la paghetta come premio

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Jana

Messaggio da Jana » sab giu 07, 2008 10:53 pm

io ho sempre gratificato mia figlia con abbracci, baci, carezze, tenerezze di vario tipo, quando faceva quello che le si richiedeva...le scrivo spesso fogliettini con su scritto mamma ti vuole bene e che lei contraccambia scrivendone a sua volta, ho foglietti suoi un po' ovunque.......anche i miei genitori non mi hanno mai gratificato con soldi, premi materiali e giochi e vi giuro pensarla così è sempre stato naturale per me e non mi ero mai posta problemi...fino a pochi anni fa!.....alla fine dell'anno scolastico niente premi, era mio dovere andare bene a scuola e farmi promuovere....ma erano un po' tutti i genitori a pensarla così .....ora invece funziona diversamente....per la promozione in quarta elementare....cellulari, psp 3, bici che costano una cifra, pc.....caspita! e quando arrivano al diploma? il fuoristrada?....l'anno scorso mia figlia mi ha fatto notare che i suoi compagni avrebbero avuto dei regali e lei no....mi è sceso un colpo, non sapevo se andare contro la mia convinzione sapendo che ormai non c'è più posto per questo tipo di sistema educativo....oppure se continuare....ci ho provato, ho continuato a percorrere questa strada e mi è andata bene....per la sua promozione siamo andati tutti quanti a mangiare fuori in montagna, un bel pik nik...e quest'anno ci ha chiesto di fare lo stesso.... :bacio: ma mi rendo perfettamente conto che ormai questa strada sarà in salita....


Teresa
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Messaggio da Teresa » dom giu 08, 2008 7:36 am

lav io sono poco attendibile perche' proprio la paghetta non credo la daro' mai, io non ne ho mai ricevuta una.
Poi, e qui rido, dipende che rapporto ha Ruggero con i soldi.
IO ho carla che ha lo stesso identico rapporto che ha suo padre.
Cioe' non ne capisce niente, ma vuole pagare sempre lei! ahhaha

ha un portafogli suo, chiede sempre soldi a tutti (specie ai nonni) non distingue il centesimo dalla dieci euro, pero' riempie il suo borsellino e ovunque siamo, paga lei.
ieri ha offerto anche la pizza.
Ha cacciato ventitre centesimi e il resto e' passato suo padre e ha saldato!


Tornando al caso "premio"
io soo la peggio delle peggio, ma l'urlo la trovo una soluzione economica, efficace e non necessariamente degradante.
Anzi, ho notato che soprattutto con Mena, ha un potere calmante istantaneo.
b71
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Messaggio da b71 » dom giu 08, 2008 8:52 am

Seconda poco attendibile.
Mai ricevuta una, non credo proprio che la istituirò come
prassi, non conoscendone l'usanza.
I miei mi hanno sempre dato quando chiedevo, non altrimenti.
Con parsimonia, ma con quel senso di fiducia nei miei mezzi
che spero di poter riporre anche in mio figlio.

Anche Leo adora oggi andare a pagare. Ma adorando il concetto
di scambio PRETENDE sempre lo scontrino.
"Figlio di un finanziere", è il suo soprannome al bar.
Teresa
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Messaggio da Teresa » dom giu 08, 2008 10:59 am

b71 ha scritto:Anche Leo adora oggi andare a pagare. Ma adorando il concetto
di scambio PRETENDE sempre lo scontrino.
"Figlio di un finanziere", è il suo soprannome al bar.
Uguale! ahha aha
rido perche' Carla porta poi quello scontrino come una sorta di trofeo, mantendolo con due dita, fino a che non si scioglie ahaha haha ahah
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Messaggio da Rie » dom giu 08, 2008 11:17 am

ahahah, il figlio del finanziere!!

Leggo GaniXedda e mi dico che forse c'è ancora la speranza di non seguire un metodo in cui come genitori non si crede solo perché lo adottano tutti.

Cos... ciascuno ha il suo metro, nel mio l'insistenza (l'urlo è l'ultima ratio) è la più accettabile delle fatiche mammesche che si fanno per ottenere il risultato. Sono reduce da una sala riordinata insieme ai conigli e ai gatti di pelouche, per rendere interessante la cosa. Mezz'ora almeno. Che stress. Ma nonostante tutto lo preferisco.
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Messaggio da Cosetta » dom giu 08, 2008 12:25 pm

Io non ne ho mai avute eh, nè finora ho dato paghette... forse dipende anche dal bimbo, ognuno risponde meglio a certe cose e peggio ad altre.
Ad es l'urlo con Irene è pessimo: la manda nel panico da "oddio mamma è arrabbiata con me" e non ragiona più per nulla :D
Anche la gratificazione serve poco con lei per ottenere le cose.
Quello che funziona (ma solo ultimamente da quando è più grandina, e solo a tratti per adesso) è la spiegazione papale papale "bisogna mettere a posto, non è giusto che lo faccia solo io perché i giochi sono tuoi e io ho anche altre cose da fare, sono stanca ecc"
Ma io sono disorganizzata, non riesco a mettere in atto le routine delle tate, che dicono facciano tanto bene ai bambini... ecco perché dicevo che magari la routine ottenuta con stellina, monetina o quel che sia, può essere un buon punto di partenza (per chi ci riesce)
Rossana

Messaggio da Rossana » dom giu 08, 2008 1:00 pm

Io non ho mai ricevuto paghetta e sinceramente la cosa mi innervosisce sui bambini.
Forse a quest'età è un concetto più di gratificazione che di consapevolezza del valore dei soldi, lo capisco. Però ho avuto un brutto esempio di bambino cresciuto con lo stimolo del soldo e il solo pensiero mi irrita.
Non voglio che i bimbi crescano pensando ai soldi.
Più accettabile per me sarebbe la remunerazione fittizia, tipo delle stelline che, arrivate ad un certo accumulo, danno diritto a qualcosa di tanto desiderato.
Però non riesco comunque a trovarne l'utilità, lo accetto come modo di fare, come gioco, ma non come metodo.
Preferisco che i bambini sappiano perché è bene comportarsi in un certo modo, senza avere per forza una remunerazione se lo fanno.
Poi tocca a noi decidere se se la sono meritata o no, ma questo per me è già un passo avanti.
nene70
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Messaggio da nene70 » dom giu 08, 2008 1:40 pm

nemmeno da noi la paghetta si è mai usata..
se avevamo bisogno di qualcosa, chiedevamo...
se era una cosa che veniva ritenuta da comprare,arrivava, senno' ciccia..
unica libertà monetaria, era data dai regali dei nonni e delle madrine, di cui si poteva disporre liberamente,ma ci hanno sempre insegnato ad essere oculate...

personalmente non lo trovo una cosa applicabile a un bambino ....
non c'è niente di male, ma non mi piace lo scmbio quid pro quo per danaro....
è un metodo che ho visto applicato ma ad adolescenti difficili, che potevano forse capire il valore del soldo....
e proprio perchè ha 4 anni, e lo considera un gioco, quando gli verrà a noia, dovrete trovare un'altra soluzione...:D
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