ricordi futuri...
ricordi futuri...
Oggi pomeriggio, mentre facevo la sauna vicino al ferro da stiro, non so come mi è venuto da metter su un cd con le canzoni degli 883, in pratica i miei 13-17 anni: Come mai, Nord Sud Ovest Est, Nessun Rimpianto...Per la prima volta, giuro, anzichè sentire nel cuore gli stessi sentimenti che provavo all'ora, ho sorriso commossa al RICORDO di quei sentimenti. Mi sembrava di vederli sotto una teca di vetro come Biancaneve: li conosco, li ho vissuti, ma sono ormai lontani da quella che sono oggi. Mi son sentita grande, nel senso di "adulta". E allora mi sono fermata a pensare alle circostanze legate a quelle canzoni, alle ore al telefono con il fidanzatino, al cuore che batte, ai pianti inconsolabili se non si presentava o usciva con un'altra....e mi son detta che se ad oggi ho ancora così vive queste sensazioni, possibile che non le avrò tra 10-12 anni?
Di quell'età ricordo anche la sensazione di provare sentimenti così grandi che nessuno poteva capire, mia madre meno che mai, non poteva capire che io amavo davvero, che nessuno aveva amato mai come lo facevo io, e che quello per cui gli adulti sorridevano erano per me tormente impetuose.
Ora sorrido a quei pensieri, ma non posso fare a meno di pensare che un domani li proverà mia figlia, e che anche lei si sentirà sola ed incompresa e che io vorrei farle sapere che me li ricordo, che li ho provati anch'io, che so come si sente! O forse no, forse è giusto che li viva in tutta la loro intensità, positivi e negativi.
E se da un lato il mio cuore di mamma ha provato un attimo di contrizione all'idea di vederla soffrire perchè in balia di un cuore adolescente, dall'altra ho gioito per lei.
Magari le scrivo una lettera per dirle che io so e comprendo...oggi, in tempi non sospetti, per fargliela poi scivolare sotto la porta quando si chiuderà dentro la sua stanza con la musica a palla e la faccia nel cuscino...
Di quell'età ricordo anche la sensazione di provare sentimenti così grandi che nessuno poteva capire, mia madre meno che mai, non poteva capire che io amavo davvero, che nessuno aveva amato mai come lo facevo io, e che quello per cui gli adulti sorridevano erano per me tormente impetuose.
Ora sorrido a quei pensieri, ma non posso fare a meno di pensare che un domani li proverà mia figlia, e che anche lei si sentirà sola ed incompresa e che io vorrei farle sapere che me li ricordo, che li ho provati anch'io, che so come si sente! O forse no, forse è giusto che li viva in tutta la loro intensità, positivi e negativi.
E se da un lato il mio cuore di mamma ha provato un attimo di contrizione all'idea di vederla soffrire perchè in balia di un cuore adolescente, dall'altra ho gioito per lei.
Magari le scrivo una lettera per dirle che io so e comprendo...oggi, in tempi non sospetti, per fargliela poi scivolare sotto la porta quando si chiuderà dentro la sua stanza con la musica a palla e la faccia nel cuscino...
Bellissime parole, davvero. Semplici, ma reali, palpabili.
Io sono stata un'adolescente "anomala", nel senso che ho sempre cercato ed ottenuto il supporto di mia mamma, che è sempre stata mia alleata e sapevo che mi comprendeva. Ma ricordo anch'io le emozioni, le idee...
Io i ricordi, in questo senso, ho cominciato a sentirli negli ultimi anni rivedendo spezzoni di TV degli anni '80 e '90...
Io sono stata un'adolescente "anomala", nel senso che ho sempre cercato ed ottenuto il supporto di mia mamma, che è sempre stata mia alleata e sapevo che mi comprendeva. Ma ricordo anch'io le emozioni, le idee...
Io i ricordi, in questo senso, ho cominciato a sentirli negli ultimi anni rivedendo spezzoni di TV degli anni '80 e '90...
marika ha scritto: Magari le scrivo una lettera per dirle che io so e comprendo...oggi, in tempi non sospetti, per fargliela poi scivolare sotto la porta quando si chiuderà dentro la sua stanza con la musica a palla e la faccia nel cuscino...
sarà un giorno speciale...
ora che hai l'impulso, scrivila questa lettera; sarà la chiave per aprire quella porta...
Io l'ho fatto. ho scritto una lettera sia a mio figlio che a mia figlia. chiuse gelosamente in un armadio, in attesa del momento e dell'età giusta per dargliele.
Ogni tanto le rileggo, e le trovo belle, molto belle, perché scritte in un momento di serenità, quando loro erano si molto piccoli ma già con il loro carattere delineato.
