COME SI SOCIALIZZA?

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b71
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Messaggio da b71 » gio giu 05, 2008 3:35 pm

Leo non va ancora all'asilo, e le situazioni
conflittuali con cui fino ad ora è venuto in contatto
sono relativamente poche. Diciamo le classiche da parco giochi,
o con gli amichetti: il gioco rubato, l'altalena soffiata da sotto il naso,
lo spintone sullo scivolo.

Al parco non ha MAI reagito, credo più per carattere che per educazione.
Non si arrabbia nemmeno, cambia gioco, bypassa il problema.
Si isola, gioca da solo per un po', e poi torna a rivedere la situazione.
Io gli ho sempre detto che non si picchia nessuno, e
non gliel'ho mai visto fare. Però gli dico e gli insegno anche
molte altre cose, che lui tranquillamente tenta di trasgredire.

Io credo molto nell'indole, credo che anche loro, seppur piccolini,
abbiano delle loro priorità, un elenco di cose che li fa, più o meno,
incazzare. A me se un bambino avesse "rubato" l'altalena
mi sarebbero scese subito le lacrime. A mio figlio no.
In compenso se non trova quello che si aspetta (quindi vanificando
ogni idea di "sopresa") si altera in meno di 3 secondi.

E conoscendo le SUE priorità, sto imparando ad accettarle
come parte di un carattere molto diverso dal mio.


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