Lettera alla mia mamma
Lettera alla mia mamma
Cara Mamma,
Non ho più sei anni, ma mi ricordo di quando andavo a mettere il naso nella tua borsa per vedere tutto quello che ci tenevi dentro... Ti chiami Maria, ma ti prendevo in giro, ti chiamavo Mary Poppins per via della tua borsetta sempre piena... Me lo ricordo ancora quell'odore di pelle, di carta e rossetto di marca... Quell'odore di te, l'odore che mi sembra di sentire quando penso a te...
A volte mi sono chiesta perchè non potevo avere una mamma migliore, più affettuosa, più comprensiva...
Ora che sono mamma so che purtroppo non è sempre facile essere così perfetti...
Tutti i tuoi no me li ricordo, tutti i rimproveri... Ora però gli so dare un perchè.
Mi ricordo quella volta che ti ho trovata sul pavimento del bagno, piangevi, non so perchè, ma ti ho abbracciato... Avevo 4 anni, ma è come se fosse ieri...
Mi ricordo quando litigavamo perchè non potevo uscire con le mie amiche, quante cose ti ho nascosto, mamma, perchè pensavo che non mi avresti capita... Aspettavo di avere 18 anni per andarmene di casa, per non vederti più, ero una bambina viziata, egoista, insicura... Mi volevi proteggere, come io faccio con mio figlio.
Ora siamo due mamme, forse credi che io abbia dimenticato tutto questo ma non è così...
Quando canti per Alessandro, mi commuovo perchè sono le canzoni che cantavi a me, e mi immagino quanto devi amarlo lui, Alessandro, tuo nipote... La cosa migliore che tua figlia abbia mai fatto...
So che la notte non dormi per via del tuo lavoro stressante, e che quando senti che Ale piange vorresti venire ad aiutarmi... A volte bussi alla porta e io non rispondo perchè voglio cavarmela da sola...
A volte vorrei farmi piccina e chiudermi nelle tue braccia per non sentire il peso delle responsabilità, ridere ancora come quando al parco mi hai messo una margherita tra i capelli e mi hai detto che ero bellissima... I tuoi gesti d'affetto erano pochi, ma importantissimi per me. Li tengo nel cuore, ne vado fiera.
Quando ho scoperto che aspettavo un bimbo, avevo paura a dirtelo, paura di darti l'ennesima delusione. Quando tra le lacrime ti ho detto "mamma, sono rimasta incinta", mi aspettavo il solito gelido silenzio, ma tu mi hai abbracciata e ti ricordi? mi hai detto, non piangere, piccola...
Non ho la forza di dirti queste cose, ogni volta che ci provo mi viene il magone, non mi esce una parola... Ma vorrei che tu lo sapessi , mamma, che ti ammiro, che sono orgogliosa di te e di tutto quello che mi hai dato, che anche se non te lo dico mai, ti voglio bene...
E che, imperfetta e fragile, sei una bellissima, dolce mamma...
orgogliosamente tua figlia, Claudia
Non ho più sei anni, ma mi ricordo di quando andavo a mettere il naso nella tua borsa per vedere tutto quello che ci tenevi dentro... Ti chiami Maria, ma ti prendevo in giro, ti chiamavo Mary Poppins per via della tua borsetta sempre piena... Me lo ricordo ancora quell'odore di pelle, di carta e rossetto di marca... Quell'odore di te, l'odore che mi sembra di sentire quando penso a te...
A volte mi sono chiesta perchè non potevo avere una mamma migliore, più affettuosa, più comprensiva...
Ora che sono mamma so che purtroppo non è sempre facile essere così perfetti...
Tutti i tuoi no me li ricordo, tutti i rimproveri... Ora però gli so dare un perchè.
Mi ricordo quella volta che ti ho trovata sul pavimento del bagno, piangevi, non so perchè, ma ti ho abbracciato... Avevo 4 anni, ma è come se fosse ieri...
Mi ricordo quando litigavamo perchè non potevo uscire con le mie amiche, quante cose ti ho nascosto, mamma, perchè pensavo che non mi avresti capita... Aspettavo di avere 18 anni per andarmene di casa, per non vederti più, ero una bambina viziata, egoista, insicura... Mi volevi proteggere, come io faccio con mio figlio.
Ora siamo due mamme, forse credi che io abbia dimenticato tutto questo ma non è così...
Quando canti per Alessandro, mi commuovo perchè sono le canzoni che cantavi a me, e mi immagino quanto devi amarlo lui, Alessandro, tuo nipote... La cosa migliore che tua figlia abbia mai fatto...
So che la notte non dormi per via del tuo lavoro stressante, e che quando senti che Ale piange vorresti venire ad aiutarmi... A volte bussi alla porta e io non rispondo perchè voglio cavarmela da sola...
A volte vorrei farmi piccina e chiudermi nelle tue braccia per non sentire il peso delle responsabilità, ridere ancora come quando al parco mi hai messo una margherita tra i capelli e mi hai detto che ero bellissima... I tuoi gesti d'affetto erano pochi, ma importantissimi per me. Li tengo nel cuore, ne vado fiera.
Quando ho scoperto che aspettavo un bimbo, avevo paura a dirtelo, paura di darti l'ennesima delusione. Quando tra le lacrime ti ho detto "mamma, sono rimasta incinta", mi aspettavo il solito gelido silenzio, ma tu mi hai abbracciata e ti ricordi? mi hai detto, non piangere, piccola...
Non ho la forza di dirti queste cose, ogni volta che ci provo mi viene il magone, non mi esce una parola... Ma vorrei che tu lo sapessi , mamma, che ti ammiro, che sono orgogliosa di te e di tutto quello che mi hai dato, che anche se non te lo dico mai, ti voglio bene...
E che, imperfetta e fragile, sei una bellissima, dolce mamma...
orgogliosamente tua figlia, Claudia