la paghetta come premio
la paghetta come premio
ciao
se volessi spiegarla bene dovrei farvi un ritratto di ruggero in queste settimane,e diventerebbe un post da cuccioli ahahahah
vi anticipo solo che nelle ultime settimane ruggero e' abbastanza ingestibile,ha crisi profonde di gelosia,che mi portano ad essere una madre urlatrice
e' gelosia perche' appena il fratellino dorme la sera si trasforma in un bambino di 4 anni gustossimo
comunque oggi dopo aver letto il consiglio su un libro abbiamo deciso(io,mio marito e ruggero) di istituire ...la paghetta.
Abbiamo deciso 2 compiti alla sua portata (riordinare le sue cose e vestirsi la mattina e la sera) e ogni volta che ruggero li eseguira' avra' 10 centesimi
Ogni sabato coi soldi racimolati potra' comprarsi un gormito,o un gelato,o dei colori,quello che vorra' insomma
Ovviamente se non fara' il suo compito NON sara' sgridato
Stamane era entusiasta,e io ero contenta di essermi scrollata di dosso la sensazione di doverlo pungolare.
Infatti ora se lo fara' saremo entrambi contenti,se non lo fara' io non saro' la solita nevrotica che lo incita per non cedere
Pensate sia una fesseria?O che sia diseducativo?
Il premio,secondo il libro,poteva anche non essere monetario,poteva essere un cartone alla tele,un gioco insieme,qualsiasi cosa
basta che sia certo (e che sia certo che non lo avra' se non fa il suo compito)
Io ho scelto i 10 centesimi perche' con Dario perennemente nei paraggi non potevo mantenere altre cose con certezza matematica,che comunque prima o poi nell'arco della giornata vengono fatte eh?
Vi sapro' dire
Fatemi sapere le vostre opinioni
se volessi spiegarla bene dovrei farvi un ritratto di ruggero in queste settimane,e diventerebbe un post da cuccioli ahahahah
vi anticipo solo che nelle ultime settimane ruggero e' abbastanza ingestibile,ha crisi profonde di gelosia,che mi portano ad essere una madre urlatrice
e' gelosia perche' appena il fratellino dorme la sera si trasforma in un bambino di 4 anni gustossimo
comunque oggi dopo aver letto il consiglio su un libro abbiamo deciso(io,mio marito e ruggero) di istituire ...la paghetta.
Abbiamo deciso 2 compiti alla sua portata (riordinare le sue cose e vestirsi la mattina e la sera) e ogni volta che ruggero li eseguira' avra' 10 centesimi
Ogni sabato coi soldi racimolati potra' comprarsi un gormito,o un gelato,o dei colori,quello che vorra' insomma
Ovviamente se non fara' il suo compito NON sara' sgridato
Stamane era entusiasta,e io ero contenta di essermi scrollata di dosso la sensazione di doverlo pungolare.
Infatti ora se lo fara' saremo entrambi contenti,se non lo fara' io non saro' la solita nevrotica che lo incita per non cedere
Pensate sia una fesseria?O che sia diseducativo?
Il premio,secondo il libro,poteva anche non essere monetario,poteva essere un cartone alla tele,un gioco insieme,qualsiasi cosa
basta che sia certo (e che sia certo che non lo avra' se non fa il suo compito)
Io ho scelto i 10 centesimi perche' con Dario perennemente nei paraggi non potevo mantenere altre cose con certezza matematica,che comunque prima o poi nell'arco della giornata vengono fatte eh?
Vi sapro' dire
Fatemi sapere le vostre opinioni
Non so, lav...
Personalmente, non lo farei.
Preferisco, almeno per ora, mettere fra parentesi quanto più possibile il denaro nel mondo bambino di Alex. Alex avrà tutto il tempo per la paghetta e la gestione autonoma e consapevole dei suoi eurini.
E quando sarà il momento, sinceramente mi piacerebbe che non fosse legata a un comportamento determinato dalla modalità: compito -> ricompensa.
Vorrei provare a far passare il messaggio che è giusto agire in un certo modo per rispetto, per convivenza familare, per maturità, e non per il do ut des.
I miei genitori facevano così.
Sono propensa a replicare il modello.
Dopodichè, ogni famiglia sceglie il miglior equilibrio possibile.
Nel nostro (del tutto relativo) equilibrio i due punti da te segnalati non sono all'ordine del giorno, ad esempio.
Alex è perfettamente in grado di vestirsi e spogliarsi da solo ma spesso richiede la mia collaborazione, anche più che in passato per "colpa" di Federico, necessariamente accudito in tal senso. E' una cosa che tollero perché la vedo come una "coccola" di cui ha bisogno. Curioso: DA ME. Con mio marto manco lo chiede. Quanto all'ordine ahahaha... rido perché noi genitori siamo un pessimo esempio e navigo a vista secondo il fragile confine "grado di disordine intollerabile per la normale vita domestica", l'unico su cui pure noi disordinatissimi adulti siamo in grado di seguire una regola.
Quando in sala non si cammina per i lego sparsi, preferisco spiegare, insistere, srponare, giocare se possibile, piuttosto che ottenere un risultato con un mezzo che non mi convince.
Personalmente, non lo farei.
