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Franci
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Messaggio da Franci » mer giu 25, 2008 7:48 pm

vero quelllo che scrivi monica..
e quoto in pieno anto!!!!!
finchè non lo sei mamma ..non sai quello che ti perdi..
la birretta o la discoteca..sono zero a confronto!!!


Monica1970

Messaggio da Monica1970 » mer giu 25, 2008 9:11 pm

Chi desidera ritagliarsi degli spazi propri fa benissimo, anzi, credo che ciò renda ancora più gioioso il legame con il bambino; è che a me proprio non va e questa cosa un pò mi spaventa. Ho inseguito per moltissimi anni un lavoro passando attraverso molte esperienze tutte precarie ovviamente e ho sempre pensato che lavorare fa bene alla madre e al figlio, ma ora addirittura mi ritrovo contenta di essere disoccupata e per chi mi conosce questa è davvero una cosa dell'altro mondo. Spero che tutto questo attaccamento non nuocia al mio bimbo magari facendolo sentire schiacciato da una mamma troppo presente e troppo innamorata.
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Messaggio da Silvietta » mer giu 25, 2008 9:59 pm

Datemi un boccalone di birra gelida,
una tavolino in piazza e una delle mia amiche
e corroooooooooooo!

:ahahaha:
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Messaggio da Cosetta » mer giu 25, 2008 10:08 pm

[quote="mamma1970"]Chi desidera ritagliarsi degli spazi propri fa benissimo, anzi, credo che ciò renda ancora più gioioso il legame con il bambino]

io sono come te, lo accetto e lo vivo con serenità.
Penso che la presenza materna dia sicurezza e che più si sta con loro e li si osserva, più si notano eventuali bisogni (ad es quello di mettersi un po' da parte).
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » mer giu 25, 2008 10:45 pm

io...dipende.

ho avuto momenti bellissimi in cui non avrei fatto altro che allattare e scarrozzare ed altri di crisi e ribellione totale al ruolo materno.

nel mio caso credo sia dipeso dalle condizioni al contorno.

ora però da tre anni mi sono assestata su un equilibrio abbastanza buono x tutti.
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Messaggio da Rie » gio giu 26, 2008 6:57 am

FRA71 ha scritto: la birretta o la discoteca..sono zero a confronto!!!
Sono astemia e non andavo in discoteca manco a 18anni, però sostituisci con un generico "tempo per sé in cui si fanno cose da non-mamme con le amiche o il marito" e ti dico... per me è almeno un tre e mezzo, non proprio uno zero :lol:

Finché i miei figli sono sotto all'anno patisco molto le separazioni, ed è stata straziante quella per il ritorno al lavoro, entrambe le volte. Ma quando li vedo più autonomi e si allentano i nodi della simbiosi, mi piace molto ritrovare la mia dimensione adulta, di tanto in tanto.
Magari mi devo fare, inizialmente, violenza per uscire. Ma una volta che sono uscita, superata la sensazione "mi manca un braccio. E pure il destro", ovvero "che ci faccio qui?", sto a meraviglia e me la spasso.
"Liberarmi dei bambini" occasionalmente è un'esigenza che a differenza di alcune di voi sento, seppur con qualche ambivalenza.
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Messaggio da Franci » gio giu 26, 2008 7:46 am

Rie ha scritto:
FRA71 ha scritto: la birretta o la discoteca..sono zero a confronto!!!
Sono astemia e non andavo in discoteca manco a 18anni, però sostituisci con un generico "tempo per sé in cui si fanno cose da non-mamme con le amiche o il marito" e ti dico... per me è almeno un tre e mezzo, non proprio uno zero :lol:


Magari mi devo fare, inizialmente, violenza per uscire. Ma una volta che sono uscita, superata la sensazione "mi manca un braccio. E pure il destro", ovvero "che ci faccio qui?", sto a meraviglia e me la spasso.
"Liberarmi dei bambini" occasionalmente è un'esigenza che a differenza di alcune di voi sento, seppur con qualche ambivalenza.
è proprio questa violenza secondo me che dice tutto!!!!
la sensazione del "mi manca un braccio" che ti chiarisce che vuol dire essere mamma
ma perchè scusa farsi violenza?
non ce n'è già abbastanza nel mondo che ci circonda?
perchè dobbiamo "per forza" uscire ed allontanarci dai nostri figli?
arriverà anche troppp presto il momento in cui saranno loro a volersi allontanare da noi!
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Messaggio da Rie » gio giu 26, 2008 8:57 am

Perché, nel mio caso, è solo uno sforzo iniziale. La botta in testa a mamma lupa è doverosa perché Maddalena, la donna-non-solo-mamma, ha bisogno, ogni tanto, di prevalere, di nutrire il suo spirito con attività che la presenza dei bimbi non consente (il "mi manca un braccio" viene ad esempio dalle impressioni iniziali da me riportate in un'uscita solitaria, per un appassionante spettacolo teatrale cui ho assistito lasciando alex e fede a mio marito).
Insomma... non dico sempre, e nemmeno spesso.
Riconosco senza difficoltà che la maternità dà sensazioni intense e un amore infinito che non s'immaginano, e sono una ricchezza della persona.
Ma ce ne sono altre. Che, sempre pensando a me stessa... poi per carità ciascuno è diverso... è un peccato perdere.
E' come un piatto piccante, squisito, che hai voglia di mangiare sempre. Ma ogni tanto un piattino macrobiotico in tono minore non guasta. Tanto per variare. Tanto per non dimenticare che ci sono altri gusti; che oltre ad essere mamma sono una persona che ha altri interessi, meno... interessanti di Alex e Fede ma appaganti per aspetti del mio essere che non hanno a che fare con l'universo, pur meraviglioso, in cui mi è dato viaggiare tutti i giorni accanto a loro.

Hai senz'altro ragione nell'affermare che sin troppo presto saranno loro a volersi allontanare da noi.
Ma per un breve distacco non è un tipo di considerazione che pesi sull'altro piatto della mia bilancia. Ritengo, come dire, di godermeli tanto, e felicemente. In qualità e in quantità. Il salutario bisogno di un ALTRO TIPO di appagamento, che con loro non ho (e non ditemi di portarmeli dietro a vedere Mai Morti, lo spettacolo prima del quale pensavo al braccio mancante ahaha!) mi rende la violenza iniziale del tutto accettabile.
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