I figli non danno la felicità!

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Messaggio da Sheireh » mer ago 20, 2008 3:50 pm

Non credo di riuscire ad intervenire appieno nella discussione, però penso anche che dipenda da cosa si intenda per "felicità". So che per molti la felicità significa vivere la vita allegramente, senza preoccupazioni, senza rogne, senza problemi (e basta anche vedere quanti giovani al giorno d'oggi stentino a diventare adulti per la preoccupazione di avere dei doveri, e si comportino da eterni adolescenti, alcuni anche a 30 anni). Per molti questo è vivere felicemente. Avere dei figli porta sicuramente preoccupazioni e "problemi". Per questo secondo me molte persone "anti-figli" la vedono in questo modo.


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Messaggio da Cosetta » mer ago 20, 2008 4:22 pm

Sheireh ha scritto:Non credo di riuscire ad intervenire appieno nella discussione, però penso anche che dipenda da cosa si intenda per "felicità". So che per molti la felicità significa vivere la vita allegramente, senza preoccupazioni, senza rogne, senza problemi (e basta anche vedere quanti giovani al giorno d'oggi stentino a diventare adulti per la preoccupazione di avere dei doveri, e si comportino da eterni adolescenti, alcuni anche a 30 anni). Per molti questo è vivere felicemente. Avere dei figli porta sicuramente preoccupazioni e "problemi". Per questo secondo me molte persone "anti-figli" la vedono in questo modo.
volevo dire esattamente questo, e penso che alla lunga però un po' di amarezza in questo tipo di "felicità" che non costruisce nulla venga fuori. Magari la neghi, ma non credo che non ci sia.

Si, dovremmo intenderci sul concetto di felicità.
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Messaggio da erinmay » mer ago 20, 2008 4:28 pm

kia ha scritto: la felicità (o l'infelicità) di una persona, ammesso che sia possibile dare una definizione precisa e univoca del concetto, non è frutto di un avvenimento (sia esso la maternità o altro) e nemmeno di due o più avvenimenti in senso oggettivo ma dipende anche dal modo in cui ognuno di noi vive le cose e più in generale la vita.

A voi la parola....
ecco stavo per scriverlo io.
questi studi americani fatti sul niente mi fanno sempre incazzare se penso ai soldi sprecati per finanziarli. Che cacchio di studio è? che senso ha? L'accostamento figlio=felicità perpetua può venire solo da un QI (che tanto piace agli americani) pari a zero. Anche perchè l'oggettività dello status felicità è estremamente aleatoria
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Messaggio da Cosetta » mer ago 20, 2008 4:47 pm

Ah ah quoto Fede, quanti soldi sprecheranno per queste idiozie?
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Messaggio da Cosetta » mer ago 20, 2008 4:51 pm

kia ha scritto:sono d'accordo sererica con tutto quello che dici però anche queste madri autrici parlano dell'essere madri non nella sua essenza ma nei suoi risvolti pratici. Insomma è come se dicessero: quando hai figli, tra le preoccupazioni, gli impegni, i sacrifici, i pianti, i pannolini, la scuola, i compiti ecc........ sono più i dolori delle gioie. Ecco in sintesi e con estrema banalizzazione i loro pensieri. E' come se dicessero che siccome la maternità porta, oltre alle gioie (che loro non negano esistere) anche tanti aspetti negativi,

Però finchè si parla di preoccupazioni ok, per i figli ci si preoccupa ma voglio dire io mi preoccupavo anche per mio fratello, mio marito, i miei genitori... meglio essere orfani e single allora?
Ma il resto... tutto deve pesare? ma perchè? perchè non ci stiamo facendo i fatti nostri? ma allora è davvero solo un fatto di egoismo.
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Messaggio da kia » mer ago 20, 2008 4:55 pm

però cos non è detto che chi non ha figli non costruisca nulla nella vita. E' come dire che se non hai figli - e a questo punto poco importa se non vuoi averne o se non puoi averne - non potrai dire di aver costruito qualcosa nella vita e questo secondo me non è giusto!
Ognuno nella vita realizza ciò che crede dia soddisfazione, a sé e per sé solamente oppure agli altri e per gli altri, questo dipende.

