figli con età vicine o lontane?
figli con età vicine o lontane?
vorrei sottoporre a tutte voi una questione che mi prende ultimamente.. so che è prematuro parlarne matteo ha solo 8 mesi ma delle volte mi chiedo: è meglio fare un altro figlio subito o aspettare anche 5/6 anni? vedo tra di voi che ci sono tante mamme con figli a distanza di pochi anni (1,5/2 anni) e vorrei sapere da loro la loro esperienza..
in effetti voglio ancora godermi il mio bambino figlio unico però non vorrei nè viziarlo nè farlo sentire solo soprtatutto nei prossimi giochi (si sa che i genitori quando tornano a casa la sera sono spesso stanchi e magari sottovalutano la voglia dei loro figli di stare con loro e giocare con loro) un fratello o una sorella farebbero compagnia... non so forse sono matta a pensare a queste cose...
in effetti voglio ancora godermi il mio bambino figlio unico però non vorrei nè viziarlo nè farlo sentire solo soprtatutto nei prossimi giochi (si sa che i genitori quando tornano a casa la sera sono spesso stanchi e magari sottovalutano la voglia dei loro figli di stare con loro e giocare con loro) un fratello o una sorella farebbero compagnia... non so forse sono matta a pensare a queste cose...
credo sia una cosa individuale e familiare, non ci sono regole nè scelte migliori di altre. e poi i bimbi a volte arrivano o si fanno attendere.
parlando x me, tra i miei ci sono 2 anni e mezzo ed avrei atteso ancora meno se non fosse perchè il ginecologo mi disse che con il taglio cesareo è meglio attendere 2 anni dal primo intervento.
io sono felice di vederli così uniti e vicini, anche se credo che se avessi aspettato un po' avrei faticato meno alla nascita del secondo.
parlando x me, tra i miei ci sono 2 anni e mezzo ed avrei atteso ancora meno se non fosse perchè il ginecologo mi disse che con il taglio cesareo è meglio attendere 2 anni dal primo intervento.
io sono felice di vederli così uniti e vicini, anche se credo che se avessi aspettato un po' avrei faticato meno alla nascita del secondo.
quoto kiaretta,non esiste un'eta' ideale
per me 3 anni e' stato perfetto per le MIE esigenze:ruggero a 3 anni era abbastanza grande da essere autonomo in molte cose (mangiava da solo,era senza pannolino,ecc)
ma abbastanza piccolo per godersi il piccolino
e poi...la voglia di un figlio era tale che ho aspettato il minimo sindacale per me (perche' appunto,non mi sento in grado di seguire un neonato e un due-enne) e via
per me 3 anni e' stato perfetto per le MIE esigenze:ruggero a 3 anni era abbastanza grande da essere autonomo in molte cose (mangiava da solo,era senza pannolino,ecc)
ma abbastanza piccolo per godersi il piccolino
e poi...la voglia di un figlio era tale che ho aspettato il minimo sindacale per me (perche' appunto,non mi sento in grado di seguire un neonato e un due-enne) e via
per me è il contrario, quando sono insieme li devo continuamente dividere perchè si picchiano, litigano e si rubano i giochi. Presi singolarmente sono angeli.genny ha scritto: se faccio un altro figlio subito poi giocano insieme così io posso lavarmene le mani e farmi gli affari miei..
Però so benissimo che la difficoltà è solo mia, perchè quel loro menarsi di continuo è il dimostrarsi che si amano e che stanno bene insieme.
infatti non riesco mai a fargli fare cose separate, mannaggia...
E' molto soggettivo e sicuramente in entrambi i casi
ci sono pro e contro.
I miei hanno 3 anni di differenza e, lavorando, non avrei potuto aspettare di meno.
L'anno in cui è nata Camilla ha quindi coinciso con il primo anno di materna
di Edo (che è stato parecchio tragico per via delle malattie) e ancora adesso mi rimprovero di non esseremi goduta i primi mesi della piccola come avrei voluto.
Però ora sono contentissima, litigano spesso ma non possono stare uno senza l'altro
ci sono pro e contro.
I miei hanno 3 anni di differenza e, lavorando, non avrei potuto aspettare di meno.
L'anno in cui è nata Camilla ha quindi coinciso con il primo anno di materna
di Edo (che è stato parecchio tragico per via delle malattie) e ancora adesso mi rimprovero di non esseremi goduta i primi mesi della piccola come avrei voluto.
Però ora sono contentissima, litigano spesso ma non possono stare uno senza l'altro
Condivido il punto di vista di Chiaretta.chiaretta_1974 ha scritto:credo sia una cosa individuale e familiare, non ci sono regole nè scelte migliori di altre.
Nella pratica, e nella MIA percezione del tutto personale e non universale... ti racconto com'è andata a me.
Io quando Alex aveva 8 mesi proprio mi rifiutavo di pensare a un altro figlio. Ero in simbiosi con lui, volevo assaporare i miei momenti esclusivi con lui, senza "distrazioni". Avvicinandomi ai suoi due anni, invece, ho cominciato a uscire dalla monade mamma-primogenito ahaha e a desiderare che avesse un fratellino non troppo distante per età.
Tra Alex e Fede, così, contando il tempo di convincere il marito riluttante, il concepimento (per fortuna quasi concepimento-lampo) e la gravidanza, ci sono circa 30 mesi.
Sono deliziosi, adesso. Giocano insieme come matti, sono complici, il grande protegge il piccolo, il piccolo imita il grande. Sono più "alla pari", per quanto mi sembra di capire, rispetto ai figli delle mie amiche con maggior differenza d'età.
Perciò sono contenta, di aver allargato la famiglia non appena mi sono sentita pronta. La gelosia è stata di gestione molto più semplice di quanto avessi immaginato, e se verso il neonato ce n'era un po' di più da parte del maggiore, da quando sono compagni di giochi ce n'è meno.
Rovescio della medaglia (anche questo, così come i vantaggi, del tutto soggettivo): sono stanca, stanchissima, provata perché le esigenze di un bimbo piccolo sono più pesanti fisicamente per una mamma, mentre le esigenze affettive-psicologiche di un bimbo più grande (diciamo dai 4 anni in poi) sono meno dure da gestire insieme a quelle di un neonato.
Sento che uscirò dal tunnel appena anche Fede avrà 4 anni.
(Magari faccio la follia e ci rientro con il terzo? ahaha!).
Con il senno di poi... a volte mi dico: sarebbe stato meglio più lontani d'età, per non essere così stressata.
Ma è solo un attimo.
Mi basta vedere il tipo di rapporto che hanno ora, per capire che di fare quella fatica ne valeva la pena.