Preferisco, almeno per ora, mettere fra parentesi quanto più possibile il denaro nel mondo bambino di Alex. Alex avrà tutto il tempo per la paghetta e la gestione autonoma e consapevole dei suoi eurini.
E quando sarà il momento, sinceramente mi piacerebbe che non fosse legata a un comportamento determinato dalla modalità: compito -> ricompensa.
Vorrei provare a far passare il messaggio che è giusto agire in un certo modo per rispetto, per convivenza familare, per maturità, e non per il do ut des.
I miei genitori facevano così.
Sono propensa a replicare il modello.
Dopodichè, ogni famiglia sceglie il miglior equilibrio possibile.
Nel nostro (del tutto relativo) equilibrio i due punti da te segnalati non sono all'ordine del giorno, ad esempio.
Alex è perfettamente in grado di vestirsi e spogliarsi da solo ma spesso richiede la mia collaborazione, anche più che in passato per "colpa" di Federico, necessariamente accudito in tal senso. E' una cosa che tollero perché la vedo come una "coccola" di cui ha bisogno. Curioso: DA ME. Con mio marto manco lo chiede. Quanto all'ordine ahahaha... rido perché noi genitori siamo un pessimo esempio e navigo a vista secondo il fragile confine "grado di disordine intollerabile per la normale vita domestica", l'unico su cui pure noi disordinatissimi adulti siamo in grado di seguire una regola.
Quando in sala non si cammina per i lego sparsi, preferisco spiegare, insistere, srponare, giocare se possibile, piuttosto che ottenere un risultato con un mezzo che non mi convince.
La penso tendenzialmente come Madda, cioè non mi piace identificare un premio per qualcosa che dovrebbe fare senza "applausi".
Però potrebbe essere una buona strada o un buon metodo per evitare i soliti NO anche consequenziali alla gelosia.
Ecco in teoria non mi sembra "educativo" però sono aperta a tutto e mi metto in ascolto.
Però potrebbe essere una buona strada o un buon metodo per evitare i soliti NO anche consequenziali alla gelosia.
Ecco in teoria non mi sembra "educativo" però sono aperta a tutto e mi metto in ascolto.
a dire il vero non mi piace molto come metodo educativo
con Tommaso per ottenere qualcosa (che naturalmente spieghiamo va fatto per altri motivi) la buttiamo sul gioco
mi aiuta a mettere i piatti in tavola perchè facciamo finta sia il cameriere ad esempio
i soldi glieli regaliamo e mettiamo nel maialino, lui sa che servono per comprargli i giochini o altro, ma non me la sento di dargli un carico così pesante come il valore dei soldi ora a quattro anni
per quanto riguarda il vestirsi e svestirsi da solo siamo ben lontani da quella meta ma devo dire che non mi pesa poi molto quindi quando vorrà mettersi i pantaloni con cavallo basso e la mamma invece vorrà mettergli la canottiera perchè non prenda freddo penso saremo giunti alla piena autonomia del vestiario ah ah ah
con Tommaso per ottenere qualcosa (che naturalmente spieghiamo va fatto per altri motivi) la buttiamo sul gioco
mi aiuta a mettere i piatti in tavola perchè facciamo finta sia il cameriere ad esempio
i soldi glieli regaliamo e mettiamo nel maialino, lui sa che servono per comprargli i giochini o altro, ma non me la sento di dargli un carico così pesante come il valore dei soldi ora a quattro anni
per quanto riguarda il vestirsi e svestirsi da solo siamo ben lontani da quella meta ma devo dire che non mi pesa poi molto quindi quando vorrà mettersi i pantaloni con cavallo basso e la mamma invece vorrà mettergli la canottiera perchè non prenda freddo penso saremo giunti alla piena autonomia del vestiario ah ah ah
Quoto assolutamente.vavi ha scritto:Secondo me e' presto, troppo presto.
Prima di imparare la paghetta devono imparare a fare le cose perche' la famiglia e' una comunita' e ognuno ci mette del suo.
Sara apparecchia sempre e' il suo compito... Perche' io faccio da mangiare e papa' poi sparecchia.
Per altro io credo che in famiglia non esistano soldi MIEI, TUOI, conti TUOI , MIEI ecc ... queste non succede nemmeno fra me e mio marito e non vorrei accadesse coi miei figli.
A casa mia la paghetta non c'è mai stata e questo credo sia servito a responsabilizzarmi sull'uso del denaro.
ecco i dubbi vostri sono i miei
ma rimango dell'opinione che sia meglio premiarlo che spronarlo o sgridarlo
sul non fare nulla e soltanto far vedere il buon esempio,per ora non funziona
l'ordine non e' il mio must principale,ma volevo proporre un qualocsa alla sua portata e di cui capisca l'utilita'
lui l'ha presa come un gioco e un modo per avere un gormito in piu' (che comunque gia' gli compro ogni tanto)
ma rimango dell'opinione che sia meglio premiarlo che spronarlo o sgridarlo
sul non fare nulla e soltanto far vedere il buon esempio,per ora non funziona
l'ordine non e' il mio must principale,ma volevo proporre un qualocsa alla sua portata e di cui capisca l'utilita'
lui l'ha presa come un gioco e un modo per avere un gormito in piu' (che comunque gia' gli compro ogni tanto)