E sono anche d'accordo con la noimamma che dice che chi sceglie di non voler fare figli per sue proprie motivazioni non è criticabile o giudicabile in senso negativo. E' vero che può far rabbia sentire quelle donne che dicono no ai figli solo perché sono troppo affezionate alla loro taglia 42 però è anche vero che chi fa certi discorsi è davvero meglio che figli non ne faccia, almeno fino a che avrà quella mentalità.

In sintesi, a mio avviso non è più brava o meno brava la donna o la coppia che sceglie di avere figli così come non sarà più o meno felice per il solo fatto di averli fatti. Ciò che è vero è che quello che può darti un figlio, in termini proprio di appagamento, di soddisfazione e di pienezza di vita, non puoi saperlo fino a che non ce l'hai. Ciò che colpisce, a questo punto, è che donne madri oggetto di questi studi empirici, perché di questo si tratta, alla fine della loro maternità (se così si può dire, in senso lato ovviamente), nel senso che se non ricordo male la maggior parte delle coppie intervistate avevano figli ormai grandi e autonomi e quindi non erano nel pieno di quelle limitazioni di cui si parlava, avevano in mente più i momenti negativi che quelli positivi.
Sono d'accordo che, come dice Maddalena, parlare di bilanci è sempre un po' riduttivo in questi temi, però in termini pratici, alla domanda: "siete una coppia felice " o " sei una persona felice ", sentirsi rispondere "no" dalla maggior parte degli intervistati con figli e magari alla domanda "perché" sentirsi rispondere che "dopo una vita dedicata ai figli non mi è rimasto nulla" o cose del genere, lascia perplessi.

Anche se, come già detto prima, il bilancio della felicità di una vita, sia essa di coppia o meno, non può essere steso sul solo aspetto della maternità né solo in base al mero dato oggettivo, essendo fortemente condizionata dal modo, soggettivo, in cui ognuno di noi vive le cose che gli capitano!
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Messaggio da kia » mer ago 20, 2008 5:01 pm

Cos73 ha scritto:Però finchè si parla di preoccupazioni ok, per i figli ci si preoccupa ma voglio dire io mi preoccupavo anche per mio fratello, mio marito, i miei genitori... meglio essere orfani e single allora?
Ma il resto... tutto deve pesare? ma perchè? perchè non ci stiamo facendo i fatti nostri? ma allora è davvero solo un fatto di egoismo.
io credo che il problema stia molto, se non tutto, lì! Il peso delle cose e l'egoismo di doversi preoccupare solo di se stessi.
Ok ci si preoccupa per la salute del marito, della sorella, della madre ma non è una responsabilità diretta, non è vissuto a mio parere come obbligo, è un dispiacere, ti adoperi per aiutare quella persona, soffri per la sua malattia ma non dipende da te, non è una tua responsabilità. I figli invece sono responsabilità dei genitori e forse questi genitori, molti dei nostri "colleghi", non vogliono assumersi il peso di questa responsabilità!
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Messaggio da Cosetta » mer ago 20, 2008 5:15 pm

kia ha scritto:però cos non è detto che chi non ha figli non costruisca nulla nella vita. E' come dire che se non hai figli - e a questo punto poco importa se non vuoi averne o se non puoi averne - non potrai dire di aver costruito qualcosa nella vita e questo secondo me non è giusto!
Ognuno nella vita realizza ciò che crede dia soddisfazione, a sé e per sé solamente oppure agli altri e per gli altri, questo dipende.
No ma io non facevo un discorso generico delle coppie senza figli, mi riferivo a chi pensa di essere felice perchè è libero di divertirsi, diciamo così.

Poi se uno ha una vita piena e ricca, senza figli per scelta o per necessità, non nego possa essere felice!
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