Mi hanno accusata di educare Narciso

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Vavi
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Messaggio da Vavi » mar set 02, 2008 12:00 pm

zizzia ha scritto:Paola siamo passati a parlare di federico che come sara di vavi si è fatto ahimè la sua esperienza di ricovero in ospedale.

vavi... ma Sara ricorda ancora l'ospedale?? ne parla??
Io non ne parlo, ma lei ogni tanto dice di ricordare, piu' che altro ricorda le punture.
Comunque a parte il primo periodo di incubi e paure & co poi pian piano la situazione si era stabilizzata, lei faceva mille punture al giorno al suo cicciobellobua e ha un kit del dottore dove si veste lei da dottore e lo cura o lo opera (in genere gli toglie i calcoli ahahahah), io devo simulare sempre la mamma spaventata che non sa cosa fare e chiama la dottoressa Sara. Ha pure il cappello da infermiera di carta per l'occasione ahahahah

Azzarderei che nel lungo periodo mi sembra rafforzata dall'esperienza, lei non ha nessun problema a prendere medicine, nessun problema ad andare dal dottore, nessuna paura dell'ospedale, basta solo dirle prima cosa deve fare.
Lei ha capito che i dottori curano e le medicine guariscono. Punture a parte ovviamente, le odia lo stesso. :cisssss:


chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar set 02, 2008 12:17 pm

Rie ha scritto: Ed è strano come l'ospedale per i piccoli, se si protrae e comporta cure difficili da sopportate, sia un'esperienza che segna così tanto...

non m'ammazzare se ti consiglio di leggere un libro. sui problemi dei bimbi ospedalizzati ce ne sono diversi, perchè l'ospedalizzazione può essere un trauma ed è un trauma specifico. ci sono studi e ci sono strategie x superare il disagio che nel caso di Federico dovrebbe essere lieve.

madda ti leggo. e t'abbraccio tanto. poi se mi riesce qualcosa di non scontato scrivo pure.
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar set 02, 2008 12:21 pm

Lella ha scritto:Io mi stacco da queste definizioni, perchè faccio fatica non solo a comprenderle ma proprio a identificarmi in una o nell'altra tipologia.
TI posso solo dire che genitore mi sento, che madre mi sento.
Mi sento una madre in crescita con i propri figli, che non si chiede quasi mai se sbaglia, non perchè penso di non sbagliare, ma perchè accetto le mie debolezze e i miei limiti.
Faccio del mio meglio, cerco di essere intransigente su pochi no, spiego il perchè delle mie arrabbiature e chiedo scusa se esagero nelle reazioni.
Non cerco risultati al mio modo di essere, a breve termine, perchè è difficile, anzi credo impossibile, avere bambini sempre calmi e obbedienti, penso più ai risultati a lungo termine.
Confido nel dialogo e nel buon senso e nel fatto che apprenderanno più dal nostro esempio di vita, di comportamento, soprattutto con gli altri, che da tante parole o teorie o strategie d'educazione.
No so che tipologia di madre tu voglia diventare o essere Maddalena, so che sei una donna dotata non solo di grande intelligenza ma di grande sensibilità e cultura, per me questo è garanzia di buona educazione per i tuoi bambini.
Forse tua madre non si è ancora accorta di quanto vali o come sempre ti vorrebbe diversa, più simile a lei.
Non devi dimostrare nulla a lei, tu sei e non devi diventare.
Un bacio.

standing ovation per Lella
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Paola
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Messaggio da Paola » mar set 02, 2008 3:05 pm

Io ci ritorno qui perché qualcosa non mi sconfinfera, credo che tua madre (salto di nuovo il discorso ospedale e mi riallaccio al primo), facendoti la parafrasi dell'articolo (prima che tu lo leggessi) t'ha installato un errore di fondo.

Il libro evidentemente non parla dei figli nostri, ma della nostra generazione o quasi, parla dei figli degli edipi, indi, per capire bene cosa ne sarà di noi bisognerà capire:
se narciso è figlio d'Edipo, chi sarà il figlio di Narciso?

Se sono Glauco ed Elettra, io una madre così la conosco bene.
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar set 02, 2008 3:15 pm

Paola M. ha scritto:Io ci ritorno qui perché qualcosa non mi sconfinfera, credo che tua madre (salto di nuovo il discorso ospedale e mi riallaccio al primo), facendoti la parafrasi dell'articolo (prima che tu lo leggessi) t'ha installato un errore di fondo.

Il libro evidentemente non parla dei figli nostri, ma della nostra generazione o quasi, parla dei figli degli edipi, indi, per capire bene cosa ne sarà di noi bisognerà capire:
se narciso è figlio d'Edipo, chi sarà il figlio di Narciso?

Se sono Glauco ed Elettra, io una madre così la conosco bene.

stavo facendo la stessa tua riflessione ed arrivando alla conclusione che non si possa ipotizzare chi sarà figlio di Narciso se non dopo aver visto i frutti di questa educazione.

glauco ed elettra, i figli di Marì?
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Befy
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Messaggio da Befy » mar set 02, 2008 3:49 pm

A parte che mi levo tanto di cappello dopo aver letto Lella....

Maddalena io ti ho vista con Alex e Fede e mi sei piaciuta e non te lo dico perchè sono amica tua ma perchè lo penso davvero...
Mi è piaciuto il modo in cui hai elogiato il tuo Alex, di come eri fiera di lui mi hai mostrato i disegni dei Gormiti che lui aveva fatto in macchina prima di arrivare
Mi è piaciuto quando, parlando con me, il tuo sguardo era alla ricerca del capitano...

Ho avvertito il tuo disagio mentre Gianluca riprendeva con toni piuttosto forti Alex...

Insomma non so se siano Narciso Edipo, Elettra, Arianna, il minotauro o chi altri....
Io li ho visti sereni e non mi farei troppe pare...
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mar set 02, 2008 4:15 pm

Befy ha scritto:
Insomma non so se siano Narciso Edipo, Elettra, Arianna, il minotauro o chi altri....

male Befy, i Classici vanno conosciuti :ahahaha:
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Alais
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Messaggio da Alais » mar set 02, 2008 4:47 pm

Troppo complicato per me... però mi sa che sono un pò narciso... chissà Alessio come diventerà!!!
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