Una buona madre
ho letto velocemente il post e rimango basita
la domanda iniziale era:ci interroghiamo se siamo buone o cattive madri?a cosa aspiriamo?
e invece molti interventi mi sembrano comareschi,del tipo "quella e' una cattiva madre perche' fa cosi' e cola'"
evviva l'autocritica
:ola:
io quoto penelopecruz del mi corazon,in tutto,dal nostro essere madri secondo il nostro vissuto in poi
la domanda iniziale era:ci interroghiamo se siamo buone o cattive madri?a cosa aspiriamo?
e invece molti interventi mi sembrano comareschi,del tipo "quella e' una cattiva madre perche' fa cosi' e cola'"
evviva l'autocritica
:ola:
io quoto penelopecruz del mi corazon,in tutto,dal nostro essere madri secondo il nostro vissuto in poi
oddio sta cosa qua è da psyco!tati ha scritto: Che ogni mattina deve svegliarsi e sorridere ai suoi bambini anche se ha le palle girate, che deve leggergli la storia( se è un abitudine)anche quando non ce la fa più dal sonno.
.
ma pensate veramente che un comportamento così sia rispettoso per i bimbi?
io se una mattina ho le palle girate con cavolo che sorrido a mio figlio
che sorriso sarebbe?
una presa per il culo!
che libro gli leggo se muoio dal sonno ?
che mio figlio già quando gli leggo qualcosa e sono un pò distratta se ne accorge e non segue più...lo capisco!
è assolutamente sgradevole capire che qualcuno sta facendo qualcosa per te controvoglia senza spontanietà ed allegria
ma obbligato da un senso del dover fare dal dover dire
i bimbi sanno perfettamente capire che la mamma o il papà una mattina possono aver le palle girate
anzi magari gli aiuterà quando capiterà a loro di averle girate
senza che si sentano dei mostri rari perchè provano dei sentimenti negativi e non sanno come esprimerli..
non siamo mica nella pubblicità del mulino bianco !!!
quoto LelaAzur ha scritto:muhm.... una buona madre.... secondo me serve
capacità di ascolto,
pazienza,
empatia (quindi terra terra sapere che correre al parco è ovviamente più importante che stare puliti)
riuscire a rallentare i propri tempi per adeguarli ai loro,
dargli la sicurezza che per loro ci sarai sempre, indipendentemente da tutto (il famoso "amore incondizionato" e anche l'essere la roccia su cui possono costruire se stessi senza timore di cadere)
rispetto (mettere "sullo stesso livello" le loro ragioni/esigenze e le nostre, spiegare e rispiegare le cose ad nauseam)
essere capace di lasciarli andare soli, lasciarli crescere gradualmente (la parte delle "ali" nel famoso "le radici e le ali")
soprattutto sul rispetto ed empatia
- Fragolablu
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- Messaggi: 1154
- Iscritto il: gio ott 25, 2007 5:27 pm
Nat ha scritto:oddio sta cosa qua è da psyco!
ma pensate veramente che un comportamento così sia rispettoso per i bimbi?
io se una mattina ho le palle girate con cavolo che sorrido a mio figlio
che sorriso sarebbe?
una presa per il culo!
che libro gli leggo se muoio dal sonno ?
che mio figlio già quando gli leggo qualcosa e sono un pò distratta se ne accorge e non segue più...lo capisco!
è assolutamente sgradevole capire che qualcuno sta facendo qualcosa per te controvoglia senza spontanietà ed allegria
ma obbligato da un senso del dover fare dal dover dire
i bimbi sanno perfettamente capire che la mamma o il papà una mattina possono aver le palle girate
anzi magari gli aiuterà quando capiterà a loro di averle girate
senza che si sentano dei mostri rari perchè provano dei sentimenti negativi e non sanno come esprimerli..
non siamo mica nella pubblicità del mulino bianco !!!
quotissimo!! ahahahaha
il mulino bianco non esiste e aggiungo per fortuna!
nella realtà padre madre e figli fanno colazione in silenzio perchè appena svegli non hanno un caxxo da dirsi ma hanno solo sonno e nessuna voglia di uscire di casa!
Però ragazze le cose che quotate e squotate sono più o meno le stesse.
Pazienza, empatia, esserci sempre, adeguarsi al loro ritmi (come giustamente dice Lela) può voler anche dire frenare il proprio nervosismo, sforzarsi un po' pur di proseguire in un'abitudine rassicurante (proprio come dice Tati), mettere da parte un po' se stesse e i cazzi propri per rispettare la loro sensibilità, le loro abitudini ed esigenze.
Sicuramente uno sforzo in più, rispetto a come si agirebbe senza figli, va fatto per comportarsi come dice Lela.
Senza pretese da wondermamma ma anche senza sbracarsi troppo nel "io sono così e mio figlio deve capire", no?
Pazienza, empatia, esserci sempre, adeguarsi al loro ritmi (come giustamente dice Lela) può voler anche dire frenare il proprio nervosismo, sforzarsi un po' pur di proseguire in un'abitudine rassicurante (proprio come dice Tati), mettere da parte un po' se stesse e i cazzi propri per rispettare la loro sensibilità, le loro abitudini ed esigenze.
Sicuramente uno sforzo in più, rispetto a come si agirebbe senza figli, va fatto per comportarsi come dice Lela.
Senza pretese da wondermamma ma anche senza sbracarsi troppo nel "io sono così e mio figlio deve capire", no?
Ciao Monica, io non ho letto il 3d di cui parli quindi non so dare il mo parere. (a dire il vero non so nemmeno cosa sia e dove si trovi... sono nuova, scusa :red: ).
Chi è una buona madre? Io ho sempre seguito il mio cuore nelle scelte che ho fatto a dispetto di quello che sentivo dire da amici e parenti che cercavano di dare consigli come se solo loro avessero avuto figli.... o da super esperti in pedagogia. Sono sempre stata donna e mamma indistintamente. Mi sono messa al loro livello quando era il momento del gioco e ho guardato nei loro occhi quando era il momento di sgridarle. Una buona mamma è anche quella che è dotata del giusto egoismo. Una mamma piange in silenzio perchè è stanca, sfiduciata. Una mamma quando vede il sorriso del proprio bambino cancella tutta la stanchezza e la sfiducia e si ricarica a mille. Una mamma deve essere se stessa anche se spesso deve fare delle rinunce.
Chi è una buona madre? Io ho sempre seguito il mio cuore nelle scelte che ho fatto a dispetto di quello che sentivo dire da amici e parenti che cercavano di dare consigli come se solo loro avessero avuto figli.... o da super esperti in pedagogia. Sono sempre stata donna e mamma indistintamente. Mi sono messa al loro livello quando era il momento del gioco e ho guardato nei loro occhi quando era il momento di sgridarle. Una buona mamma è anche quella che è dotata del giusto egoismo. Una mamma piange in silenzio perchè è stanca, sfiduciata. Una mamma quando vede il sorriso del proprio bambino cancella tutta la stanchezza e la sfiducia e si ricarica a mille. Una mamma deve essere se stessa anche se spesso deve fare delle rinunce.