Ho potuto quindi già intravedere quali saranno le difficoltà con ognuno di loro, perché unici e perché diversi e a distanza di alcuni anni è bello vedere come esse siano ancora estremamente valide.... e sorrido ogni volta, e tremo al pensiero di quando saranno grandi...
Ma poi penso che in fin dei conti siamo cresciti anche noi, con tutte le nostre paranoie e tristezze, le canzoni tristi ad alto volume, la voglia di andarcene....
E non solo siamo cresciute, ma abbiamo avuto addirittura il coraggio di generare ancora!
E allora coraggio!
Ogni tanto le rileggo, e le trovo belle, molto belle, perché scritte in un momento di serenità, quando loro erano si molto piccoli ma già con il loro carattere delineato.
Ho potuto quindi già intravedere quali saranno le difficoltà con ognuno di loro, perché unici e perché diversi e a distanza di alcuni anni è bello vedere come esse siano ancora estremamente valide.... e sorrido ogni volta, e tremo al pensiero di quando saranno grandi...
Ma poi penso che in fin dei conti siamo cresciti anche noi, con tutte le nostre paranoie e tristezze, le canzoni tristi ad alto volume, la voglia di andarcene....
E non solo siamo cresciute, ma abbiamo avuto addirittura il coraggio di generare ancora!
E allora coraggio!
- Superaffaella
- Utente Vip
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- Iscritto il: ven dic 15, 2006 11:50 pm
- Alessia M.
- Ambasciatore
- Messaggi: 7233
- Iscritto il: gio gen 17, 2008 4:27 pm
mamma mia Marika!! mi hai fatto rivivere ogni emozione come se fosse passato un giorno...
Sai quand'ero più piccola tutti mi dicevano "poi rimpiangerai questi tempi! Poi ti mancherà la scuola!", ora sono orgogliosa di poterdire che non mi manca nulla. Ho passato periodi belli e brutti, ma li ho vissuti tutti sapendo che non sarei potuta tornare indietro ed oggi non me ne importa niente di tornare indietro: ogni età ha le sue pene e le sue gioie!
Oggi quando vedo una sfilza di ragazzini con gli zaini in spalla andare a scuola ancora assonnati istintivamente mi viene di pensare "poverini!", non perchè io abbia vissuto male gli anni della scuola, ma perchè sto bene con me stessa ora...
Anche tua figlia passerà per tutto questo, vivrà gioie ed emozioni sue e saranno diverse da quelle che hai provato tu. Ora se vuoi puoi sciverle una lettera (meglio ancora io stamperei questo post e lo conserverei) puoi farlo per lei sarà meraviglioso leggere della sua mamma adolescente, ma lo stesso penserà che quello che prova lei "è diverso!"... perchè in fondo è così!
Sai quand'ero più piccola tutti mi dicevano "poi rimpiangerai questi tempi! Poi ti mancherà la scuola!", ora sono orgogliosa di poterdire che non mi manca nulla. Ho passato periodi belli e brutti, ma li ho vissuti tutti sapendo che non sarei potuta tornare indietro ed oggi non me ne importa niente di tornare indietro: ogni età ha le sue pene e le sue gioie!
Oggi quando vedo una sfilza di ragazzini con gli zaini in spalla andare a scuola ancora assonnati istintivamente mi viene di pensare "poverini!", non perchè io abbia vissuto male gli anni della scuola, ma perchè sto bene con me stessa ora...
Anche tua figlia passerà per tutto questo, vivrà gioie ed emozioni sue e saranno diverse da quelle che hai provato tu. Ora se vuoi puoi sciverle una lettera (meglio ancora io stamperei questo post e lo conserverei) puoi farlo per lei sarà meraviglioso leggere della sua mamma adolescente, ma lo stesso penserà che quello che prova lei "è diverso!"... perchè in fondo è così!
Mi sono commossa, ho pensato spesso le stesse cose ma ho pure pensato che
sicuramente sbaglierò come faceva mia madre. Perchè qualsiasi cosa farò non sarà mai quella giusta, perchè i genitori e comprensione per gli adolescenti non sono due parole complementari. L'idea della lettera è stupenda, io non so se riuscirei a mettermi così a nudo, erano sentimenti così forti che ne ho paura.
sicuramente sbaglierò come faceva mia madre. Perchè qualsiasi cosa farò non sarà mai quella giusta, perchè i genitori e comprensione per gli adolescenti non sono due parole complementari. L'idea della lettera è stupenda, io non so se riuscirei a mettermi così a nudo, erano sentimenti così forti che ne ho paura.