Un bambino grande
Non mi è mai piaciuti guardare chi sta peggio di me per “consolarmi” e ho sempre odiato che mi induceva a fare ciò perché la precezione di come vedo i problemi è mia e di nessun altro così come l’affrontare i problemi: lo faccio a modo mio, nel bene e nel male.
Però, cara Lupina, mi sento costretta a dirti due cose. Prima o poi doveva accadere ed evidentemente il tuo fisico ha fatto quello che avrebbe dovuto, ad un certo punto, fare la tua mente. Insomma la natura ha fatto anche in questo caso il suo corso.
Secondo: ringrazia il cielo che sei riuscita a sftuttare al meglio quello che madre natura ci ha messo a disposizione per così tanto tempo.
Tante di noi, come ti hanno già detto, hanno dovuto piangere le tue lacrime…mature… quando ancora i loro piccoli (anche i miei) erano assai piccoli e non potevano farsene una ragione. Né loro né le loro mamme.
Quindi, infondi al Nano una nuova fiducia. Sarai bravissima a trovare nuovi riti e nuovi modi di stare insieme.
E poi, sarai altrettanto brava a mostrarti come esempio positivo per chi dovrà passare sui tuoi stessi sentieri.
Trasforma quindi le lacrime di dolore in lacrime di gioia per come fino ad ora sono andate le cose.
Un forte abbraccio anche da parte mia y
Però, cara Lupina, mi sento costretta a dirti due cose. Prima o poi doveva accadere ed evidentemente il tuo fisico ha fatto quello che avrebbe dovuto, ad un certo punto, fare la tua mente. Insomma la natura ha fatto anche in questo caso il suo corso.
Secondo: ringrazia il cielo che sei riuscita a sftuttare al meglio quello che madre natura ci ha messo a disposizione per così tanto tempo.
Tante di noi, come ti hanno già detto, hanno dovuto piangere le tue lacrime…mature… quando ancora i loro piccoli (anche i miei) erano assai piccoli e non potevano farsene una ragione. Né loro né le loro mamme.
Quindi, infondi al Nano una nuova fiducia. Sarai bravissima a trovare nuovi riti e nuovi modi di stare insieme.
E poi, sarai altrettanto brava a mostrarti come esempio positivo per chi dovrà passare sui tuoi stessi sentieri.
Trasforma quindi le lacrime di dolore in lacrime di gioia per come fino ad ora sono andate le cose.
Un forte abbraccio anche da parte mia y
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- Iscritto il: mer ott 01, 2008 4:29 pm
Anch'io che ho allattato pochissimo, sono felice di aver trovato dopo tanti giorni lontana dal forum questo post. Per quanto riguarda la questione "tecnica" dico: meno male che il latte è finito davvero, così il distacco acquista più significato; per il resto, vedo una mamma che accompagna il suo bambino in un momento di doloroso distacco per entrambi, e un bambino che soffre, capisce la mamma, e soffre anche della sua sofferenza. Quando leggo che uno di due anni, quattro mesi e rotti chiede alla mamma come va il male alle pippe, penso che ce la possiamo fare. Ce la possiamo fare anche noi che viviamo in questa società così nemica dell'uomo ad educare dei veri uomini. Che bella mamma, e che bel figlio.
Lupina, un altro sasso, prego!!! A volte constatare che i nostri pargoli guardano anche al di là della loro mamma ci ferisce e ci fa disperare, ma è un passaggio obbligato sia per loro che per noi. ma a volte l'espressione dell'amore è anche la capacità di guardarli da lontano, lasciare che si facciano del male e finalmente consolarli... Ma i bambini, come noi mamme, del resto, devono fare le loro esperienze, dolorose e non. A noi il compito di essere per loro un porto sicuro qualunque cosa accada, non di proteggerli disperatamente dalla vita...marte71 ha scritto:secondo me lo stai solo aiutando a crescere. siine fiera, perchè la difficoltà di fare il genitore sta soprattutto in questo, avere la forza di fare ciò che è giusto per loro. a me pare che sia tu a soffrire di più per questo distacco, è un tuo vuoto, non suo. e ora spaccami la testa con quel sasso, se credi
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Mi intrometto ancora: per come l'ho capito io, è proprio quello che lei sta facendo, e con pieno successo, in modo ancor più lodevole perchè quanto accade fa soffrire tantissimo anche lei (è un'osservazione di metodo, non di merito, la mia, sull'allattamento la penso diversamente e sarebbe stato lo stesso per me anche se ci fossi riuscita appieno).speltra ha scritto:A noi il compito di essere per loro un porto sicuro qualunque cosa accada, non di proteggerli disperatamente dalla vita...