Non voglio diventare come mia madre!!!

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Kiaretta
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Non voglio diventare come mia madre!!!

Messaggio da Kiaretta » ven apr 11, 2008 9:26 am

L'ho sempre pensato e lo penso tuttora ma mi
rendo conto sempre di più di essere come lei,
di fare i suoi stessi errori, me ne rendo conto appunto
ma non riesco ad evitarli.
Non riesco a tollerare i capricci, mi infurio per un nonnulla,
mi sento molto pazza isterica (e faccio scenate da pazza isterica)
ma non so che farci...
Io sono stata cresciuta da una che si infuriava per un nonnulla, da una
che probabilmente, si sentiva una pazza isterica e faceva scenate da pazza isterica.
Non conosco un altro modo di "fare la mamma" e non so a chi chiedere
aiuto....
Ma ne ho bisogno, per non mandare tutto a monte, per non far arrivare Carlotta a 34 anni ad essere una donna con zero autostima, proprio come me.


paciulfa

Messaggio da paciulfa » ven apr 11, 2008 9:30 am

chiara, io ti abbraccio forte e basta.
l'hai visto il mio post "due bambine"? mi faccio pubblicita' ah ah
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Messaggio da Kiaretta » ven apr 11, 2008 9:31 am

paciulfa ha scritto:chiara, io ti abbraccio forte e basta.
l'hai visto il mio post "due bambine"? mi faccio pubblicita' ah ah
L'ho appena letto, inutile dirti che ci ho pianto davvero come una bimba.

L'abbraccio è reciproco, lo sai.
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Messaggio da Rie » ven apr 11, 2008 9:37 am

Chiara, fermati!
Butta via quel maledetto specchio che riflette il rapporto distorto in cui eri figlia. Come mamma sei tutta nuova. Sei tutta tua. Tua e di Carlotta.
Non è scritta la nostra condanna a replicare dinamiche e comportamenti sbagliati.
Cerca di focalizzare il singolo problema, non la tua lettura emotiva. Io lo so, perchè lo vivo: c'è una spina nel cuore quando un proprio comportamento discutibile coi figli richiama quello subito DA figli.
Ma bisogna sforzarsi di guardarsi dall'esterno, e, per l'appunto, gettare via lo specchio. Analizzare spassionatamente la situazione per migliorarsi COME SE non avesse a che fare con la propria madre.
Pensaci, Chiara... perché ti infuri? Cosa sono quei "nonnulla"?
Come puoi prevenirlo?
Fino a che punto ti infuri? No, perchè... ogni tanto dovresti sentire le urla che si levano in casa mia...
Cosa pensa tuo marito di questo? Come reagisce?
Concentrati su come puoi far meglio, senza pensare di essere condannata al peggio per retaggio materno. Perché non è così!
Ti mando un abbraccio forte forte!
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Messaggio da Silvietta » ven apr 11, 2008 10:18 am

Mi viene un po' da piangere.
Perchè tu ti apri poco e sento questo post come un dono per noi.
Perchè si parla di madri.
Perchè si parla di Carlotta.

Tu sai di me.
Ieri mia madre è stata qua. Io non c'ero.
Quando sono rientrata Simone mi ha detto: tua madre mi ha sgridato 5 volte in mezzora.
Per cosa?
Simone ma sei sempre al cellulare! Sei peggio di mia figlia.
Chi viene sabato a dipingere la scala? Potevate anche dire qualcosa prima di chiamare qualcuno che sicuramente non sarà capace.
E altri tre pretesti del genere.
Ed era Simone.
Con me fa peggio.
Io però l'antidoto l'ho trovato e già te ne ho parlato.
Faccio esattamente l'opposto di quello che ha fatto lei con me e di quello che ora fa con i miei figli.
E questo passa da tutto.
Anche dal dargli un lecca lecca alle 19.30 prima di cena.
Mi fa sentire libera. Mi fa stare bene.
Mia madre non è stata una madre isterica, questo no.
Ma è stata una madre ingombrantissima. E lo è tuttora.
I miei amici la chiamavano "il carabiniere".
Io me ne distacco così.
Credo di essere una madre completamente diversa da quello che è stata lei.
Ne sono felice. Non perchè sia stata una pessima madre, anzi.
Ma perchè mi sento libera, mi sento "altro da lei", mi sento adulta e non più bambina,
mi sento madre e non più figlia.
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Messaggio da Kiaretta » ven apr 11, 2008 10:26 am

Non lo so Madda, per assurdo, dipende anche dalla "chimica", nel periodo pre-mestruale ad esempio, davvero ogni singola cosa mi innervosisce, anche il solo fatto che lei si addormenti toccandomi i capelli mi manda in bestia, e capisco che è solo colpa mia, e lei ne fa le spese.....
In quei giorni davvero mi sembro mia madre e un po' mi spavento perchè quasi la giustifico per quello che faceva.

Mio marito mi guarda come se fossi davvero pazza, e un po' mi odia perchè riesco davvero a rovinare intere giornate con i miei comportamenti.

Silvia, tu scrivi

Credo di essere una madre completamente diversa da quello che è stata lei.
Ne sono felice. Non perchè sia stata una pessima madre, anzi.
Ma perchè mi sento libera, mi sento "altro da lei", mi sento adulta e non più bambina, mi sento madre e non più figlia.


Ed è una cosa che ti invidio molto, moltissimo.
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Messaggio da Lella » ven apr 11, 2008 10:29 am

No Chiara non dire così!
Anch'io a volte mi arrabbio per un nonnulla, anche io urlo, non per questo nè tu nè io dobbiamo pensare di non essere brave madri capaci di trasmettere ai nostri figli tutto ciò che a loro serve per crescere in modo equilibrato.
Tu hai la consapevolezza degli errori di tua madre e sono sicura che troverai la strada per correggerti dove serve anzi la strada l'hai già trovata perchè ti stai guardando dentro.
Un bacio!
Silvietta
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Messaggio da Silvietta » ven apr 11, 2008 10:32 am

Chiara però io ci ho lavorato molto.
E in gioco c'è tanto.
Perchè in questo "completamente diversa" passa anche il negativo.
Mia madre era pazientissima, io no.
Mia madre mi dedicava ore di gioco sul tappeto, io no.
Mia madre è rimasta a casa i primi 3 anni, io no.
Mia madre non urlava mai, io si.

E allora era meglio tua madre di te, dirai.
Forse.
Io sono diversa, sono sufficientemente buona, come direbbe Winnicot.
E mi vado bene. Non sono perfetta, sono migliorabilissima, ma sono io.
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