reggerà, non ti preoccupare, farà male ma reggerà, e il fatto che soffrirete anche voi per i dispiaceri suoi lo/la aiuteranno a sentire meno dolore, a sentirsi supportato/a, amato/a, aiutato/a. Ce la farete tutti e tre assieme, perché questo è essere una famiglia! Ti abbraccio dolcissima sole, sei tu un esempio per tutte noi di come guardare alla vita. TVB
non c'è una ricetta,posso dirvi che mio figlio è stato bocciato a scuola perchè ha un gran senso della giustizia,una prof che maltratta i ragazzi non dovrebbe stare a scuola,specialmente se esaurita,mio figlio piangeva quando era lei a scuola,sono andata dal preside ,pensavo che succedesse qualcosa,invece niente ,poi mio figlio si è ribellato,facendogli capire che non era giusto che lei si comportasse cosi con i ragazzi,per tutta risposta:sta zitto se no ti appiccico al muro,morale della favola è stato bocciato perchè questa prof era la cugina del preside
Io credo che quel particolare desiderio di non vederli piangere, di non vederli soffrire, durerà per sempre, non saremo mai pronte ad affrontare il loro dolore, che è e diventerà sempre anche il nostro.
Ma così' come potrà essere nostro il loro dolore anche le loro gioie e le loro soddisfazioni saranno le nostre e per noi sarà come vivere una o più vite parallelamente, la nostra e la loro in un cerchio d'amore che non finirà mai.
Ma così' come potrà essere nostro il loro dolore anche le loro gioie e le loro soddisfazioni saranno le nostre e per noi sarà come vivere una o più vite parallelamente, la nostra e la loro in un cerchio d'amore che non finirà mai.
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marte71
per me sono entrambe le cose. da una parte la capisco su tanti fronti che prima mi erano sconosciuti e la sento più vicina. dall'altra mi chiedo come abbia fatto a tenere certi comportamenti con me, ora che sono mamma non mi capacito di certi errori fatti da lei. ma anche qui, scava scava ho capito cosa l'ha portata a sbagliare, il suo vissuto...e cerco di vederla sotto un altro punto di vista, più umano...Dona ha scritto:Pensa Sole che a me succede esattamente il contrario.
Ora che sono mamma, certi comportamenti tenuti da mia madre, sono semplicemente ingiustificati ed inaccettabili.
Ci sono giorni in cui la disprezzo più del periodo adolescenziale.
Sarà duro dirlo, eppure è così.
Invece ho rivalutato di brutto mio padre.
Nell'adolescenza l'ho odiato per il suo essere duro, soprattutto nei miei confronti.
Ora mi ritrovo a ringraziarlo, lui ha fatto il mestiere del genitore.
E devo dire che anche se ha sofferto nel non avere un buon rapporto con me, ha sacrificato la sua serenità per farmi crescere migliore da quella che sarei potuta diventare se non avesse avuto il polso fermo.
Lei no.
Mia madre non la giustifico proprio.
Ora più di prima sono convinta che al mondo ci sono donne che non dovrebbero sposarsi nè fare figli, lei è una di queste purtroppo.
Meno male che mi ha cresciuta la nonna materna.
Che è quella che, sotto nostra supervisione data l'età, sta accudendo mia figlia.
Uno spettacolo, fa esattamente le stesse cose che faceva con me e mia sorella.
Un mare di ricordi sopiti stanno riaffiorando.
